22 Luglio 2013

Presentata la nuova edizione di Serate Musicali di Ossero

di Mariano L.Cherubini

La conferenza stampa di presentazione nel contesto europeo della 38a edizione delle Serate musicali di Ossero (Osor, in croato) s’è tenuta l’altro giorno  nell’atelier di Marko Vrdoljak a Zagabria. Per l’occasione sono intervenute Martina Lipovac, direttrice esecutiva del festival, e Ivana Kocelj, direttrice artistica. Alla conferenza stampa ha partecipato anche Berislav Šipuš nella sua veste di sottosegretario al Ministero della Cultura.

   Le Serate musicali di Ossero, che due anni fa hanno acquisito la dignità di festival nazionale, sono la manifestazione culturale di punta della Contea primorsko-goranska (Litoraneo-montana). Fin dai suoi esordi questo festival s’ispira al desiderio del compianto Daniel Marušić, per anni suo direttore, che auspicava la promozione della bellezza della musica classica croata intrisa della storia della nostra terra. Le Serate musicali, quindi, erano e sono rimaste un importante evento promozionale dell’arcipelago di Cherso e Lussino sia dal punto di vista musicale, sia da quello turistico. Non stupisce, dunque, che il numero di visitatori cresca di anno in anno, e che la grande varietà degli spettacoli riesca a soddisfare anche il pubblico più esigente.
   “Alla 38a edizione delle Serate musicali di Ossero, che si terrà dal 19 luglio al 25 agosto prossimi, sono previsti ben 18 concerti, cinque dei quali prime assolute di autori croati e un gran numero di opere attinte dall’eredità musicale nostrana. L’edizione di quest’anno è dedicata alla memoria di Blagoje (Benito) Bersa (in occasione del suo 140° compleanno) e di Dora Pejačević (in occasione del 90° anniversario della sua morte). Le loro opere saranno eseguite anche alla solenne cerimonia d’apertura delle Serate, il 19 luglio, alla quale avremo l’onore di ospitare il Presidente della Repubblica Ivo Josipović”, è quanto ha dichiarato la direttrice esecutiva del festival Martina Lipovac. “Siamo fieri del fatto che questo festival, “minore” per quantità di risorse e ampiezza del programma, sia diventato “festival nazionale”. Questa decisone del Ministero della Cultura ci dice che la sua “grandezza” e il suo “peso specifico” non hanno nulla a che vedere con le risorse disponibili o l’ampiezza del programma. Nel nostro Paese non c’è festival che abbia a cuore il passato, il presente e il futuro musicale croato come le Serate musicali di Ossero”, ha concluso Martina Lipovac.
   La direttrice artistica del festival Ivana Kocelj, intervenuta per parlare del programma delle Serate, ha sottolineato il fatto che, con l’ingresso della Croazia nell’Unione europea, il programma dell’edizione delle Serate musicali di Ossero di quest’anno sarà idealmente collegato al contesto europeo attraverso quella musica che affonda le proprie radici nella tradizione europea. “Il festival sarà aperto dalle composizioni antologiche orchestrali di Bersa “Sunčana polja” (“Campi assolati”) e “Sablasti” (“Spettri”), oltre che dal primo concerto croato per pianoforte, quel “Koncert za klavir i orkestar” (“Concerto per pianoforte e orchestra”) di Dora Pejačević nato esattamente cent’anni fa, ossia nel 1913. Questa solenne occasione sarà nobilitata dalla maestrale esecuzione dell’Orchestra sinfonica della Radiotelevisione croata (HRT), diretta dal maestro Aleksandar Marković e con la partecipazione della nota solista e pianista Martina Filjak”, ha concluso Ivana Kocelj.
   Quest’anno, grazie all’acquisto del primo organo osserese reso possibile dall’aiuto del Ministero della Cultura, per la prima volta il programma del festival propone anche un recital d’organo e – quasi una sortita aldilà dei confini dell’isola – un simposio a Zagabria, nel mese di ottobre, dedicato al compositore e accademico croato Marko Ruždjak.
   Occorre ricordare che le Serate di quest’anno si tengono sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Ivo Josipović e grazie al sostegno economico del Ministero della Cultura, della Città di Lussinpiccolo, della Città di Zagabria, della Contea primorsko – goranska e dell’Ente di promozione turistica della città di Lussinpiccolo. Berislav Šipuš, già sottosegretario al Ministero della Cultura e ex direttore artistico delle Serate musicali di Ossero, ha sottolineato come sia nelle priorità del Ministero della Cultura sviluppare il turismo culturale.
   “L’obiettivo consiste nell’arricchire la città di nuove attrazioni, orientando ancor di più l’intera isola di Lussino verso la propria offerta culturale. Cresce sempre di più la nostra consapevolezza dell’importanza di questo segmento dell’offerta turistica croata, soprattutto ora che siamo diventati parte dell’Unione europea. In questo senso, si lavora per estendere gli spazi concertistici anche alla basilica di San Pietro, alla realizzazione di un parco archeologico e del Viale delle sculture, oltre al restauro delle collezioni d’arte sacra a Lussingrande e Lussinpiccolo. Inoltre, presto potremo inaugurare il Museo dell’Apoxyómenos a Lussinpiccolo”, ha concluso Berislav Šipuš.
   Le Serate musicali di Ossero, oltre a contribuire alla preservazione del patrimonio culturale nazionale, cercano anche di sostenere e promuovere i migliori giovani musicisti croati detentori dei più prestigiosi riconoscimenti musicali nazionali, consentendo loro di presentarsi con concerti personali allestiti nella cornice del sito archeologico della basilica di San Pietro a Ossero. Le Serate, fin dalla loro nascita, cercano di profilarsi in maniera differente rispetto agli altri festival litoranei. Questo risultato è stato conseguito con programmi tematici. Le Serate sono state ideate con l’obiettivo di presentare e promuovere la creatività musicale croata, e ciò ha dato vita alla proposizione di tante opere alcune appartenenti alla nostra eredità musicale quasi dimenticata, altre raramente eseguite, oppure – più spesso – composte proprio per l’occasione, e le cui prime assolute hanno impreziosito le varie edizioni del festival. Tra i tanti compositori presenti al festival, ricordiamo Boris Papandopulo, Stjepan Šulek, Jakov Gotovac, Krsto Odak, Stanko Horvat, Luka Sorkočević, Francesco Sponga Usper, Marko Ruždjak, Anđelko Klobučar, Ivan e Željko Brkanović, Berislav Šipuš, Frano Parać, Davorin Kampf, Pavle Dešpalj e tanti altri. Compositori ai quali sono stati dedicati simposi, alcune raccolte, spartiti e edizioni discografiche, mentre i loro concerti, registrati dalla radiotelevisione croata, fanno parte dell’immortale archivio audiovisivo della HRT.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *