21 Agosto 2013

Provincia di Gorizia: il Cie di Gradisca deve essere chiuso

E insieme a questo, tutti gli altri CIE : è la posizione espressa dalla Provincia di Gorizia, che prende atto “ del fallimento totale di questo dispendioso sistema e la volontà di dimostrare che le comunità locali richiedono sul territorio regionale un’altra gestione dei flussi migratori.
Non è ammissibile che si sia creato un sistema nel quale la procedura di identificazione di una persona può comportarne la detenzione fino a diciotto mesi, ma ancora di piu’ che può degenerare al punto tale di mettere in pericolo la vita di una persona.”
“ Le condizioni – sottolinea una nota – in cui vivono gli stranieri trattenuti negli attuali CIE violano spesso anche il divieto di trattamenti inumani e degradanti previsto dall’art. 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.”
“ Gli avvenimenti dei giorni scorsi all’interno del CIE di Gradisca richiedono una chiara e decisa presa di posizione da parte dei cittadini e delle istituzioni locali e una profonda riflessione da parte del Parlamento Nazionale e dell’Unione Europea riguardante la non più procastinabile riforma della legislazione in materia di immigrazione.
Si tratta di puntare prima di tutto sulla centralità della persona indipendentemente dalle sue origini, dalla sua religione, dal credo politico. Una politica di lungo respiro deve inoltre comprendere che per l’Europa l’immigrazione è ormai un fatto strutturale da trasformare in una risorsa e non in un peso sociale.”
Secondo la nota dell’Ente, i CIE sono “sono costosi e inutili (a fronte di elevati costi di gestione consentono l’effettivo rimpatrio di meno della metà degli stranieri trattenuti) e violano palesemente norme costituzionali, oltre che apparire irrazionali e iniqui mirando a reprimere la mera violazione di norme, di carattere amministrativo, che regolano l’ingresso o il soggiorno agli stranieri.”
“Oggi – si legge ancora – il trattenimento nei CIE dello straniero respinto o espulso rappresenta la regola e non l’eccezione (posto che quasi tutte le espulsioni sono eseguibili coattivamente) e i modi della detenzione amministrativa non sono stabiliti soltanto da norme legislative, come esige la Costituzione, ma anche da norme regolamentari e dalle convenzioni stipulate – a seguito di gara d’appalto – tra Prefetture ed enti gestori privati: è la privatizzazione della detenzione.”
La Provincia ritiene necessario affrontare il problema attraverso una serie di approcci specifici.
E cioè “focalizzare il sistema sulla centralità della persona, assicurandole i diritti fondamentali (informazione legale, relazione con i familiari, salute, ecc.);
le risposte all’immigrazione irregolare dovrebbero essere diversificate secondo categorie di persone che esprimono diverse storie individuali e diverse tipologie di difficoltà;
riconoscere una vera e propria emergenza nello svuotamento dei CIE, dando priorità all’allontanamento degli ex detenuti, che si trovano in condizioni di promiscuità con assistenti familiari, colf, e altre categorie di persone; nei centri non devono essere trattenute persone bisognose di protezione sociale, le vittime di tratta o di grave sfruttamento o in alte particolari condizioni sociali;
avviare una riforma più complessiva delle politiche dell’immigrazione sensibilizzando in primo luogo l’Europa a superare la modalità basata sui respingimenti e ricercando, al contrario canali diretti a mantenere gli stranieri in un percorso di progressiva integrazione.”

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77 commenti a Provincia di Gorizia: il Cie di Gradisca deve essere chiuso

  1. John Remada ha detto:

    Ma certo chiudiamo i cie;io proporrei di riaprire,al posto dei cie,le case di appuntamento,regolarizzate;dei detenuti fatene quello che volete,non è mia competenza.

  2. Fiora ha detto:

    “canali diretti a mantenere gli stranieri in un percorso di progressiva integrazione”
    Come suona bene! sembra di vivere nel più bello dei mondi possibile…peccato che intanto ci bombardino di sconfortanti notizie su disoccupazione in aumento, su gente che il lavoro non l’ha perso perché ha già rinunciato a cercarlo.
    Come si può assumersi la responsabilità di sparare certe fregnacce e magari risentirsi se le reazioni sono vivaci?
    e poi magari salta fuori il solito odioso termine razzista atto a tappare la bocca agli esasperati?

  3. Kaiokasin ha detto:

    http://www.lavoce.info/laccoglienza-umanitaria-non-e-un-optional/
    (…)
    UN’ACCOGLIENZA SERIA E TRASPARENTE
    Veniamo infine a qualche idea su come affrontare la questione. Andrebbe superato anzitutto il principio di una gestione nazionale del problema internazionale delle cosiddette migrazioni forzate: servirebbe una disciplina unica e una gestione comunitaria del dossier, affidata ad un’Autorità comunitaria. In secondo luogo, l’accoglienza andrebbe organizzata vicino ai luoghi di origine dei flussi, scongiurando il più possibile pericolosi viaggi per terra e per mare e tagliando per davvero le fonti dei profitti dei mercanti di speranza. Una volta accolti e assistiti i profughi in luoghi sicuri e dignitosi, le domande di asilo potrebbero essere istruite e vagliate con la cura necessaria. Se venissero accettate, i paesi dell’Unione Europea e possibilmente anche altri, dovrebbero accogliere i richiedenti secondo quote concordate e sulla base di idonei programmi di integrazione.
    L’accoglienza umanitaria non è un optional, ma un preciso obbligo internazionale. I mercanti non si sconfiggono con le cannonate, e neppure con le manette, ma organizzando un’accoglienza alternativa, seria, rigorosa e trasparente.

  4. Pieri ha detto:

    Potremo chiudere i CIE quando la smetteremo di accogliere tutti in Italia. Quando la Costiera vede un barcone, gli deve far invertire la rotta e riportarlo in Libia/Tunisia. Così potremo chiudere i CIE e quelli di SEL saranno tutti contenti.

  5. El baziloto ha detto:

    Caspita: qui dentro veramente s’esercitano tutti i più fini strateghi di politica, cultori di diritto umanitario!

    Ecco il Pieri che al largo – facciamo un esempio – di Lampedusa piazzerebbe la guardia costiera, col compito di far invertire la rotta ai barconi. Di che stiamo parlando? Dell’utilizzo della forza se questi non vogliono o non sono in grado di tornare indietro? E la cosa verrebbe fatta in acque internazionali o nelle acque nostrane? E poi per riportarli in Libia/Tunisia la GC potrebbe entrare nelle acque territoriali di questi due paesi? Con le armi in pugno? O li trascinerebbe al limite delle acque territoriali di un paese africano random e arrivederci e buonasera?

  6. furlan inside ha detto:

    el baziloto vorrebbe che non venisse più censito nessuno al mondo. tutti per i fatti loro, “liberi” di vivere di espedienti, magari vanno a casa sua un paio di indigeni a violentarlo, poi andrebbe a piangere dalla polizia perchè nessuno sarebbe in grado di identificarli. qual’è l’unica nazione al mondo che accoglie sconosciuti e trova un’orda di nullafacenti che appoggia la clandestinità?

  7. iole ha detto:

    @2 leggi il commento #6, e poi valuta tu se non si tratta di un commento razzista.

    qua pare che il politically correct debba valere solo nei confonti dei razzisti. bisogna stare attenti a non urtare la loro sensibilità, poverini. bisogna chiamarli “diversamente antirazzisti”.

    invece parlando degli immigrati è normale utilizzare parole come “quegli esseri”, “presenze” (manco fosse un film di sam raimi), “indigeni”, “ciurma”… dire che sono dediti allo stupro, che figliano come conigli, che sciamano, che sono primitivi, eccetera, eccetera, eccetera.

  8. iole ha detto:

    anzi no, non sam raimi, romero:

    http://www.youtube.com/watch?v=X07ucImious

    qualcuno sovrappone gli immigrati agli zombies di romero. proietta su di loro le proprie paure, il rimosso del proprio inconscio, il senso di colpa inestinguibile per il colonialismo e i suoi crimini.

  9. furlan inside ha detto:

    ciò, iole, te son mai aterada a lagos, o a benin city? prova a manifestare là, la tua presenza, vediamo se trovi qualcuno con un po’ di senso di colpa.

  10. John Remada ha detto:

    Rivendico i diritti d’autore per “Ciurma” al 50% con Ed.Bennato,(Cap.Uncino).

  11. Pieri ha detto:

    Bacilotto no sta a cjapâ tant pal cûl, che i buonisti come te fanno solo danni…si faccia come fanno gli altri paesi e fine.

  12. El baziloto ha detto:

    @ iole

    Sono d’accordo con te, ma in realtà nemmeno prenderli per il culo è divertente, visto che infilano strafalcioni a go-go senza scomporsi.

    Bisogna dirglielo in faccia: siete gentaglia.

  13. furlan inside ha detto:

    se la “gentaglia” è quella che si guadagna onestamente da vivere e paga le tasse equamente per avere in cambio un corrispettivo di servizi dallo stato… si, io sono “gentaglia”. chi pretende che le mie tasse vadano a mantenere coloro che pretendono di avere solo diritti e nessun dovere come li possiamo chiamare? parassiti?

  14. capitano ha detto:

    #13 Le tue amate tasse (se è vero che le paghi tutte) vanno già a finanziare un abominio che in molti chiedono di chiudere. Bês sparagnàs…

  15. El baziloto ha detto:

    Furlan inside, non girare la frittata: tu fai a pieno titolo parte della “gentaglia” per il tuo modo di argomentare, che non solo dimostra a pieno la tua crassa ignoranza sull’argomento di cui straparli, ma è pure pieno zeppo di argomentazioni e termini violenti (nonché sessuali: una cosa che dovrebbe interessare il tuo psicologo), al di là del buon gusto e al limite del codice penale.

  16. furlan inside ha detto:

    @14: non sono mai stato a favore dei cie. sono la mangiatoia di coloro che li hanno inventati (ulivo, rifondazione, ecc. ecc.) e di tutti gli “apparati sociali” di mediatori culturali ed altro di cui nessuno capisce l’utilità ma che mettono nei bilanci un sacco di quattrini.

    ho scritto che pago le tasse. potrei scrivere che ho una balena nell’acquario. non è questo il punto della discussione e non ti deve turbare il fatto che sia vero o meno.

  17. furlan inside ha detto:

    @15 se non riesci a reggere il ritmo puoi anche non rispondere. stai scrivendo “il nulla”. manchi di iniziativa.

  18. El baziloto ha detto:

    Reggere il ritmo? Perche’? Credi d’essere a una gara di tango ? Ad ogni modo, mi scappa proprio di dirtelo: qual e’ (tuo commento numero 6) si scrive senza apostrofo. Almeno sfrutta l’occasione per imparare un po’ di ortografia e grammatica, ragazzo.

  19. Stellio Ucio ha detto:

    qualcuno ha letto l’ultimo capoverso dell’articolo? se vi fa stare più tranquilli saperli in giro, magari nel cortile di casa vostra!
    http://www.ilgazzettino.it/nordest/gorizia/venti_immigrati_cercano_di_fuggire_dal_cie_di_gradisca_in_6_ce_la_fanno/notizie/317277.shtml

  20. furlan inside ha detto:

    @18 non ho mai menzionato di essere un letterato. puoi continuare a scrivere “il nulla”, se l’avere la sensazione di essere quello che ce l’ha più lungo ti genera soddisfazione. ma se proprio vuoi deviare su elisioni e troncamenti, puoi documentarti sulle regole della nuova grammatica, su franco fochi, dante olivieri, franco venuti o chi preferisci, ma magari la prossima volta, se proprio ti scappa tanto, postala dove puoi evitare figure barbine. hai sprecato un’occasione.

  21. Fiora ha detto:

    @19
    la penso come te e come Pieri(post11), del che mi compiaccio visto che di norma siamo su posizioni contrapposte.
    Luigi mi spiace che una testa fina come la tua,e la tua rimarchevole ironia ( e lo dico seriamente, ormai ci capiamo! ad esempio quest’ultima delle lezioni di tango mi garba assai!) nello stesso godibile post 18 si consenta degli scivoloni da maestrino che assegna i compiti per le vacanze….
    Negli anni novanta, tanta passione e poca esperienza ci davo dentro…fuori dal Centro di Permanenza Temporanea.
    Tutta cuore (e amore? ebbene sì!) Oggi manifesterei ancora ma non voglio confondermi con quelli che blaterano di lager e guardano come a dei martiri ai pasciuti tatuati col telefonino sui tetti masticando lamette… (era già in uso negli anni novanta)
    Chiudere i CIE! quelle strutture costose ed inutili con i poveri cristi messi a guardia di altri poveri cristi beccati a casaccio per essere poi rilasciati con in mano un foglio che recita ” lo straniero dovrà lasciare il paese…”(seee!) sono una farsa , un dispendio dei miei soldi, per me inaccettabile.
    Si chiudano cie & affini.Contemporaneamente si elimininino un paio di ospizi sorta di cie per i nostri vecchi
    Si utilizzino quei soldi per incentivare la permanenza degli anziani a casa con le badanti
    Gli stranieri a zonzo per la penisola ( più o meno come ora!)e i vecchi a casa propria!

  22. El baziloto ha detto:

    Fiora, il furlan inside ha un piccolo problema: non conosce i CIE. L’ha dimostrato sparando la supercazzata per la quale in questi ci starebbero i pregiudicati, mentre nei CARA i non pregiudicati.

    E’ sempre uno dei tipici problemi, in realtà, di quest’Italia cialtronesca: l’incompetenza che monta in scagno e indica problemi e soluzioni su cose delle quali non sa nulla.

    Furlan inside è un buon rappresentante di questo nostro paese: quello che dietro la banderuola presenta le voragini d’ignoranza per cui alla prima occasione in cui si trova a parlare con uno competente fa una figura di merda dietro l’altra.

    E’ quello che invoca violenze sessuali contro chi dimostra la sua ignoranza.

    E’ quello che parla di “avercelo più lungo”.

    In altre parole: è il perfetto “topos” dell’ignorante razzista. Che in questo thread viola tranquillamente il codice penale (invocare violenza s’un altro viola il codice penale), ma tanto chissenefrega, giusto?

    Perché furlan inside è un razzista, cialtrone e pure ignorante.

    E come tale va indicato.

    Se dopo vogliamo parlare seriamente di CIE, CARa e quant’altro, allora ti racconto una piccola cosa: ieri – giusto ieri! – ho assistito all’intervista di due recenti rifugiati egiziani, che stanno presso la sede di un’associazione con la quale collaboro. Oltre al sottoscritto, al traduttore, al giornalista, al fotografo e al presidente di questa associazione, c’era un funzionario del comune e un poliziotto.

    Ebbene: l’ignorante cialtrone razzista è ovvio che non abbia la minima idea non solo dei CIE o dei CARA, ma non sappia una beatissima fava del diritto umanitario e del diritto d’asilo, così come – ovviamente – non ha mai parlato con una di queste persone.

    Perché al di là di quello che berciano ‘sti pezzi d’ignoranti razzisti qua in internet, al di là di quel che possiamo pensare io, te e chiunque altro, c’è da considerare un semplicissimo fatto: gli immigrati sono *persone*, ed ognuno di essi ha alle spalle una vissuto e una storia.

    Che fanno i razzisti ignoranti? Anche nel linguaggio devono spersonalizzare: li chiamano – come ha giustamente segnalato iole – “questi esseri”, “ciurma”, “presenze” eccetera eccetera.

    E’ un tipico passaggio che identifica chiaramente il ragionamento del razzista: ci sono studi chilometrici su questo aspetto da psicologia delle masse. Più spersonalizzi, più puoi gettare lo stigma (a proposito: furlan inside, se non capisci qualche parola poi te la spiego).

    E allora io riservo a questi pezzi di ignoranti il trattamento minimo: li chiamo per quello che sono. Non in maniera spersonalizzata: in maniera diretta. Remada e furlan inside sono manifestamente e personalmente degli ignoranti sulla materia di cui parlano, nonché dei razzisti.

    In pratica faccio qui dentro – e lo farei tranquillamente di persona – esattamente l’opposto di quello che essi fanno: personalizzo.

    Di più: faccio qui dentro esattamente quello che tutti questi razzisti ignoranti non fanno poi se per puro caso si trovano vis à vis con un immigrato: gli dico chiaramente cosa penso di loro. Giacché ‘sti ignoranti razzisti quando poi si trovano davanti la *persona* tornano per incanto essi stessi: cazzari senza parole.

    A meno che non siano un bel gruppetto, e allora si danno man forte l’un l’altro: la castronaggine razzista e ignorante ritorna a farla da padrona, e questi diventano pure pericolosi.

    Anche questo passaggio è stato studiato e ristudiato dagli psicologi delle masse: sono dinamiche note.

  23. Fiora ha detto:

    E già che ci siamo ,finiamolo il discorso una buona volta. la stalla-Italia ha ormai le porte spalancate, scardinate anzi! Pertanto
    via la Bossi Fini,inapplicata da sempre,anche perché inapplicabile, fuori i detenuti dalle galere che scoppiano e cambiare le scritte “Cie” e “Casa Circondariale” con “Residence” … per la minoranza autoctona incensurata che a mo’ di riserva indiana vi si possa rifugiare,prima dell’estinzione. Certo a pagamento… per finanziare redditi di cittadinanza e le pensioni per i ricongiunti stranieri.

  24. furlan inside ha detto:

    è divertente vedere un individuo arrampicarsi e scivolare di continuo. un po’ come un ragno in una vasca da bagno. ma quest’ultimo, almeno in apparenza, riconosce il suo stato di inferiorità senza ingiuriare o, ancora meglio, dare lezioni di grammatica medievale.

  25. John Remada ha detto:

    23@Direi che il ragno può essere più fortunato,a volte in doccia,li lascio risalire e salvano la ghirba…uno come gigi,il baziloto si chiama luigi,penso avrebbe minor fortuna….

  26. capitano ha detto:

    per finanziare redditi di cittadinanza e le pensioni per i ricongiunti stranieri.

    Tipica affermazione da bancone da bar.

  27. hobo ha detto:

    “cambiare le scritte “Cie” e “Casa Circondariale” con “Residence” … per la minoranza autoctona incensurata che a mo’ di riserva indiana vi si possa rifugiare,prima dell’estinzione”

    tipica affermazione di chi vede l’intero mondo come un’enorme prigione in cui sono previsti solo due ruoli, il carcerato e il carceriere.

  28. John Remada ha detto:

    Presto con altre ciurme in arrivo,pensioni gratis per tutti….li vogliamo necessariamente clandestini,sono i volenterosi,loro lavorano,noi c’è la spassiamo,come in certi stati arabi;certo là hanno il petrolio,ma quà ci sono monti,mare,caserme e altro….bisogna che contatti Caronte che dià una mano,e magari il grande Van Cleef,dall’Oltretomba,il Barquero!Ragazzi l’Italia con questa ricchezza ha pescato un Jolly universale,e abbiamo anche la Kyenge,se vogliamo tradurre qualche linguaggio incomprensibile,oltre al mitico bariloto,il quale sa almeno 25,tra lingue e diaeti vari!

  29. John Remada ha detto:

    Non ci sono carcerati e carcerieri,ci sono realisti e lisergici….e non sono ruoli intercambiabili.

  30. El baziloto ha detto:

    Visto com’e’ facile? Quando dici in faccia a un razzista ignorante ch’e’ un razzista ignorante, come per incanto sparisce l’oggetto del discorso:cerca di sviare su bagatelle di contorno. Al di la’ degli slogan e di quattro frasi imparaticce, il nulla cosmico. C’e’ qualcuno qua che hai visto un CIE? Che ha intenzione di parlare seriamente delle migrazioni? Che ha mai parlato con un clandestino? Astenersi cazzari.

