14 Giugno 2013

Pdl: Ziberna propone Piemonte cavalleria da Opicina a Gorizia

“È opportuno conoscere come sta intervenendo la presidente della Regione per scongiurare il trasferimento della Brigata Pozzuolo del Friuli da Gorizia a Bologna e se, nel caso il ministero non intendesse ritornare sulle sue decisioni, prenderà in considerazione l’opportunità di suggerire al ministero il trasferimento del Reggimento Piemonte cavalleria dall’attuale e fatiscente caserma Brunner di Opicina (TS) a quella attrezzata Montesanto di Gorizia, con il risultato di migliorare efficienza, efficacia ed economicità della scelta ministeriale, evitando così sprechi derivanti da investimenti senza scopo e possibili rischi di danni erariali”.

A chiederlo, attraverso un’interrogazione alla Giunta, è il vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna che, oltre ad aver già sollecitato l’Esecutivo regionale a intervenire per scongiurare il trasferimento della Brigata da Gorizia a
Bologna, chiede ora di prendere in considerazione anche questa possibilità.

“Considerato che nella caserma Montesanto di Gorizia – precisa Ziberna – sono stati realizzati negli ultimi anni costosi investimenti per le dotazioni di servizio, intese sia come aggiornamenti delle reti informatiche, impiantistiche ed edili
(per dotare la stessa di una efficiente officina meccanica), tanto che gli spazi risulterebbero addirittura esuberanti per l’alloggio confortevole di un intero moderno reggimento di cavalleria, comprese le infrastrutture necessarie al ricovero dei
mezzi (autorimesse) e dei locali di servizio (officina per la manutenzione di primo livello con macchinari già presenti e ancora imballati), questa struttura potrebbe ospitare il reggimento Piemonte cavalleria che è privo di una caserma adeguata, visto che la Brunner di Villa Opicina necessita di sostanziosi investimenti per creare dal nulla l’officina per la manutenzione dei mezzi, per non parlare poi dell’inesistenza di una rete di cablaggio informatico”.

“Tale opportunità si rende ancora più necessaria in considerazione del fatto che il Piemonte cavalleria dispone delle autoblindo Centauro e Puma che necessitano di spazio e supporto, di cui la caserma Montesanto di Gorizia è già attrezzata, mentre la Brunner avrebbe bisogno di costosi interventi di adeguamento”.

“Sarebbe anche opportuno sapere – conclude Ziberna – se è vero che è in corso una trattativa per l’insediamento a Gorizia di una base Nato”.

112 commenti a Pdl: Ziberna propone Piemonte cavalleria da Opicina a Gorizia

  1. Paolo Nanut Standrez ha detto:

    … La Serracchiani? Spero non intervenga

  2. Jack ha detto:

    Ma dai Ziberna, andemo avanti…. Ma dove te vivi!?

  3. Kaiokasin ha detto:

    Perchè no? Gli edifici esistenti potrebbero essere convertiti in abitazioni popolari (nel verde a Opicina…) e capannoni, tettoie e officine potrebbero venir demoliti e convertiti a verde, restituendo al Carso un po’ dello spazio che gli abbiamo rubato (com’è stato fatto a Cormons). E Gorizia avrebbe ancora i suoi amati militari (indotto economico, ecc.). A me l’idea piace.

  4. dimaco il discolo ha detto:

    kaiokasin te gà ciapà un insolazion. fasemo de tuto per liberarse da sta marmaghlia meridional e ne vole cazarne altra?

  5. dimaco il discolo ha detto:

    commenti cancellati?

  6. capitano ha detto:

    In considerazione del fatto che il Piemonte cavalleria dispone delle autoblindo Centauro e Puma io le invierei direttamente all’altoforno della ferriera di Servola.

    http://www.guardian.co.uk/uk/datablog/picture/2013/jun/16/infographic-who-leading-the-arms-race?CMP=twt_fd

  7. Kaiokasin ha detto:

    # 4 Beh, da 2 caserme a 1, sarìa za un passetto avanti. El problema xe cossa fare dele caserme svode (a Cormons i vol vender una parte per far cassa e coi soldi che i ciaperia i gà de far un parco http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/05/03/news/cormons-caserma-amadio-in-balia-del-degrado-1.6989770 Almeno questa xe l’idea). Peace&Love.

