Ancora un’estate intensa vede Monfalcone protagonista di moltissime attività, organizzate nel centro e in tutti i rioni cittadini. Fino a fine agosto, concerti, incontri, cinema e ancora ballo, teatro e sport sono alcune delle proposte che intendono offrire a Monfalcone un’estate piena di buoni motivi per uscire di casa, incontrarsi e vivere appieno ogni angolo della città.
Onde Mediterranee giunge nel 2013 alla sua sedicesima edizione e con grande piacere festeggia questo compleanno insieme ai partner con i quali ha già contribuito alla riuscita della passata stagione natalizia: è insieme al Comune di Monfalcone e ad Ascom Monfalcone e Mandamento, infatti, che Onde Mediterranee propone un programma fittissimo per tutta l’estate, attento a tutti i tipi di pubblico e ad ogni esigenza.
E il programma comincia subito a stupire con una “doppia” notte bianca, che si articola tra oggi, venerdì 5 e sabato 6 luglio.
In attesa dei primi saldi che – solo a Monfalcone! – iniziano alla mezzanotte del venerdì, in piazza della Repubblica il palco si riempie di musica già a partire dalle 21 di venerdì 5 luglio: grazie a CAM ArteMusica, infatti, che coordina la serata, si alternano le migliori band giovanili del territorio provenienti dalle scuole – dallo stesso CAM e dall’Istituto Vivaldi di Monfalcone, invitato ad esibirsi – e da altri contesti giovanili. Tra i partecipanti anche la recente rivelazione monfalconese dei DolceMania; a partire dalla mezzanotte, spazio per ancora un paio d’ore ai ragazzi del laboratorio di DJ Set, sempre di CAM.
Al sabato la festa continua (con i negozi aperti e i saldi in corso fino a tarda sera) a cominciare dalle 18, quando VivaCentro (Centro Commerciale Naturale Città di Monfalcone) propone, in piazza della Repubblica, una serie di dimostrazioni e incontri “su due ruote”, nel rispetto dello sport e dell’ambiente: VivaCentro in bici, infatti, comprende una gimkana ciclistica per bambini, una dimostrazione di trial bike (un biker salta con la sua bici su ampi gradini senza mai appoggiare i piedi a terra), un raduno di bici “fixed” (una speciale bici tecnica il cui modello abbiamo da poco “importato” dagli Stati Uniti), un gazebo di “Bisiachi in bici” per sensibilizzare alle due ruote, una dimostrazione di skateboard e longboard. Un’occasione particolare anche per lo stesso Consorzio Vivacentro che distribuisce al pubblico le prime fidelity card.
La serata prosegue sul palcoscenico, alle 21.30, con una delle migliori tradizioni della musica italiana d’autore, e in particolare con un tributo al grande Fabrizio de Andrè: Mille anni ancora è il nome della band composta da dieci elementi, tra i quali Ellade Bandini, Mario Arcari e Giorgio Cordini – storici musicisti dell’indimenticato Faber – che ricorda con nostalgia e con grande e positiva energia la figura del più grande cantautore italiano.
In programma una scaletta cara a de Andrè, che egli stesso proponeva nei primi anni Novanta sotto il titolo di Uomini e donne di Fabrizio de Andrè: dalla Canzone di Marinella a Rimini, da Giovanna D’Arco a Franziska, da Andrea a La Guerra di Piero, canzoni senza tempo, che non vedono scogli di generazioni e che sono splendidamente restituite dalla bravura e dall’affetto della band.
A seguire, per chi vuole tirar tardi a fine concerto, sul palcoscenico è atteso un dj set proposto sempre da CAM ArteMusica, con musicisti esperti nel far ballare i nostri ragazzi.
Domenica 7 luglio è ancora festa, con l’apertura di serata, in piazza della Repubblica alle 21, dedicata alle danze moderne dell’Associazione monfalconese “Il trullo”, che lascia poi spazio alla musica piena di ritmi e colori degli Yampapaya: il loro nome significa “insalata mista piccante” in thailandese, e restituisce il clima caldo e festoso del gruppo. Il mondo musicale degli Yampapaya spazia dal soukous africano al rock, con artisti delle più diverse nazioni e culture come Senegal, USA, Italia, Congo. Testi in inglese con cori in lingala e swahili, chitarre africane e djembe, miscelate con grooves rock/funky o melodie afro/jazz.
E per lunedì 8 luglio, a chiudere la sezione Onde Musica, è attesa a Monfalcone una della band più in voga nelle classifiche e sui palcoscenici italiani in questo momento, anche grazie al recente successo al festival di Sanremo: Marta sui Tubi, che ha recentemente calcato diverse scene televisive, oltre che quelle live e appassionate del Primo Maggio a Roma. Cinque, la luna e le spine è il titolo dell’ultimo cd, oltre che del pirotecnico tour del 2013, che presenta un volto inedito della band, e particolarmente originale. Elettronica, psicadelia, blues e musica classica convivono in una sorta di magico tessuto musicale e le atmosfere sono sempre in contrasto tra uno sfondo ruvido, scomodo e la sognante ricerca di chi vuole trovare se stesso e la quiete. Prima di loro, aprono la serata alle 21 i The morning, giovane band rock udinese – nata nel 2012 e già un ottimo EP registrato – che con due chitarre, basso, batteria e accattivanti combinazioni vocali giocano su riffs molto potenti, linee melodiche orecchiabili e una ritmica trascinante fino all’impossibile.