  31. Stellio Ucio ha detto:

    Intanto sui giornali si legge di che genere di brave persone sono quel gruppo di migranti pacifici che stavano sui tetti: “Secondo quanto si apprende dalla questura di Gorizia, hanno tutti precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, furto, rapina e ricettazione i sei immigrati fuggiti (tre di nazionalità tunisina, due marocchini e un siriano). I clandestini, fuggiti poco dopo l’una di stanotte, erano ospitati nella struttura da poche settimane.” (cit.)

    Non so dove racatta le informazioni El Baziloto, ma dovrebbe documentarsi meglio prima di offendere, dopodichè bisognerebbe rispettare le opinioni altrui, E’ facile dare dei razzisti ignoranti dopo essere stati smentiti.

  32. John Remada ha detto:

    Manca l’ultimo aggiornamento:”Spranghe e coltelli nelle camerate” e “Tunisino arrestato,ha cercato di aggredire un poliziotto con bottiglia rotta o simile”;inoltre “La Kyenge circondata dai figuri,afferma che il problema è europeo,prima se ne era scordata,bastava la vecchia Italia….

  33. hobo ha detto:

    se e’ per questo, i detenuti di crotone hanno fatto a pezzi il cie, dopo che uno di loro, malato di cuore, e’ stato lasciato morire come un cane senza la minima assistenza medica. chi e’ vittima di violenza si ribella. nemmeno gli psicofarmaci, il cui utilizzo massiccio nei cie e’ ben documentato, puo’ impedirlo.

  34. John Remada ha detto:

    Non so come muoiono i cani,ma forse se stava a casa sua,sarebbe vivo,fatto che avvalora il mio pensiero,stare alla larga,che le gubane sono finite,giova a chiunque,noi e loro.

  35. ZERIAL SERGIOI ha detto:

    @Hobo uno di loro, malato di cuore, e’ stato lasciato morire come un cane senza la minima assistenza medica, chi e’ vittima di violenza si ribella

    eri tu la a constatare??? E noi italiani non siamo vittime della loro violenza??? Solo i selvaggi delinquenti danno fuoco ai CIE di danni ne hanno fatto e ne stanno facendo e tanti, tanto sanno che ci sono quelli che gli difendono, meno male che siete in pochi

  36. ZERIAL SERGIO ha detto:

    @Hobo uno di loro, malato di cuore, e’ stato lasciato morire come un cane senza la minima assistenza medica, chi e’ vittima di violenza si ribella

    eri tu la a constatare??? E noi italiani non siamo vittime della loro violenza??? Solo i selvaggi delinquenti danno fuoco ai CIE di danni ne hanno fatto e ne stanno facendo e tanti, tanto sanno che ci sono quelli che li difendono, meno male che siete in pochi

  37. Stellio Ucio ha detto:

    Visto che c’è chi sa solo dare del razzista a coloro che non la pensano allo stesso modo, invito qualcuno ad informarsi meglio prima di scrivere baggianate. I giornali riportano comunicazioni ufficiali che i responsabili della rivolta al CIE di Gradisca hanno precedenti per spaccio di stupefacenti, rapina e ricettazione e sono in custodia solo da qualche settimana. E’ evidente che qualche “Boziloto” è razzista. Verso gli Italiani, però.

  38. Stellio Ucio ha detto:

    per Zerial Sergio: se vuoi descrivere meglio la tua testimonianza, sarebbe d’aiuto anche agli inquirenti.

  39. hobo ha detto:

    @33

    http://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2013/08/19/news/chiuso_il_cie_di_crotone_devastato_da_una_rivolta_dopo_la_morte_di_un_immigrato-64989177/

    in particolare:

    “Un’ispezione diretta effettuata dal tribunale di Crotone alla fine dello scorso anno, ha rilevato “che gli immigrati sono stati trattenuti nel Cie in strutture al limite della decenza”, e ancora “costretti a dormire su materassi luridi privi di lenzuola con coperte altrettanto sporche”, “con lavabi e bagni alla turca luridi, asciugamani altrettanto sporchi” e “costretti a mangiare senza sedie né tavoli in quantità insufficienti”. Per questo, a dicembre 2012 il giudice Edoardo D’Ambrosio ha assolto tre immigrati dall’accusa di avere danneggiato il Cie nel corso di una rivolta, affermando che hanno agito per legittima difesa. Secondo la sentenza, il loro trattenimento era illegittimo e “gli imputati non avevano altro strumento per difendere i loro diritti che quelli in concreto impiegati”.

  40. John Remada ha detto:

    Evidentemente il nostro simpatico hobo la instaura in stile dittatoriale,quello che dice lui è verità,anche senza verifiche;combatte i dittatori,ma occhio a non contraddire la sua roccaforte che è della forgia….tutta questione di vedute,la stessa cosa non è più la stessa se lo dice lui!

  41. maja ha detto:

    mamma mia… ma non vi vergognate?

    ma devo ricordarvi io che appartenete a un popolo che ha esportato vagonate di propri connazionali in tutto il mondo (29 milioni, stando a wikipedia)? devo ricordarvi io che venivate accolti con cartelli che vi invitavano ad aspettare fuori dai locali assieme ai cani? devo ricordarvi io come eravate e siete tuttora visti all’estero? devo ricordarvi io che avete portato la mafia e il crimine dovunque siate andati? devo ricordarvi io che cosa avete combinato in africa, in albania ecc?
    devo ricordarvi io che ognuno è il sud di qualcun altro e che voi siete il sud di tutto il mondo occidentale?

    lo conoscete il significato della parola tedesca Fremdschämen? è quello che si prova a leggere i vostri commenti.

  42. maja ha detto:

    e in tutti questi discorsi il buonismo non c’entra, perché qua nessuno crede né ha scritto che gli immigrati sono tutti bravi e buoni. non lo sono, come non sono tutti bravi e buoni gli italiani né nessun altro popolo al mondo. c’entra invece tanto il razzismo. il razzismo e la totale mancanza di solidarietà umana.
    poi magari la domenica andate pure a messa oppure adottate una negretta. a distanza, per carità, così se ne resta a casa sua e non si mette in testa di venire qua a mangiare il nostro pane e a scoparsi i nostri uomini.

  43. ZERIAL SERGIO ha detto:

    egregia signora Maia
    forse lei è giovane e non ha vissuto i drammi dei nostri connazionali che emigravano,
    Erano i governi esteri che domandavano operai specializzati, per poter entrare in quei paesi dovevi fare un serie di visite mediche, che se erano negative ti davano la facoltà di emigrare, per entrare negli negli Stati Uniti, oltretutto non si doveva avere nelle generazioni passate nessun comunista in famiglia, quando arrivavi a destinazione gli emigrati restavano per 40 giorni in quarantena, ma erano i governi a domandare operai in numero chiuso.
    Qui da noi ormai è aperta una grossa falla, viene qualunque senza avere una professione, , ora io non vi riesco a capire non ci sono soldi per i nostri pensionati, ci sono gli esodati a fine anno avremo circa 4.000.000 milioni di disoccupati, ci sono persone che si suicidano, proprietari di ditte, a cui lo stato non paga il lavoro fatto, non avendo il denaro, e noi dobbiamo mantenere, e dico mantenere perché altre vie non ci sono decine di migliaia di persone( per il momento) che no si sa che lavoro potrà dare a loro lo stato, è pura follia la vostra, i tempi sono cambiati l’Italia è alla frutta siamo pronti per il fallimento, dobbiamo far entrare persone che si rifiutano di dare le proprie generalità , tante sicuramente con gravi malattie, persone che non si sa chi sono,
    dove solo da noi e l’hanno capito possono protestare ed entrare liberamente, vendere merce per strada, evadere il fisco e altro, un bell’esempio, mentre ad un italiano questo non è assolutamente permesso, la legge deve vale per tutti, tutto con la complicità di una minima parte degli italiani che fanno parte della sinistra, qui non si tratta di di qualche migliaio di persone, ma di centinaia di migliaia la domanda è sempre la stessa dove li mettiamo, come li manteniamo???
    Non sono mai stato un nazionalista, ma in questo caso bisogna tutelare i molti milioni di italiani ormai che non riescono a finire con la paga il mese mi chiami pure razzista, è l’unica parola puerile che avete per controbattere

  44. maja ha detto:

    senta, žerjal (scusi, ma se io per lei sono maia, lei per me è žerjal).

    ha mai sentito parlare del problema della distribuzione della ricchezza? ha mai sentito parlare della formula 99% contro 1%? si rende conto, sì, che io, lei e i negri del cie facciamo tutti quanti parte di quel 99%? si rende conto che tenere fuori quelli che sono più poveri di noi non ha senso? cosa risolve se li rimanda a casa? lei sarà forse più ricco, vivrà meglio, i suoi figli o nipoti magicamente troveranno un lavoro?
    e se crede che risolverà i nostri problemi impedendo ad altri di venire qua, mi spiega come intende farlo? cosa propone?

  45. furlan inside ha detto:

    i problemi si peggiorano facendoli arrivare tutti in italia. è IL MONDO che deve risolvere i problemi nei singoli stati dai quali provengono. i grandi diplomatici delle comunità internazionali fanno i banchetti in costa d’avorio, nel corno d’africa ed in tutti i paesi poveri, poi se ne tornano nelle loro sontuose dimore. ci sono in corso 28 guerre dimenticate nel mondo, ma dove non c’è petrolio si lascia che la gente muoia o scappi. la distribuzione della ricchezza, il razzismo e tutte le ideologie più svariate sono solo una presa in giro per distogliere l’attenzione dai problemi veri.
    e tornando agli italiani nel mondo, mi sembra che si siano sempre presi le loro responsabilità, ed in ogni caso, dove sono migrati, sono stati certamente identificati, ed ove non avevano mezzi di sostentamento venivano rimpatriati.

  46. maja ha detto:

    se la distribuzione della ricchezza è solo una presa in giro, quali sarebbero i problemi veri, di grazia? perché gli immigrati vengono qua, allora? per prendere il sole, mangiare la pizza e fischiare dietro alle belle ragazze autoctone?

    (in qualunque posto al mondo andassero gli italiani poveri, vi trovavano altre persone altrettanto povere che li avrebbero volentieri rimandati a casa a sassate.)

  47. maja ha detto:

    comunque ripeto la domanda: come si fa a tenerli fuori?

  48. capitano ha detto:

    #41 siamo ancora al commento da bar.
    Con un minimo di intelligenza saresti arrivato al punto della questione ma hai preferito seppellire ogni logica per conludere il nulla.
    Miseria. Leggere la definizione sul vocabolario e trarne i dovuti spunti di riflessione.

  49. Paolo Geri ha detto:

    ° 39. Zerjal Sergio

    “Erano i governi esteri che domandavano operai specializzati”.

    E come no ! L’ emigrazione italiana è sempre stata dovuta agli stati ricchi che ci richiedevano manodopera specializzata ! Non alla fame che c’ era nel Sud (e non solo) a fine Ottocento e ai primi del Novecento, alla pellagra di cui si moriva e da cui si scappava nella pianura Padana. Non al lavoro che non c’era nel secondo dopoguerra (andiamo a spiegare ai minatori italiani morti a Marcinelle che avevano sbagliato loro a cedere alle lusinghe dei capitalisti belgi). E per restare a Trieste i quasi 30.000 triestini che se ne sono andati in Australia dopo il 1954 rispondevano anche loro alla “domanda dei paesi esteri” ?
    Eravamo – come italiani – carne da macello all’ estero, forza lavoro dequalificata, operaio-massa che contava meno del lavoratore autoctono. Siamo stati per anni e anni i “neri” dell’ Europa. Nella Germania degli anni Sessanta ad esempio prima che arrivassero i turchi a prendere il nostro posto e adesso anche li la maledetta storia continua con nuovi e diversi immigrari questi provenienti dall’ est. In una rincorsa infinita tocca sempre a quello che è più povero e disgraziato del suo predecessore.
    Almeno non deformiamo la storia d’ Italia a proprio uso e consumo pur di sostenere le proprie tesi.

  50. El baziloto ha detto:

    Allora: mentre i cazzari continuano ad imperversare qui dentro discettando – as usual – su quanto brutti e cattivi sono questi immigrati, in giornata ho avuto modo di occuparmi di qualche situazione relativa a ‘sti personaggi immondi, a ‘sta ciurmaglia indefinita.

    Potrei parlarvi di Y.: una donna che ha un negozio vicino al mio ufficio, viene dalla Cina e non sa chi cazzo sia la regina d’Inghilterra. Anzi: oggi ho scoperto che non sa nemmeno che esiste, l’Inghilterra: stavamo guardando in un bar un filmato sul real ultimo principino e le sue cacche e su quanto sia figo William che addirittura gli sa cambiare il pannolino, e le ho chiesto cosa ne pensava: “Non conosco”, è stata la sua risposta. Beata ignoranza! Ma Elisabetta? “Non conosco”. “Ma sai che esiste l’Inghilterra?” “Non conosco”.

    Chi sia questa persona ovviamente frega nulla ai vari razzistoni che qui dentro fanno sfoggio di sé: cinesi = blatte, rubalavoro, nascondono i loro morti eccetera eccetera.

    Y. lavora dalle 08:00 del mattino alle 22:00 di sera tutti i giorni tranne la domenica, quando si limita all’orario 09:00 – 13:00. Questa mangiapane a ufo fa la sarta: rammenda, cuce, accorcia pantaloni, fa orli… Un lavoro che una volta facevano le nonne, ma che oggi è in mano totalmente agli immigrati. “Dove ha imparato, Y.?” “A casa: tutte le ragazze cuciono, in Cina”. E’ entrata clandestinamente in Italia quindici anni fa, ha un figlio – spedito in Cina dalla nonna – che vede su Skype. Sogno? Farsi una casa in Italia. Ma se in Italia non va, allora andrà in Germania. O in Austria. Un paese vale l’altro: basta poter lavorare. Altro sogno? Vedere le montagne dl vivo: le ho fatto vedere le mie foto sul Monte Rosa, ed ho scoperto che non ha mai messo piede – in quindici anni – sulle Dolomiti. “Y.: un giorno andiamo in montagna: ci si mette meno di due ore da qua. Te lo prometto”.

    Potrei parlarvi di D.: un sudanese che ha bisogno di un prestito. Lui lavora il ferro. A casa sua gli hanno ammazzato mezza famiglia. Questioni tribali: storie orrende che fa male ascoltare. Cinque anni fa clandestino in Italia. Ha pagato quei maiali che fanno tratta di persone: i risparmi suoi e quelli della famiglia, pur di andar via. Oggi fa il fabbro, regolare. Fa di tutto: non è un mago, ma si adatta.

    Potrei parlarvi anche di D.: una donna mezza alcolizzata che oggi è venuta lo stesso a chiedere aiuto. Ma lei non è un’immigrata clandestina: fatalità, è nata ad Albona nel 1946. E’ venuta via dalla Jugoslavia a sette anni. Vita sfigata: costa alla comunità un bel po’ fra ospedali e casini vari. Ha pure un figlio cieco, che sta in un centro in Piemonte. Non ha i soldi per andarlo a trovare. Vedremo che si può fare.

    Pensare al bene di queste persone è “insulso buonismo”? E’ “gettare al vento i soldi del contribuente”? Saremmo più contenti se imbarcassimo s’un aereo Y. e il sudanese D.?

    E il passo successivo, viene spontaneo: chi cazzo ce lo fa fare di spendere una montagna di soldi per l’albonese D., che ha lascisto buchi in giro per l’Italia?

    La logica è sempre la stessa. Tu vali in quanto produttore di beni e servizi. Ottant’anni fa questa regola era: tu vali in quanto sano esemplare di razza ariana. Si dirà: la cosa è diversa. Per carità di Dio: è ovvio che la cosa è diversa.

    Ma il risultato finale è simile: se tu vali, qualcun altro non vale. Quanto ci vuole a passare dal “non vale” a “non merita d’essere”? Molto, ma molto meno di quanto si pensi.

    Attualmente stanno cercando di martellarci con la prima fase. C’è la crisi, non ci sono soldi per tutti, questi ci portano le malattie (anche questa cagata è stata scritta qui sopra).

    Esattamente come nel 1929 c’era la crisi, poi si disse che certuni s’arricchivano sulle spalle dei poveri ariani, ed erano delle zecche.

    Lo stesso linguaggio. Le stesse pulsioni.

    Lo stesso razzismo.

  51. John Remada ha detto:

    Gigi,queste storielle da libro cuore,non le avevi già raccontate,o sono altre?Leggi una,leggi tutte….Ribadisco ciurma è roba mia,mi sembra il termine adatto,come li definite voi? Naviganti? Niente vergogna maya,per questo si scrive,poi non si può dire che si capisce male,quello che è scritto rimane,non sarai certo tu a farmi muovere un capello.

  52. El baziloto ha detto:

    Giuanin, pezzo di razzistone: le storie sono diverse, perché se non l’hai capito io te lo ripeto: io con questa gente ci-la-vo-ro.

    E quindi ne vedo ogni santo giorno.

    Ogni santo giorno giro per le mie zone: a quest’ora sono ancora nel mio ufficio, che sta in una bella zona dove il 90% degli spazi commerciali è in mano agli immigrati.

    Per cui potrei raccontartene a centinaia, di questi aneddoti.

    Come ho già detto e ridetto, mentre tu parli per dare aria alle gengive e il tuo sodale furlan inside solo per far capire quanto non sa una beata fava di tutto ciò, io cerco nel mio piccolo di fare qualcosa. Sia chiaro: non ho alcun merito. Gli è che al limitare dei 50 anni ho scelto di seguire altre logiche lavorative, e mi comporto di conseguenza.

    Quelle che tu chiami “storielle da libro cuore” sono vere vite, di persone in carne ed ossa. Quelle che se fosse per te mitraglieresti sul Canale di Sicilia.

    E quindi merita che io ribadisca a te e ai tuoi amichetti l’epiteto che già vi ho rivolto: siete dei vergognosi razzisti.

  53. ZERIAL SERGIO ha detto:

    49El baziloto
    Ma perché non ci parli di tutti gli italiani che vanno cercare nei cassonetti qualcosa da mangiare?? Di quelli che lo stato non avendo i soldi per pagare i lavori fatti si sono suicidati?? Di quelli che a Trieste non avendo neanche una casa ogni giorno vanno da Don Vatta a lavarsi e a mangiare, perché gli stati arabi non aiutano i propri fratelli mussulmani, loro che di soldi ne hanno?? Ho già scritto si possono aiutare i clandestini, ma fino ad un certo punto, ma non centinaia di migliaia, ma avete una testa per pensare, qui non si parla di razzismo ma di soldi che noi italiani non abbiamo, e lavoro non ne abbiamo 4.000.000 milioni di disoccupati, volete capirlo o no ?????

  54. ZERIAL SERGIO ha detto:

    @Paolo Geri

    ti ricordo che i 30.000 triestini che sono andati in Australia dovevano avere un parente o uno che garantiva lavoro per loro e vitto e alloggio, se no in Australia non ci andavi , informati prima di deformare la storia d’ Italia a proprio uso e consumo pur di sostenere le proprie tesi, saluti sergio

  55. ZERIAL SERGIO ha detto:

    @Paolo Geri

    ti ricordo che i 30.000 triestini che sono andati in Australia dovevano avere un parente o uno che garantiva lavoro e vitto e alloggio e sempre se eri assolutamente sano, se no in Australia non ci andavi , informati prima di deformare la storia d’ Italia a proprio uso e consumo pur di sostenere le proprie tesi, saluti sergio

  56. ZERIAL SERGIO ha detto:

    @Paolo Geri

    ti ricordo che i 30.000 triestini che sono andati in Australia dovevano avere un parente o uno che garantiva lavoro, vitto e alloggio e sempre se eri assolutamente sano, se no in Australia non ci andavi , informati prima di deformare la storia d’ Italia a proprio uso e consumo pur di sostenere le proprie tesi, saluti sergio

