16 Luglio 2013

Porto Vecchio: Il punto franco si può spostare

(tratto da Ansa.it)
Il Tar per il Friuli Venezia rigetta Il Tar ha spiegato che il regime di porto franco limita la sola circolazione delle merci e in ogni caso si può spostare con un decreto del prefetto. Il Tar precisa in ogni caso che “un’eventuale riduzione della zona adibita a porto franco non inciderebbe sul suo regime demaniale, il quale per essere modificato richiede autonome e codificate procedure di sdemanializzazione”. Il giudice in qualche modo richiama all'”applicazione del principio giuridico della leale collaborazione tra enti pubblici tra di loro e tra privati ed enti pubblici”, che “appare indispensabile”. Ancora, la sentenza chiarisce gli aspetti giuridici originati dalla storia di Trieste a cavallo dei secoli. “Per quanto concerne – si legge – l’interpretazione del Trattato di pace di Parigi, del Memorandum di Londra, del Trattato di Osimo e delle successive normative internazionali relative al porto franco di Trieste, tenendo presente l’obbligo della buona fede, si utilizzerà il principio “rebus sic stantibus”, vale a dire la possibilità di modificare o addirittura di revocare i trattati ove le mutazioni dello stato di fatto siano tali da non rendere più possibile la loro applicazione”. Tra le altre cose, la sentenza chiarisce che “per la soppressione del territorio libero non era affatto necessario l’accordo tra tutti i firmatari del Trattato di pace”. Insomma, il giudice amministrativo pare chiudere anni di polemiche, stabilendo con chiarezza i fattori in campo. Ora saranno gli attori istituzionali – Regione Friuli Venezia Giulia, Autorità portuale e Comune di Trieste – a dover riprendere il dialogo con i privati per individuare un percorso. E’ lo stesso Tar a ipotizzare, in futuro, “una risoluzione consensuale della concessione, oppure “un riassetto degli interessi più favorevole” a Portocittà.

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37 commenti a Porto Vecchio: Il punto franco si può spostare

  1. La sentenza dell’illegittimo TAR italiano è fuorilegge… Da quando l’Italia ha assunto la sovranità sul Porto Libero di Trieste se l’allegato VIII del trattato di pace è in vigore per stessa ammissione del Governo italiano? Chi ha dato la delega al TAR a rappresentare gli interessi del Governo italiano se è solo quest’ultimo a potere agire in base al Memorandum di Londra del 1954?

    Nullità assoluta di ogni decisione… ecco in sintesi la sentenza del TAR.

    Leggete direttamente alla fonte gli articoli in vigore sul nostro Porto, e fatevi un’opinione a riguardo.
    http://triestelibera.org/it/◻-trattato-di-pace-con-litalia-allegato-viii-strumento-per-il-porto-libero-di-trieste/

    Poi magari domandatevi come mai, invece di applicarli seduta stante, chi ci amministra preferisce cercare ogni soluzione (anche se palesemente illegale) per girarvici attorno.

  2. Marco ha detto:

    SENZA VERGOGNA!!
    quindi l’italia rigetta el tratado de pase e torna in guerra?

  3. Alessandro ha detto:

    Rebus sic stantibus 🙂

  4. capitano ha detto:

    Su questo tema ogni giudizio sotto a quello divino è chiaramente illegittimo.

  5. Sandi Stark ha detto:

    Mi inveze applico el principio Pacta sunt servanda coi corollari Facta lex inventa fraus, Omnis homo mendax, Navigare necesse est, In vino veritas, Mala tempora currunt, Mors tua vita mea, per rivar alla sentenza:

    Damnant navicula qui eduxit eos!

  6. Alessandro: no.

    “If the parties to a treaty had contemplated for the occurrence of the changed circumstance the doctrine does not apply and the provision remains in effect. Clausula rebus sic stantibus only relates to changed circumstances that were never contemplated by the parties.”

    Caso chiuso.

    —–

    Piuttosto: a nessuno interessa la domanda alla fine del primo commento?
    Non per altro, ma qui ne perdono tutti i cittadini, dallo status di illegalità perdurante, inclusi i pochi italianissimi rimasti (ai quali, come a tutti gli altri, non rimane che adattarsi ad una realtà decadente o emigrare).