Martedì 9 luglio ha il suo grande esordio la sezione di Lettere Mediterranee, come sempre ospitata in piazza Falcone e Borsellino, coadiuvata da Ubik Rinascita e, per la prima volta, in scena con la collaborazione del quotidiano Il Piccolo. È una tematica di grande spessore quella che la settima edizione della rassegna affronta, guardando con coerenza alle tematiche sociali e culturali dei paesi nordafricani e mediorientali. Un grande inizio, il 9 luglio, è affidato a Philippe Daverio, che tutto il mondo conosce per le incredibili facoltà divulgative come critico d’arte (il celeberrimo “conduttore con il papillon” di Passepartout di Rai 3). A Monfalcone Daverio affronta un argomento sviluppato appositamente per il nostro incontro, ovvero le influenze (oggi come nel passato) che si interscambiano tra cultura artistica nordafricana ed europea. Mercoledì 10 luglio è atteso Daniele Biacchessi, giornalista – caporedattore di Radio24 de Il Sole 24 Ore – ma anche attento e impegnato scrittore di dossier, musicista attivo nella compagine dei Gang e autore e attore di teatro di narrazione. A proposito dei ricorrenti drammi della storia, Biacchessi li affronta trattando il tema Dovere della memoria, tra teatro civile, letteratura e narrazione. Sarà Fabio Turchini a interloquire con lui e a leggere alcuni brani delle sue opere.
Giovedì 11 un doppio appuntamento tra Tunisia e Turchia. Alle 20.30 tocca a Ilaria Guidantoni, giornalista e esperta di comunicazione, che vive tra Roma, Milano e Tunisi: e a parlare della capitale nordafricana, con Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia (Albeggi, 2013), arriva a Monfalcone, fresca di un viaggio appena terminato proprio a Tunisi, con nuovi equilibri e strategie da raccontare.
Dopo di lei ci aspetta in collegamento Skype Giacomo Cuscunà da Gaziantep (Turchia): giovane studente monfalconese, lavora per un ONG turca per conto dell’Ateneo Triestino e si sposta fra Gaziantep e la Siria, assistendo alle tensioni e ai precari equilibri “dal fronte”.
Venerdì 12 luglio Paola Gandolfi parla di Rivolte in atto e i movimenti artistici arabi (Mimesis, 2013): arabista e ricercatrice dell’Università di Bergamo, ha incontrato, anche lei a Tunisi, sul campo, molti dei protagonisti delle diverse fasi della rivolta e ha approfondito il mondo underground dei gruppi rap, dei graffitisti e quello di cineasti e artisti riconosciuti. Dopo il suo intervento,a intrecciare culture mediterranee e locali, va in scena La siora del zogo, uno spettacolo di teatro e danza con la compagnia LaborAquae di Staranzano che narra delle storie popolari diffuse sul nostro territorio e portatrici di leggende tra sogno e realtà (dai Benandanti alle Krivapete, alle streghe). Sabato 13 luglio è l’ultimo giorno, per la prima parte dedicato alla tesi di dottorato di Enrico Bullian: La sicurezza sul lavoro e la navalmeccanica dal secondo dopoguerra ad oggi. Il caso del Cantiere di Monfalcone per concludere la rassegna con Marco Cesario, e il suo Sensur. Censura Giornalisti in Turchia (Bianca e Volta) il racconto di alcuni eclatanti casi di censura visti e subiti (e purtroppo ancora lontani dall’essere debellati) in Turchia.
Non mancano infine i fittissimi appuntamenti che quotidianamente ravvivano ogni angolo della città: tra questi i concerti aperitivo (ore 19) che Cam ArteMusica propone per otto giovedì consecutivi, dal 4 luglio a fine agosto (escluso ferragosto), dislocati tra la loggia del Comune di piazza della Repubblica e viale San Marco, piazza Cavour, via Duca d ‘Aosta e Corso del Popolo.
E ancora le tantissime attività delle associazioni (due le scuole di danza di riferimento), un appuntamento con la musica irlandese, uno con la lirica, otto con il cinema) e ancora tanta musica corale e spettacoli di teatro.
Sono previste infine animazioni per bambini e famiglie a Marina Julia, con un ballo aperitivo sulla spiaggia e una festa in Corso in occasione dell’inaugurazione del nuovo selciato del Corso cittadino in data ancora da definire, a inizio agosto.
Tanti auguri. Il corso sbarrato, in questi giorni, vuoto, deserto a tutte le ore, mette una grande malinconia. Immagine di una città senza più un centro.
Buono il programma, terrificante il comunicato stampa
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