  57. ZERIAL SERGIO ha detto:

    domando scusa ma qualche cosa non funziona nel server,

    mi scuso con la signora Maja ma erroneamente ho battuto il tasto sopra della i, non pensavo che si offendesse tanto, cara signora Lei può storpiare quanto vuole il mio nome non mi arrabbio, non posso fare niente purtroppo mio padre si chiamava ZERIAL, e io devo portare avanti il suo nome , saluti sergio

  58. El baziloto ha detto:

    Zerial, tu sei l’ultimo genio della lampada. Quello che crede che se c’e’ poverta’ in Italia, e’ colpa degli immigrati. Ovviamente anche tu sai poco o nulla sup tema, non hai alba dei numeri in ballo e parli per slogan. Uno peggio dell’altro…

  59. John Remada ha detto:

    Mai parlato o scritto di mitraglie,idiota;per il resto,visto che i fatti contano, le tue sono sparate da povero perdente;mai ricevuto una denuncia ,e tantomeno condanna per razzismo,quindi se ci tieni,fai tu un esposto al tuo amico fiamma ardente,a Romano di Lombardia,o in caserma a Monfalcone se ci tieni.

  60. furlan inside ha detto:

    @45 (maja): allo stato attuale ci sono circa un centinaio, fra c.i.e. e c.a.r.a. di gradisca. forse una decina di essi aspirerebbero a restare in italia, il resto guarda a germania, olanda, ed ultimamente va per la maggiore la svezia. le leggi degli altri stati europei prevedono che se non sono regolari gli stessi vengono sottoposti a respingimento nel paese ove c’è stata la prima identificazione, quindi ce li rimandano in italia, dove, se non trova lavoro uno che sa l’italiano, figuriamoci uno straniero. visto che il razzista che scrive è un medico che soccorre e presta le cure a queste persone, indipendentemente dal colore e dalla provenienza, sa benissimo come funziona, quanti soldi pubblici vengono spesi per gastroscopie, tac e risonanze, spesso rimandando gli appuntamenti di contribuenti che avevano prenotato mesi prima (pagando), per il capriccio autolesionistico di ingoiare una pila o una lametta resa inerte. per non parlare di un pronto soccorso evacuato dopo che erano stati svuotati tutti gli estintori e solo l’intervento immediato della polizia ha fatto in modo che non andassero distrutti milioni di apparecchiature. non so se chi sta dando del razzista a mezzo mondo si è preso addosso solo la metà dell’urina o delle feci che si è preso il sottoscritto come ringraziamento per aver contribuito al suo benessere e per confermare che l’italia e gli italiani sono un popolo che accoglie sopratutto quando non appartiene ad un centro sociale. quando ero più giovane mi sono fatto anche le mie esperienze (a mie spese) in molti paesi dell’africa, e non posso dire che lo spirito sia lo stesso. ora vi lascio alle vostre ingiurie perchè inizio a lavorare e se tutto andrà bene finirò domani a mezzogiorno, sperando che nessuno si lanci da un tetto.

  61. hobo ha detto:

    @remada 40

    “Evidentemente il nostro simpatico hobo la instaura in stile dittatoriale,quello che dice lui è verità,anche senza verifiche;combatte i dittatori,ma occhio a non contraddire la sua roccaforte che è della forgia….tutta questione di vedute,la stessa cosa non è più la stessa se lo dice lui!”

    cazzate. tu e gli altri razzisti qua dentro siete i cani da guardia di un sistema di sfruttamento che ha nel razzismo uno degli assi portanti. vi stracciate le vesti per i materassi dati a fuoco, ma difendete la violenza esercitata in nome dello stato. vi nascondete dietro il feticcio della legge per soddisfare il vostro bisogno di sentirvi i penultimi. vi fareste cavare un occhio, pur di vederne cavare due al vostro vicino. fascisti del terzo millennio, anticonformisti non conformi di staminchia. siete dei servi vili di quel 2% che detiene piu’ della meta’ della ricchezza mondiale.

  62. maja ha detto:

    signor medico friulano, non hai risposto alla mia domanda: se il problema non è la distribuzione della ricchezza, qual è? perché tutti questi clandestini vengono qua?

    (con gli stranieri ci ho lavorato anch’io, minori oltretutto, e una buna metà mi stava clamorosamente sulle balle. embè?)

  63. ZERIAL SERGIO ha detto:

    @Hobo
    curati hai bisogno di un buon psicologo, sei tu che ti nascondi dietro uno pseudonimo per dire delle grandi cazzate nei confronti di gente che non conosci, il fascista tienitelo per te ragazzo saluti sergio

  64. furlan inside ha detto:

    @63 l’italia è al 2,5%. francia, germania e gb superano copiosamente il 10%, per cui l’italia è solo terra di passaggio, perchè geograficamente dalla grecia al portogallo è l’unico paese che ha una politica di accoglienza nel mediterraneo, ma sopratutto ha una normativa sull’immigrazione dove ci hanno messo mani in troppi, per interesse. la distribuzione della ricchezza? e chi lo sa? chi sta meglio? probabilmente l’australia e la nuova zelanda, e cioè paesi (anglosassoni) che hanno a tutti gli effetti una politica che in italia sarebbe definita fascista e razzista.

  65. ZERIAL SERGIO ha detto:

    @ EL BAZILOTO Zerial, tu sei l’ultimo genio della lampada. Quello che crede che se c’e’ poverta’ in Italia, e’ colpa degli immigrati. Ovviamente anche tu sai poco o nulla sup tema, non hai alba dei numeri in ballo e parli per slogan. Uno peggio dell’altro…

    Ma sai leggere??? meglio essere l’ultimo genio della lampada che essere il primo mona. dove ho scritto che se c’è povertà in Italia è colpa degli immigrati? Sei fuori di testa, te lo scrivo in maiuscolo,

    CON LA SITUAZIONE ITALIANA ODIERNA DELL’ITALIA E’ PENSO ANCHE FUTURA CON A FINE ANNO 4.000.000 DI DISOCCUPATI DOVE MI SPIEGHI ANDREMO A TROVARE IL DENARO, IL LAVORO, LE CASE PER QUESTI NON IMMIGRATI MA CLANDESTINI ME LO SPIEGATE VOI TUTTI ????? Sei tu che a quanto pare sul tema della disastrosa situazione economica italiana non ne sai nulla

  66. John Remada ha detto:

    Hobo hai bisogno di cure urgenti,ma se poi esplodi poco male,un impiastro in meno.Le tue farneticazioni oltre a essere del tutto innocue,dimostrano il tuo livello attuale,disastroso direi;in ogni caso,i fatti mi stanno dando ragione,e mi sà che a te,gli stessi fatti reali suonino l’Eroica,goditela.

