Ho scritto a tutti i mezzi di comunicazione di cui ho un riferimento di posta elettronica il testo seguente, perché mi è dispiaciuto moltissimo non vedere i nomi dei vincitori sui giornali, soprattutto sul quotidiano della città di Trieste.
Come mai non avevano pubblicato nulla? Boh?!
Allora abbiamo indagato, e abbiamo capito che, almeno apparentemente, i giornalisti del quotidiano di Trieste erano pronti a scrivere l’articolo ma poi dall’alto, non sappiamo mica chi sia o dove sia questo “alto”, è arrivato l’ordine di NON pubblicare… e come mai ci siamo chiesti?
Abbiamo fatto ancora un po’ di domande in giro e amaramente abbiamo scoperto che il motivo era un certo fastidio…
Fastidio?! E di chi?! E per cosa?!
Così è saltato fuori che ai piani “alti” della direzione de il quotidiano di Trieste credono che SPIZ Associazione di Promozione Sociale abbia dato l’esclusiva della diretta streaming al sito di Bora.la. E qui ci sono caduti i… vabbè, le braccia…
Nessuna esclusiva è stata data a qualcuno perché il codice di embedding (incorporamento) della diretta streaming era a disposizione di tutti dal sito di Liveye.
Spiz, Bora.la e chissà chi altro ancora l’hanno semplicemente prelevato, copiato e condiviso sui loro siti, poteva farlo chiunque, soprattutto il quotidiano della città di Trieste che era stato avvisato da me personalmente di questa possibilità.
Scrivere i nomi dei vincitori avrebbe reso onore ai 194 concorrenti iscritti, ai 136 andati a risultato, ai 30 premiati, a una Regina dele Clanfe neo maggiorenne e a un Re tredicenne che non vedevano l’ora di leggersi sul quotidiano della propria città.
Vasco Rossi diceva che “l’orgoglio ne ha rovinati più lui del petrolio”, e questa ne è una riprova. Che occasione mancata per il quotidiano di Trieste… capace di lasciarsi scivolare in banali ripicche e per giunta nei confronti di un’associazione di promozione sociale minuscola e di una testata giornalistica che non gli è altrettanto famosa nel mondo dell’editoria, ma che, forse anche grazie a questo ingiusto e immotivato disinteresse del quotidiano di Trieste, lo diventerà.
Vabbè, speriamo almeno pubblichino i miei ringraziamenti nelle Segnalazioni di venerdì 2 agosto.
Mauro Vascotto
OGGETTO: La 6ª Edizione dell’Olimpiade dele Clanfe ringrazia.-
Sabato 27 luglio scorso allo stabilimento balneare Ausonia di Trieste si è svolta la 6ª Edizione dell’Olimpiade dele Clanfe. La manifestazione è organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale SPIZ che lavora esclusivamente su base volontaria e senza scopo di lucro e di cui sono onorato di essere il presidente. Si sono iscritti 194 concorrenti la maggior parte proveniente da Trieste e provincia, ma hanno voluto cimentarsi nei tradizionali tuffi triestini anche istriani, padovani, romani e milanesi. La dimostrazione dell’attaccamento della popolazione a questa manifestazione e il suo appeal trans-generazionale lo dimostrano alcuni dati. I più “pici” in gara erano Alice Fonda e Francesco Modugno entrambi di soli 7 anni, mentre la “Nona” e il “Nono” delle Clanfe sono stati Marisa Marchesi e il leggendario fondista triestino Claudio Sterpin, che alla tenera età di 74 anni e in onore del suo essere “triestin patoco”, ha voluto unirsi alla festa. Perché in effetti l’Olimpiade dele Clanfe è principalmente una festa al cui interno c’è un divertentissimo evento sportivo che in nome di questa unicità triestina unisce tutte e tutti in una festa di tuffi strambi, tonfi e schizzi in mare. A nome di tutto lo staff di SPIZ voglio fare i miei complimenti a tutti i concorrenti, e congratularmi con i vincitori delle varie categorie. Per la categoria Fioi & Pice il 1° classificato è stato Filippo Del Rosso, 2° classificato Francesco Pasinati e 3ª classificata Roberta Basilisco. Per la categoria Muleti & Mulete 1° classificato Nicolas Delrio, seguito da Piero Carini e 3° Zeno Gabadi. Per la categoria Muli & Mule 1° classificato Federico Mauri, 2° Thomas Puzzer, e 3° Paolo De Petris. Per la categoria Muloni & Babe, il 1° classificato è stato Luca Cigui, 2° Pietro Poropat, già Re dele Clanfe 2012, e 3° Andrea Benich. Per la categoria Vece Bobe & Vece Marantighe, il vincitore è stato Andrea Saksida, seguito da Tommaso Pitacco e Maurizio Vacca. Per la categoria U.F.O., composta dai concorrenti che presentavano un tuffo dal coefficiente di difficoltà superiore al 2, il vincitore è stato Samuele Fragiacomo, seguito da Giacomo Rismondo e Virginia Esposito, già Regina dele Clanfe 2011. Voglio complimentarmi anche con Lucio Cok, ultimo in classifica, che si è portato a casa la famigerata Clanfa de Legno e con Jessica Storchi, vincitrice del Premio Speciale SPIZ. Infine voglio fare le mie più vivide congratulazioni ai due vincitori assoluti: Virginia Del Santo, Regina dele Clanfe 2013, e al tredicenne Alessio Benci che è stato incoronato Re dele Clanfe 2013 e potrà gongolarsi dell’ambito titolo per un anno intero. Approfitto per ringraziare i soci e i sostenitori di SPIZ Associazione di Promozione Sociale e tutti coloro che con il loro contributo ci hanno permesso di realizzare questo evento. L’appuntamento con la “banda” di Spiz è per sabato 21 e domenica 22 settembre prossimi in occasione della 2ª Edizione della Rampigada Santa. Ancora grazie a tutti.
Mauro Vascotto presidente di SPIZ Associazione di Promozione Sociale
Il piccolo no, Tg2 sì 🙂
eh, il bugiardello regala sempre grasse soddisfazioni.
Quando una manifestazione raggiunge una certa portata, diventa necessario dotarsj di un ufficio stampa, che non si limita a spedire la mail.
A parte che se altri media pubblica e el Piccolo no, vol dir che xe un problema del Piccolo che no ga colto l’informazion. Altre realtà locali con atleti e risultadi a livel mondiale no ga un ufficio stampa e fa esattamente quel che fa Spiz (fazo notar che Spiz ga za esperienza alle spalle). In questo specifica situazion, non differente da quela dell’anno scorso andada a buon fine, quel che xe cambiado par che xe l’umor de qualchidun che con l’informazion ga poco a che far. Più che un ufficio stampa ghe volessi una corte de paggetti. Bah. Spero che el prossimo anno Spiz se ritrovi a comunicar con persone serie e professionali come xe sempre stado fin desso.
Gira voce che sui vertici del Piccolo è intervenuta Franca Porfirio
@5
😀 😀 😀
scup finto come una dentiera dela mutua ma spetacolare come una superclanfa!
Sul Piccolo di oggi c’era una vignetta di Marani (in un articolo relativo alla corsa di Civati nel PD) in cui Cosolini aveva una maglietta con scritto su I LOVE CLANFA. Un trucco per rubare idee popolari, o un disegnatore transfugo dal diktat?