  7. Alessandro ha detto:

    la faccina implica un tono scherzoso. no gavè el senso dell’umorismo. caso chiuso.

    tra l’altro qual è la fonte della citazione in inglese?

  8. Luca Milkovitsch ha detto:

    La fonte è l’Art. 62 della Convenzione sul diritto dei trattati stipulata a Vienna nel 1969 in cui viene normata l’applicazione dei trattati internazionali, e secondo cui nel caso in esame non può essere applicato il “rebus sic stantibus”.

  9. Alessandro ha detto:

    “Clausula rebus sic stantibus only relates to changed circumstances that were never contemplated by the partie”

    Quindi se il principio rebus sic stantibus non è applicabile vuol dire che il trattato aveva contemplato la mancata elezione del governatore? L’impossibilita di dare forma al TLT? La disgregazione della Yugoslavia?

  10. El baziloto ha detto:

    Ma come: la storiella non era che nessun tribunale mai aveva riconosciuto la sovranità italiana e che per mano di avvocati si ripristinava il TLT?

    E non era che l’UE e l’ONU avevano riconosciuto l’esistenza del TLT?

    E non era che facendo ricorso a Strasburgo o a l’Aja o a Vattellapesca si cacciavano via gli italiani?

    E allora dove sta il problema? Si proceda con ricorso al Consiglio di Stato per cassare questa sentenza illegittima. E poi si vada avanti: su su fino al già citato Padreterno.

  11. Kaiokasin ha detto:

    Convenzione di Vienna.
    Articolo 4
    Irretroattività della presente Convenzione
    Senza pregiudicare l’applicazione di qualsivoglia regola enunciata nella presente Convenzione (…) quest’ultima si applica unicamente ai trattati conclusi dagli Stati dopo la sua entrata in vigore (1969) nei confronti dei medesimi.

    Articolo 60
    Estinzione di un trattato o sospensione della sua applicazione come conseguenza della sua violazione
    comma 2. Una violazione sostanziale di un trattato multilaterale ad opera di una delle parti legittima:
    le altre parti, operanti di comune accordo, a sospendere totalmente o parzialmente l’applicazione del trattato o a considerarlo estinto:
    I) sia nei rapporti fra esse stesse e lo Stato autore della violazione,
    II) sia nei loro rapporti reciproci;

  12. Kaiokasin ha detto:

    Art. 60 comma 2
    Se una delle parti la fa la mona e non la rispetta più i patti, i altri o pol farghe casin opur – se no ghe frega più – i fa finta che no sia sucesso niente e i considera el trattato estinto, senza zercar ulteriori rogne.
    Interpreto mal?

  13. mario cagoia ha detto:

    Vorrei sapere quanti commenti sono stati censurati da questa discussione. Ah!

  14. mario cagoia ha detto:

    …e vorrei sapere se questa elencata dal TAR è la realtà per quale motivo masochistico il comune assieme al prefetto non ha spostato il punto franco per portocittà, cioè potevano farlo ma non l’hanno fatto, quindi dove sta il senso?

  15. Alessandro ha detto:

    secondo mi te interpreti ben anche se el trattato de pace xe precedente al 1969 in effetti.

  16. aldo ha detto:

    el Padreterno no xe l’ultima istanza interpretativa…

    …sora xe el GADU – Grande Architetto dell’Universo, ma gnanche lui xe l’ultima istanza interpretativa perchè…

    …ancora sora xe MTL – Movimento Trieste Libera – l’essere supremo de interpretazion del dirito internazionale e de mistica credenza dei veri triestini

  17. ikom ha detto:

    @14 grande

  18. El baziloto ha detto:

    Par Trieste pol anca andar ben el MTL come giudice de ultima istanza, ma par Venexia ghe xe come giudice superior supremo el Monster Interpretationis, che po’ saria MI.

  19. @ et similia,,, ha detto:

    Ma no gavè pensaa de portar
    la question alla Sacra Rota ??

    Pajazi

    Servus, Gb

  20. Fulvia ha detto:

    Ma secondo voi a Trieste avevamo bisogno di nuovi nazionalismi e di gente che fomenta l’odio verso l’ “altro”? Ci sono voluti anni e anni per sepellire odi tra “Italiani” e “Sloveni” e ora arrivano loro?
    Solo perché traducono i loro testi anche in più lingue dovrei credere nella loro toleranza?
    E poi, a nome di chi parlano lorsignori? E in base a quale principio di rappresentanza si sono autonominati portavoce dei cittadini di Trieste?

  21. Giuliano . Trieste ha detto:

    Go riletto la sentenza e me vien fora solo questo: 1. ll TLT non è mai esistito ( e tra il 47 ed il 54 cosa c’era a trieste?) 2. Nel memorandum e con Osimo era sotto-inteso che gli americani intendevano Sovranità e non amministrazione e che Palamara doveva amministrare finchè il triestino non fosse convinto di essere Italiano e che basta che due ambasciatori siglino un accordo e non occorre ratificarlo. 3. Sicome non c’e’ scritto che non si puo ridurre la zona franca allora si puo’. (meno male che esistono le doppie negazioni) 4. che si puo spostare la zona franca anche a Napoli basta costruire un ponte. 5. Che si puo fare Portocittà sempre che restino i varchi doganali e che se devo passare con la macchina per andare in marina deve essere vuota. 6. Portocittà deve essere a tempo determinato. 7. che vale l’ allegato VIII dall’ art 1 al 20 saltando il 3. 8. Che nel 62 in costituzione della regione hanno scritto i comuni di Trieste per non fare confusione con la Provincia B e che hanno tradotto male il memorandum per illudere i triestini di poter riavere la zona B ormai persa……. e ultimo punto non ho capito bene su che specchio si stanno arrampicando e quanto cretini ci credano…….

  22. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ VARI :

    fermi restando tutti i commenti , chiedo che qualcuno mi dica quando e’ decaduta e se si con quale provvedimento , legge etc.
    la denominazione con cui l’Italia si presentò il 26 ottobre 1954 :

    ” 26 ottobre 1954- primo giorno – dell’amministrazione fiduciaria italiana ”

    questo lo avevano annunciato gli italiani, non i triestini ,!!!

    C’è mai stato un ultimo giorno ???
    e se si quando c’è stato il passaggio da Amministrazione Fiduciaria a Governo ???

  23. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 20 FULVIA : io sono un triestino italofono e non ho odio verso gli sloveni essendo sangue misto .

    Io ora voglio sapere se mi e’ stato negato un diritto che mi e’ stato dato in forza ad un trattato internazionale, che mi garantiva una vita decente e la libertà nella mia città senza dover andar a lavorare in giro per il mondo.

    Se mi e’ stata rubata una parte della mia vita desidero che la seconda sia migliore della prima.

    Mi dica dove c’è l’odio e l’intolleranza in questo desiderio, penso che molti triestini hanno preso coscienza di diritti violati ed ora si vuole chiarezza ed e’ una chiarezza verso tutti non verso solo la parte che si schiera in un movimento.

    Ed è da chiedersi invece quali sono gli interessi dei contrari e soprattutto di quelli che non sono di Trieste ma di quelli che non sono neanche residenti a Trieste.

    Alla storia di Trieste ” CARA-AL-CUORE ”
    non ci crede più nessuno .

  24. effebi ha detto:

    se ne discuterà de tutto ciò in sagra della sardella ?

  25. Alessandro ha detto:

    No, alla sagra del TLT. Gira vose che vien anche russi e americani

  26. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 24 EFFEBI : E perchè no ,vieni anche tu !

    Puoi aprire un dibattito dando la colpa a chi consigliò male il duce ad entrare in guerra con la Germania,altrimenti tutta l’istria sarebbe rimasta italiana il problema del TLT non sarebbe neanche nato,
    tutti gli slavi ora parlerebbero italiano
    25000 triestini sarebbero rimasti quà invece che andare in Australia e calcolando che una generazione ha 25 anni oggi , cioè circa 3 generazioni che con un figlio a testa avremmo avuto una città di quasi 400.000 abitanti .
    Niente bilinguismo.
    Niente migranti, niente serbi muratori, niente badanti rumene, niente donne di servizio slovene e croate , niente albanesi,
    niente…

    Con un discorso del genere diventi sindaco di Devin o Repentabor o Zgonik !!!

    E proponi come inno “We shall overcome ”
    e alla film comission chiediamo di fare
    ” C’era una volta a Opčine ”

    🙂

  27. ikom ha detto:

    Ma è mai possibile che dovemo aspettar sempre di vincere alla lotteria? Sono anni che a turno qualcuno ci dice che stiamo per vincere la lotteria, che sia l’Austria ordinata, che sia il tlt, la Jugo, il mascellone…. E’ se il futuro di questa città ipendesse da noi, dal nostro impegno, dalla nostra fatica? No, dovemo sempre spetar qualcosa, o lamentarse de qualcosaltro. BASTA sveiemose cinque prima la matina… Ognuno è artefice della propria fortuna.

  28. El baziloto ha detto:

    Mi voria sommessamente saver dove xe il tratato, l’acordo, la registrazion, la parola in recia, la carta, o qualsiasi altra strazza dove che xe scrito che sparissi el Stato da Tera e el Stato da Mar de Venexia. So drio ingrumar le carte da presentar al TAR, datosi che sto cavolo del TLT in gran parte xe teritorio che par se-te-sen-to ani ga fato parte de la mia patria. In sti loghi permetaremo tute le liberta’, ma quei che se ga sposta’ a ocupar le tere dei serenissimi Nobili Homini dopo del 1797 xe pregai de cavarse dai totani. Grazie.

  29. Kaiokasin ha detto:

    #27 “dal nostro impegno, dalla nostra fatica”, ouh, no semo miga furlani qua! 🙂

  30. giorgio (no events) ha detto:

    @26:
    – La se imagina lei, una Trieste de quatrozentomila de lori? Cossa farìa, tuti ‘sti mati, per viver?
    Tuti muradori per soperir ala mancanza de serbi o a vender strafanici nei negozi che desso xe dei cinesi, a far kebab (anche porzina, de fora via) al posto dei turchi, le babe a far badanti ai veci. El stadio de setantamila posti (più de quel de Udine), ma svodo uguale, tanto i greghi fussi lo stesso in promozione.
    Rozzol-Melara dopio che rivassi fin i campi de golf de Padriciano. Due Università, due feriere, due bunigoli…
    …e solo una bora.

  31. ufo ha detto:

    Go sentì in giro che ala festa de MTLT vegnerà anca una delegacija dela Republica de Cospaia imparar come che se fà…

  32. sfsn ha detto:

    Figa la storia de Cospaia. Rilancio con Seborga

  33. Paolo Geri ha detto:

    #1. MTL

    “La sentenza dell’illegittimo TAR italiano è fuorilegge”.

    Perchè allora presentate ricorsi agli altrettanto “illegittimi” tribunali italiani some la richiesta di esame dell’eccezione del difetto di giurisdizione dell’autorità giudiziaria italiana. Se non riconoscete la giustizia italiana questo dovrebbe valere sempre.

  34. effebi ha detto:

    26
    17 luglio 2013, 09:41
    Giampaolo Lonzar si autonomina consigliere strategico di Effebi

    (la vita continua a sorpenderme)

  35. effebi ha detto:

    27 ikom
    ti de sicuro no te son triestin originale 🙂

  36. Luca Milkovitsch ha detto:

    @ 11-12
    Ecco, infatti KaioKasin, quindi el “rebus sic stantibus” non pol esser applicado sul trattato de Parigi perchè:
    1. in base alla stessa convinzione rientra tra i casi in cui non pol esser applicado;
    2. perchè comunque pol esser applicado solo sui Trattati successivi al 1969.
    Caso chiuso due volte.

  37. El baziloto ha detto:

    Jerimo qui a zogar amabilmente, po’ xe rivà Milkovitsch a portarse via el balon.

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