M5S: “Documento piatto, città letargica però….avremo le riprese video dei consigli comunali”

Il bilancio di previsione che esce dal voto del Consiglio comunale di Gorizia è un documento piatto, dal quale non sono emersi saldi punti di attacco per far uscire la città da un torpore che sfiora ormai la letargia. Il Primo Cittadino, in difesa, ha lamentato la scarsità di denaro, la crisi, il patto di stabilità, come a dire che non si “fanno le nozze con i fichi secchi”, impresa certo difficile ma che si dovrà imparare, visto che proprio nella scarsità di risorse , è necessario far emergere la capacità e il coraggio di scegliere.
Lo affermano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Manuela Botteghi, Roberto Marcosig, Mattia Policardo , in un comunicato che a dir la verità esordisce con una notizia che nella sua sostanza e nel significato che le si attribuisce non ci fa ben sperare sulle capacità e sul coraggio messi in campo e sulle possibilità di far uscire la città dalla sua sonnolenza.
La notizia è che “ il Sindaco ha accolto due “raccomandazioni” del Movimento 5 Stelle una sulle riprese audio video del Consiglio, garantendo che con la prima seduta alla ripresa dopo la pausa estiva, saranno una realtà e l’altra sul potenziamento del sito web comunale e il superamento del digital divide , annunciando anche di aver appena ricevuto dalla Regione un finanziamento ad hoc pari a 10.000,00 euro.”
E veniamo alle notizie successive: “Il Movimento 5 Stelle – si legge ancora – con i suoi emendamenti, imperfetti dal punto di vista tecnico, ma chiari da quello politico , ha provato a stimolare il dibattito proprio sulle priorità e sulla qualità della spesa , prendendosi la responsabilità di proporre lo spostamento di risorse da opere non proprio strategiche o addirittura inutili (come le “macchine” per salire in Castello), ad altre ritenute indispensabili, come i lavori della casa di Riposo Culot, o il restyling del Mercato Coperto per il quale, vista la situazione di stallo del progetto “Leonardo”, ha proposto di non cedere a privati l’area del Mercato all’ingrosso, reperendo invece “soldi veri” per avviare gli interventi più urgenti. “
Tuttavia, prosegue e conclude il comunicato “tutti gli spunti politici son caduti nel vuoto, respinti dal centro destra, ma anche dal centro sinistra che, pur avendo mezzi ed esperienza, in gran parte ha preferito baloccarsi con emendamenti che il Sindaco da par suo ha fatto propri,visto che non producevano nessun effetto pratico.”