  67. hobo ha detto:

    @zerial@remada siete tecnicamente fascisti, e siete tecnicamente funzionali a questo sistema di sfruttamento, perche’ invece di individuare le cause della disoccupazione nei meccanismi dell’economia e della finanza, contribuite a costruire un discorso diversivo in cui il responsabile e’ l’allogeno.

  68. hobo ha detto:

    furlan inside lo ha anche messo nero su bianco al #65

  69. hobo ha detto:

    e’ la tesi di eugenio benetazzo, “economista” di area forza nuova, nonche’ ospite fisso del blog di beppe grillo.

  70. maja ha detto:

    # 65

    furlan inside, non ci capiamo.

    non ti ho chiesto qual è la percentuale degli immigrati nei vari paesi occidentali, come non ti ho chiesto quali tra questi paesi sono i più ricchi né che tipo di politiche applicano in tema di immgrazione.

    siccome hai sostenuto che la distribuzione della ricchezza a livello globale è “solo una presa in giro per distogliere l’attenzione dai problemi veri” – e non il motivo all’origine dell’emigrazione dai paesi più poveri verso i paesi meno poveri, come invece sostengo io – mi piacerebbe sapere qual è, secondo te, il motivo per cui gli immigrati vengono qua e in secondo luogo mi piacerebbe sapere anche quali sarebbero, sempre secondo te, “i problemi veri”, dai quali i soliti buonisti cercano di distoglierci con questa cazzata della distribuzione della ricchezza.

    se vorrai rispondere, ti ringrazio, ma è una domanda che rivolgo anche agli altri partecipanti a questa e alle altre discussioni sull’immigrazione.

  71. maja ha detto:

    poi c’è un’altra questione che mi interessa.

    invece di chiedervi sempre chi immigra in italia, ogni tanto non potreste chiedervi anche chi emigra?

    non ho dati alla mano, ma ho come la sensazione che a emigrare siano i migliori, sia tra i cittadini italiani di nascita sia tra gli stranieri. emigra chi ha studiato e ha raggiunto livelli di eccellenza nel proprio settore, ma qua non trova sbocchi professionali adeguati alla propria preparazione e alle proprie capacità. tra chi prende una dottorato alla sissa (e sappiamo che lì studiano proprio tanti stranieri), quanti lasciano l’italia, per esempio?

    invece di preoccuparvi tanto per le presenze dedite allo stupro che sciamano in giro per l’italia, non si potrebbe pensare piuttosto a un modo per far restare qua chi ci è venuto per lavorare e dare un contributo serio allo sviluppo di questo paese?

  72. furlan inside ha detto:

    @71 i primi ad andarsene (meglio “fuggire”) sono i criminali, a seguire coloro che cercano fortuna altrove in quanto vivono in un paese senza una politica e perciò senza un’economia e senza diritti. e non vengono “qua” in italia, bensì qua in europa.
    la distribuzione della ricchezza che intendi tu (e cioè il fatto che la metà della popolazione adulta del mondo possiede il 98% della ricchezza mondiale) è riferita ad un discorso di “capitale netto finanziario”. i soldi. paradossalmente i paesi che hanno la più grande ricchezza di beni sono angola,
    sierra leone, liberia, costa d’avorio e repubblica del congo… nazioni i cui abitanti non hanno nemmeno lacrime per piangere perchè non sono governati da nessuno, sono da sempre in conflitto etnico ed i mercenari degli stati industrializzati approfittano di questa situazione alleandosi con gli eserciti che detengono il potere.
    cosa fare? quello che hanno iniziato a fare venezuela, kazakistan e bolivia: costruire una democrazia ed iniziare a guadagnare dalle proprie risorse.
    accogliere immigrati serve solo a peggiorare le cose. le nazioni unite dovrebbero impegnarsi seriamente nel costruire paesi civili là dove ora sono incivili.

    gli italiani all’estero?
    ho lavorato in australia per 2 anni. dovevo presentare busta paga e contratto di locazione ogni mese e visita medica ogni 3.
    identica situazione in cile.

    cit: “invece di preoccuparvi tanto per le presenze dedite allo stupro che sciamano in giro per l’italia, non si potrebbe pensare piuttosto a un modo per far restare qua chi ci è venuto per lavorare e dare un contributo serio allo sviluppo di questo paese?”

    hai mai sentito gli imprenditori che assumono extracomunitari se quello è un contributo serio allo sviluppo dell’italia oppure si tratta solo di manovalanza non specializzata ed a basso costo?
    non è più onesto creare lavoro nei paesi d’origine dopo aver costruito uno stato con una democrazia?

  73. hobo ha detto:

    @73 ti sei mai domandato come mai il tuo ajfon costa cosi’ poco? in che condizioni lavorano i minatori che estraggono il coltan? e gli operai che lo assemblano? e quelli che lo riciclano quando lo butti via per comprarne uno nuovo? ti rendi conto che tutto questo non e’ una stortura che si possa correggere, ma e’ esattamente il modo in cui funziona l’economia nel ventunesimo secolo? accusi gli altri di buonismo e di mancanza di concretezza, e te ne esci con queste ricette da libro di catechismo o da manuale delle giovani marmotte?

  74. furlan inside ha detto:

    scusa… ho dimenticato la tua ricetta. mi potresti illuminare a riguardo?

    non ho quel telefono, ma in ogni caso sempre da quella zona proviene. zona in cui 15 anni fa non esisteva un pil, mentre oggi è la maggior potenza economica mondiale. 15 anni fa nessuno possedeva nulla, oggi il 10% della popolazione adulta possiede il 40% dell’economia nazionale.
    nel paese dove li riciclano il “credito” esiste da 3 anni. ne parleremo fra un decennio.
    ad ogni modo alla fine ti rispondi da solo.

  75. hobo ha detto:

    @75 quando in quei paesi i lavoratori avranno conquistato diritti sociali a suon di scioperi e lotte, le emigrazioni cesseranno, e il tuo ajfon costera’ 1000 euri invece che 100.

  76. El baziloto ha detto:

    Furlan inside: “i paesi che hanno la più grande ricchezza di beni sono angola, sierra leone, liberia, costa d’avorio e repubblica del congo”.

    Standing ovation per esser riuscito ad inventarsi una boiata di tale entità.

    In alternativa, propongo il seguente compitino pescando uno stato a caso di questa lista:

    “Alla luce di documentazione in qualche modo “ufficiale” (no wikipedia, per dire), si dimostri che la Liberia è uno degli stati più ricchi di “beni” del mondo”. (NB: una bella definizione di “bene” non guasterebbe)

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