  8. sfsn ha detto:

    me par un’ottima idea: da opcina a Gorizia e dopo magari a tarvisio, e dopo in Austria, in republica ceca, polonia, dopo ghe femo atraversar el baltico, la finlandia e co i riva al circolo polare artico ghe semo: dirìa che se podessi sistemarli là

  9. dimaco il discolo ha detto:

    edilizia popolare, appartamenti a basso costo. parchi ecc.

  10. cita demone ha detto:

    legendo fin in foooondo l’articolo quando parla de oportunità….:”…..”
    zo(o) ziberna!xe scrito dapertuto che vol far un novo punto nasita transfrontalier a gorz-nova goriza….
    e ti te la la ciami base nato……
    ma dove te vivi?in consiglio regional?
    viva il mus che no sa mai niente!
    boh.hic.

  11. gubbolina ha detto:

    per DIMACO IL DISCOLO,son una moglie de uno de quei che te ciami marmaia meridional,intanto impara a viver e a rispettar le persone e ricordite che semo nel 2013 e le robe xe cambiade.
    Comunque la caserma Brunner xe in stati pietosi mentre quella de Gorizia xe quasi nova,qua se tratta de far star meio el personal,che xe qua non per scelta personale ma per dovere.El militar cacciaroso non esisti più da quando i ga cavà la leva cerchemo de entrar nell’ottica che ormai el militar xe diventà un lavor professionista e drio de lui xe spesso una famiglia.
    Quindi basta con ste monade

  12. Pier Alberto Possati ha detto:

    Gli antimilitaristi e filosloveni di Trieste si sono messi in fila per scrivere queste mail contro la presenza di militari in Altopiano .
    Lo so che se vanno via i militari e le loro famiglie quella zona diventa un enclave totalmente slavo , lo è già in parte Opicina , mentre non lo era affatto quando c’erano anche le caserme di Banne e la ” Monte Cimone ” . Non solo , ma economicamente vi facevano comodo i soldi ( allora le Lire ) che i ragazzi di leva spendevano extra caserme in loco…..
    Italiani di Trieste , svegliatevi dal letargo .

  13. dimaco ha detto:

    sono contento per te. ed. effetti vamente non c’è nessun bisogno di loro.. al sud non hanno niente da fare che devono stare qua?

  14. capitano ha detto:

    Geniaccio: andrebbero piazzati battaglioni di militari italiani a Rosarno, dentro il cantiere, sui campi di calcio della serie A, …

    http://gifrific.com/wp-content/uploads/2012/12/boo-this-man.gif

  15. Pier Alberto Possati ha detto:

    Tranquilli, il Piemonte cavalleria resterà ad Opicina , ed entrerà in organico nella Brigata
    Alpina Julia .
    Piuttosto perchè per il verde non vi interessate della caserma di Banne con l’aerocampo e la la caserma ” Monte Cimone “, che sono anni che sono state consegnate dal demanio al Comune ?
    Se ci vanno a distruggerle extracomunitari e
    centri sociali , nessuno insorge , guarda caso ; eppure sono grandi vastità di terreno.
    Quelle non vi interessano, invece di dire idiozie sulle ns. Forze Armate .
    Tra l’altro non sapete che nel Piemonte Cavalleria c’è il 40% che proviene dal Centro-Nord Italia ?
    Parlare a vanvera si fa presto, anche in dialetto , che io conosco perfettamente .

  16. Pier Alberto Possati ha detto:

    Il mio precedente era del 15 agosto 2013.
    Questo conteneva anche aggiornamenti.
    Bravi , incomincia la censura ….

  17. gubbolina ha detto:

    la gente che sparla è gente ignorante,non è vero che la gente al sud non ha da fare nulla,la maggior parte dei militari che entrano nell’esercito è gente che non trovando sbocchi lavorativi a casa propria si butta nell’esercito o comunque forze armate in generale per vivere.Ora lo fanno anche quelli del nord per la cronaca.Poi ci sono quelli che lo fanno perchè proprio gli piace ecc.
    Per quanto riguarda il piemonte cavalleria,io ci sono entrata dentro e posso dire che è in stati pietosi,in alcuni edifici stanno con i secchi perchè piove dentro,l’inverno stanno con 5 coperte perchè hanno freddo in quanto i riscaldamenti fanno pena,e chi puù ne ha più ne metta.Se chiude è meglio,hanno sbagliato secondo me a chiudere la S.Giusto e lasciar aperta la Brunner,tutto qua.

  18. capitano ha detto:

    Non esattamente, io dico idiozie su tutte le Forze Armate.

  19. edoardo ha detto:

    avete detto bene, siamo nel 2013, cosa cazzo servono in friuli?ancora questa storia del confine? che vadino a roma o ancora più giu…tanto neanche quando potrebbero veramente servir a qualcosa tipo per calamità, incendi ecc non li usano, fa tuto protezione civile..e alora che se li tegnino a roma

  20. edoardo ha detto:

    sinjor Possati: orca te ga rason, non gavevo mica fato caso al pericolo slavo ciò…pensavo fosse un lavoretto fatto bene a quei tempi, e invece..eccolo dietro l’angolo!..xe sempre da star attenti..ocio muli!

  21. per capitano ha detto:

    Meno male che lo sai

  22. ufo ha detto:

    @19 in sto mondo ala rovescia inveze xe la nostra protezion civile che va ogni estate in Sicilia e Sardegna a far ronde antiincendio (compresi pericolosissimi filotitini). 🙂

  23. Pier Alberto Possati ha detto:

    La questione Kosovo è tutt’ora fuoco e fiamme,infatti la N.A.T.O. mantiene oltre 5000
    uomini; la Serbia si è avvicinata pericolosamente alla Russia , anche se i capitalisti dell’Occidente continuano ad investire là , lasciando a spasso migliaia di ns. tecnici ed operai.
    I Partiti nazionalisti in Serbia che vogliono un ritorno alla Jugoslavia sono sempre più forti, la stessa Bosnia-Erzegovina sta per concludere un patto federativo con la Serbia .
    Tutto questo per dire che Croazia e Slovenia hanno alzato le antenne per queste situazioni,
    e voi fate dell’ironia ?
    Spero che quelle zone non diventino un secondo fronte di scontro come nel 91′ , allora rifletterete meglio che cosa ci sta a fare l’Esercito.
    Tra l’altro la stessa Slovenia ha questo che in caso di emmergenza sia la N.A.T.O. a proteggerla e vuole entrare nella stessa.
    Lo stesso Piemonte sarebbe uno dei reparti di pronto intervento.
    Piuttosto abbiamo uno Stato che fa schifo che promette di risistemare la caserma ” Brunner ” dopo aver ceduto le caserme “Dardi”e ” Monte Cimone ” per questo motivo.
    Ma queste cose le sapete , o fate finta di non saperle ?

  24. ufo ha detto:

    Ironia? Asolutamente sì. Specialmente quando qualchidun vien dandose arie de esperto e ne conta che “la Slovenia volessi entrar in tela NATO”.

    Grazie, ma gavessimo zà un qua in giro che pensa de saver tuto lezendo wikipedia, e ne basta e vanza, no ne servi un dopion.

    Piutosto, gave leto l’ultima? I grandi geni del esercito i ga scoperto che pinete infiamabili e bombe a man no i va dacordo. Sembra che tirando bombe a man in mezo i alberi – i alberi ciapa fogo. Ostrega, cossa far? Smeter de tirar bombe in pineta? No se pol, e se vien armata rossa zo per monte? Alora xe ovio, se taia la pineta – a zero. Varda caso, la zona dove che i ga taia la pineta la saria parco del Carso, sito de interese comunitario, zona de protezion speciale, sogeta a diretiva Habitat, a diretiva Natura domila, a diretiva uccelli, a vincolo paesagistico e a vincolo idrogeologico. Ma tuti sti vincoli i val solo per i abitanti del logo, che bisonia impedirghe de viver de agricoltura cussì magari i vendi tuto e emigra, per esercito talian e per treni de TAV i vincoli xe come le leggi – tochi de carta con cui netarse.

