22 Luglio 2013

Il Comune di Trieste cerca nuovi Nonni Vigili

Partono domani le adesioni degli aspiranti “nonni vigili” per l’indispensabile servizio di vigilanza davanti alle scuole nel prossimo anno scolastico. Tra i requisiti richiesti, la residenza nel Comune di Trieste, avere almeno 50 anni (compiuti entro il 14 agosto 2013) e non svolgere attività lavorative.
Alla domanda dovrà venir allegata anche un’attestazione Isee in corso di validità relativa ai redditi 2012.
Le domande vanno presentate entro il 14 agosto alla Polizia locale – Ufficio gestione personale e formazione, in via Genova 6 (secondo piano, stanza 223) ogni martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12, il mercoledì anche dalle 14 alle 16.30. Va compilato l’apposito modulo disponibile nell’Ufficio stesso o scaricabile da www.retecivica.trieste.it (“Come faccio per – Informazioni: servizio vigilanza scuole”).
Le domande che perverranno dopo il 14 agosto saranno accettate con riserva e potranno servire a coprire la graduatoria nel corso dell’anno scolastico. L’accoglimento – precisa il Comune – è comunque subordinato all’approvazione dei provvedimenti autorizzativi del servizio in oggetto e delle spese correlate.

3 commenti a Il Comune di Trieste cerca nuovi Nonni Vigili

  1. Paolo Geri ha detto:

    Appello al Comune di Trieste in nome della scorrevolezza del traffico: toglieteli dalle strade. Questi sono capaci di bloccare un autobus per far passare un solo bambino !

  2. Bibliotopa ha detto:

    credo che se un pedone, e bambino per di più, passa sulle striscie pedonali l’autobus come gli altri mezzi motorizzati, dovrebbe fermarsi e lasciarlo passare. Ma qua a Trieste, sulle striscie pedonali, se vedo un autobus mi scanso perchè li vedo arrivare a tutta velocità. Eppure sempre più penso che il codice della strada dovrebbe tutelare i più indifesi, non i più robusti.

  3. Paolo Geri ha detto:

    Non parlo di attraversamenti sulle strisce pedonali che comunque vanno effettuati in gruppo (codice della Strada) e non favoriti individualmente. Ho visto un autobus della linea 22 vicino alla Scuola di via Giotto restare fermo per oltre due minuti perchè i bambini attraversavano una alla volta con l’ ineffabile “nonno paletta” piazzato in mezzo alla strada.

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