17 Luglio 2013

A Gorizia il Premio Amidei: si comincia venerdì

Comincia venerdì il Premio Sergio Amidei, che oltre a consegnare il prestigioso riconoscimento internazionale alla migliore sceneggiatura, fa respirare a Gorizia una boccata d’aria nuova e frizzante: attorno alla manifestazione, infatti, e oltre alle consacrate proiezioni serali nel fresco del Parco di Villa Coronini, si dipanano innumerevoli iniziative dedicate al cinema. Fulcro il Kinemax di Piazza Vittoria: si, proprio quello che rischiamo di veder chiudere arreso allo strabordare della multisala di Villesse.

Il programma del Premio ve lo potete vedere nelle sue articolazioni qui: http://www.amidei.com/index.php.
Noi vorremmo segnalare, per la prima giornata, l’iniziativa dedicata ai bambini: alle 15 verrà proiettato un film d’animazione ( o forse un acquerello che si anima, non so) in cui i dialoghi e la sceneggiatura sono di Daniel Pennac. “ Un orso e un topo: è una cosa che non va bene!” : questo è il problema posto ( e risolto nel senso: invece va benissimo!) da “Ernest e Celestine”, un film di delizie, di quelli che se non avete figli da accompagnare, andate pure a vedervelo da soli. La voce di Ernes è quella di Claudio Bisio, la topolina parla attraverso Alba Rohrwacher. Il film verrà proiettato, molto opportunamente, anche la mattina e dedicato ai partecipanti dei centri estivi.
Alle 17, è la volta del capolavoro di Ernest Lubitsch “ Vogliamo vivere”, nell’edizione restaurata e rimasterizzata ( non si poteva recuperare il titolo originale “To be or not to be”?) da poco uscita nelle sale italiane. Film comico che narra della tragedia del nazismo, è considerato la continuazione ideale de “ Il grande dittatore” di Chaplin.
Segnalo anche, sempre alle 17, “La bottega dei suicidi”, film d’animazione ( ma non per bambini,inizialmente il film era vietato ai minori di 18 anni) in cui trionfa lo humor nero ( forse è più nero quello francese di quello inglese…): in una città ridotta alla depressione più cupa ( un suicidio ogni 40 minuti, e la fanno finita anche i piccioni) prospera un negozietto fornitissimo di tutte le attrezzature immaginabili per togliersi la vita. La “morale” del racconto, tuttavia, va in direzione opposta a quel che si crederebbe. Il regista è Patrice Leconte,  che ha firmato, ad esempio,  il bellissimo, in bianco e nero , “ La ragazza sul ponte”. Trovate un efficace trailer qui: http://www.amidei.com/film.php?id=133

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