5 Luglio 2013

Tribunale di Gorizia. Sindaco Romoli e presidente Gherghetta, è tempo di andare a Roma!

La Corte costituzionale ha ritenuto inammissibile la questione di legittimità sollevata dalla Regione Friuli Venezia Giulia in ordine alla soppressione del  Tribunale e  della Procura della Repubblica di Tolmezzo, a partire dal 13 settembre 2013. Ha anche dichiarato l’illegittimità costituzionale della riforma delle Province contenuta nel decreto «Salva Italia» : non è materia da disciplinare con decreto legge.

Perché Gorizia dovrebbe essere estremamente interessata da queste notizie: perché, con questi nuovi elementi, sarebbe ora che il sindaco Ettore Romoli e il presidente della Provincia Enrico Gherghetta (rassicurato sul suo ruolo e sulle prospettive del suo mandato) spolverassero gli abiti della festa e andassero a Roma,  dal Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri,  e dal Presidente della Commissione Giustizia, Nitto Palma.  Quel che sareSata bbe molto utile riferissero è: la circoscrizione del Tribunale di Udine si estende “dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno”. Gorizia langue, non solo Cenerentola rispetto al bacino d’utenza, ma anche asfissiata dalla mancanza di organico. Dunque non c’è ragione per non riproporre la  mappa dei tribunali contenuta nell’originario progetto di riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Assicurando con ciò al Tribunale di Gorizia quell’estensione territoriale e quel numero di abitanti necessari ad assegnargli un numero di magistrati adeguato a funzionare decentemente, e a sviluppare quelle specialità che gli sarebbero naturali e congeniali: sistema tavolare e relative norme, materie “confinarie”, traffici marittimi e navigazione. Ma soprattutto si potrebbe andare a fondo là dove si sente una gran puzza di camorra ( leggete pure cantieri di Monfalcone) e là dove si cincischia da veramente troppo tempo ( l’inchiesta sulle morti per amianto)
Perché il sindaco e il presidente della Provincia? Ma se non loro, a questo punto, chi? Tranne il senatore Alessandro Maran, altri non si sono mossi in difesa delle ragioni goriziane ( pubblico silenzio tombale da parte dell’onorevole Giorgio Brandolin, al quale l’associazione Essere Cittadini ha rivolto gli stessi quesiti inviati al senatore Maran); in Regione, gli assessori  espressi dalla nostra provincia, Sara Vito e Loredana Panariti, probabilmente nemmeno sanno della questione (è ben vero che un assessore, soprattutto se non è consigliere, non può avviare iniziative su problematiche che non gli competono. ….. ma loro ben potrebbero, da politiche navigate, sensibilizzare la propria base elettorale per una stimolare una maggior consapevolezza  sulla problematica ed una mobilitazione effettiva); il consigliere Rodolfo Ziberna ha preso posizione a favore della sua città ma non pare intenda, per ora, vestire i panni del crociato.
Gorizia– cittadini, movimenti, associazioni e politici –  ha reazioni meno che moderate, forse sfugge il senso dell’avere un Tribunale efficiente, per un qualsiasi immaginabile sviluppo economico e per il ruolo di una città che vive gomito a gomito con un altro diritto nazionale.
Scrive Alessandro Maran: “Va da sé che molto dipende dall’orientamento dei due maggiori azionisti del governo, Pdl e Pd, tanto nella dimensione nazionale che in quella regionale: non è un mistero per nessuno che i comuni del circondario di Palmanova e della Bassa Friulana sono guidati prevalentemente dal centrosinistra. Conterà, tuttavia, anche la capacità del territorio isontino (e dei suoi rappresentanti) di lasciarsi alle spalle recriminazioni e rodomontate per costruire consenso, intese e alleanze. Specie se si considera che, visto come stanno le cose, bisognerà conquistare l’adesione (di almeno di una parte) dei comuni interessati ed il sostegno attivo dell’amministrazione regionale. Il che significa infondere fiducia a un mucchio di persone che hanno nascoste e assurde ragioni per tirarsi indietro; conciliare sciocche gelosie e smantellare, a forza di ragionamenti, insensate diffidenze di ogni genere. E per farlo, c’è bisogno del contributo decisivo della politica, ma è essenziale la risposta della società e delle forze produttive. (http://www.alessandromaran.it/news/sul-tribunale-di-gorizia-la-lettera-che-ho-inviato-al-presidente-dell2019associazione-essere-cittadini)

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10 commenti a Tribunale di Gorizia. Sindaco Romoli e presidente Gherghetta, è tempo di andare a Roma!

  1. Alessio ha detto:

    “Perché il sindaco e il presidente della Provincia?”
    Il sindaco rappresenta una cittadina di 35000 abitanti che in pochi anni scenderà sotto i 30000, quanto al secondo…il presidente di cosa?

  2. Martina Luciani ha detto:

    Ricevo dal consigliere Rodolfo Ziberna la seguente precisazione: “Come consigliere regionale sono più volte intervenuto in sede di Consiglio. Ho inoltre parlato con l’unico deputato del FVG, Sandra Savino, la quale mi ha assicurato che sarebbe intervenuta sul Presidente della Commissione Giustizia del Senato, che lei conosce, e su quello della Camera. Come sa il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Gorizia, Silvano Gaggioli, ho inviato all’on. Savino proprio la memoria scritta da lui”

  3. albino suligoj ha detto:

    Romoli a Roma a far cosa ? Non ha saputo neanche perorare la causa dei militari , figurarsi del Tribuna. Gherghetta a Roma per fare cosa? Ormai è alla presidenza di un ente in avanzato di putrefazione. Ma scusatemi in nostri senatori e deputati a Roma che ci stanno a fare ( Maran e Brandolin )

  4. Paolo Nanut Standrez-Gorica-Gorizia ha detto:

    Maran, quello che va dove tira il vento?

  5. ufo ha detto:

    Xe una mia impresion, o sto Ziberna ga in qualche modo de giustificar la sua nova segretaria? Perchè ultimi tempi me par che el spedissi una sviolinata stampa per ogni respiro che el fa. Che noi ne interessi o meno.

  6. Alessio ha detto:

    @ albino suligoj

    Però c’è anche da dire che se a Gorizia non hanno ancora cancellato il tribunale è solo perchè nella recente riforma hanno salvato tutti quelli sede in capoluoghi di provincia. Per cui se andrà in porto la cancellazione delle province…

  7. rodolfo ziberna ha detto:

    Leggo ora la nota di tale UFO del 6 luglio laddove sostiene che avrei una segretaria…cosa che notoriamente non è vera. Non è il fatto ,marginale in sé , che mi ha spinto a scrivere, quanto far osservare come da una invenzione nasce un domani una convinzione.Del resto rimango un convinto assertore del diritto di tutti di esprimersi, anche per scrivere cose false…salvo il diritto di farlo osservare. Educazione vorrebbe che chi sostiene cose non vere dopo chieda scusa del suo gesto…ma ciò rientra nel campo personale…
    Cordialmente….

  8. dimaco ha detto:

    ufo , no ga segretarie lui. ma sior ziberna una sevreteria la ga?

  9. ufo ha detto:

    Toh, ma vara che bravo che son: anca distrato e fora alenamento rivo impizar i animi. Pensa ti se me impeniavo.
    Vedemo: gavemo un tizio che emeti comunicati stampa più o men come el marchingengo al casel del autostrada emeti scontrini: te basta pasarghe vizin e – poffete – te se lo ritovi in man. Xe quasi come se de quele parti i fazessi a turno. Ani fa ghe iera quel Lacota che produseva sui quatrozento comunicati per ano solare: ma se pol capirlo, povareto. Ghe iera quei sui che ghe diseva che come comandante in capo no gaveva portà casa niente in tanti ani, e lui scriveva e scriveva per dimostrar che qualcossa iera bon far. Poi el se ga fermà, o i sui i ghe ga chiesto pietà, e ga taca quel altro, come se ciamava, Grižon o Grižonič. Ma anca lui gaveva una bona scusa – campania eletoral. El iera convinto che se fazeva bastanza macacade i sui i lo gavessi meso in zima ala lista. No ga funzionà – se pol dir che i sui lo conosseva zà bastanza? – e se ga fermà anca lui. Te pareva, anca sto giro el ciclostil no se ga fermà: desso xe el turno de sior Ziberna, anca se no xe ciaro che scusa che inveze ga lui per esternar come la grandine sui campi…

    Desso, me pareva che tuto quanto l’universo conossudo e le specie senzienti in esso i gavessi – giustamente – leto el mio comento al #5 come una sacrosanta ciolta pel fioco dela grafomania del sior Ziberna. Me son sbaiado, diria: no se capissi come, ma almeno una persona no ghe ze rivada a capir l’ironia – e ga inveze stracapido el comento come un afermazion che l’ineffabile gavessi bisonio de farse asister nela scritura da personal debitamente qualificado e alfabetizado, e el se ga ofeso. Colpa mia, se capissi, la mia tropo sotile ironia la iera calibrada su altri livei de comprension, e quindi toca a mi riparar. Per quanti (o, più probabile, colui) che i gavessi mal interpretado el mio comento, dichiaro qui ufficialmente (se disi cussì?) de eser pienamente convinto che sior Ziberna i sui comunicati stampa i se li scrivi de solo, e per bona misura me scuso con i diversamente perspicaci per gaverli indoti in inganno.

    Dopo le scuse, i boni propositi; onde evitar che de novo qualchidun gavessi de trovarse in imbarazo per tropa sotiglieza de parte mia prometo solenemente che, prosimo giro che me toca comentar sul sior Ziberna, inveze del sotile bisturi del ironia gaverò cura de usar la più oporturna mazza de tre chili del ridicolo, cussì che ben se capissi la ciolta pel fioco. Chiunque altro se sentissi de meritar el steso tratamento prudenziale el xe pregado de far publica amission de diversa perspicacia nei comenti qua de soto, cussì poso zontarlo ala lista dele specie protete.

    Però resto del opinion che quei fatidici comunicati ghe gavessi fato solo che ben se prima de fracar invia qualchidun altro ghe gavesssi dà un ociada anca se veloce. No cori che digo altro, li gavemo leti tuti quanti. Opinion, go dito.

  10. Sandi Stark ha detto:

    El vostro sindaco, no xe quel che diseva che xe giusto abolir la Provincia de Gorizia? Se lo mandè a Roma a trattar, podessi trovarve soto la Provincia de Rovigo.

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