    Dopo che son’da veder de persona el disastro me vien de chieder dove che i xe finidi tuti quei che i se ga agitado per quela pantomima in Val Rosandra? Tuti ziti? Anca el bugiardel, che al tempo gaveva zigado “non sono rimasti più alberi in valle”, desso plaudi al massacro disebdo che farà tornar la landa carsica e che cresserà orchidee? Oviamente xe esentadi dal risponder quei che conossi i volgari retroscena dela comedia in Val Rosandra e el giro de soldi relativo…

    N.B.: Piero, la Slovenia xe in tela NATO del 2004.

  25. Pier Alberto Possati ha detto:

    L’atto di adesione alla N.A.T.O. della Slovenia è del 2004 , ma l’integrazione delle sue Forze Armate sta avvenendo gradatamente , tanto è vero che la copertura radar e la relativa difesa aerea è ancora Italiana .
    Inoltre la Brigata Alpina Iulia , ogni tanto , quando non è impegnata nelle missioni all’estero , fa esercitazioni congiunte con truppe dell’Ungheria e della Slovenia .
    Per le esrcitazioni nei boschi , sei un pò bugiardello , perchè sono esercitazioni in bianco , quindi non si spara e non lanciano bombe a mano. Si fanno per abituare le truppe che dovranno andare in Kosovo al posto di quelle Francesi , che si ritirano e vanno concordato in Centro Africa ed in Mali, e che troveranno uno scenario simile .
    Questo dimostra che la situazione in Kosovo non è affatto stabile , come già detto.

  26. Pier Alberto Possati ha detto:

    Mi fermo per un pò , voglio godere almeno una quindicina di giorni di riposo.
    Buone Festività anche a chi si firma Ufo e scrive sempre in dialetto ( forse per far vedere che è triestino doc )e chi mi ha ospitato . Un saluto anche ai ristoranti e trattorie di Sgonico e di Opicina che mi hanno ospitato nell’arco degli anni passati.
    Arrivederci all’Anno nuovo , Buon 2014 .

  27. ufo ha detto:

    Auguri contraccambiati di cuore, vesel božič in srečno novo leto tudi tebi. Ancora Riccione? Ma non è triste, d’inverno? O presidio in qualche caserma dismessa, per evitarne la demolizione? Mi pare di capire che non ce n’è una che ti risulti rinunciabile, neanche tra quelle sorte e mantenute solo per fare ‘bonifica etnica’?

    Per tornare in argomento: ho dunque ragione (Slovenia nella NATO dal 2004), ‘ma’ ho torto (e segue una serie di distinguo irrilevanti)? Mi sta bene anche così.

    Riguardo alle bombe a mano, è l’articolo del Piccolo che ne parla esplicitamente, indicandole chiaramente come causa materiale degli incendi.

    Che cosa ci sta a fare l’Esercito“? Devo farti i complimenti per la questione, che mi ha istigato a sprecare un oretta su Wikipedia e dintorni, cercando almeno un caso in cui le stellette fossero effettivamente servite a difendere il Belpaese. Magari sono imbranato io, ma dalla prima guerra d’indipendenza alla tragica morte di due pescatori del Kerala, passando per le varie guerre coloniali e mondiali – qualcuno è in grado di indicarmi un conflitto o uno scontro a fuoco in cui non sia stata l’Italia a infilarcisi di sua iniziativa e/o volontà? Mi sa che il resto del mondo sarebbe più tranquillo se l’Italia prendesse esempio dal Costarica o dall’Islanda e abolisse le forze armate; e la prossima volta che un incrociatore si incaglia davanti a Valona io lo lascerei sul posto a perenne memoria. D’altro canto, con quei venti e rotti miliardi di euro qualcosa di più utile da fare lo si trova, in questi tempi di crisi.

    Vesele praznike tako tebi kot našim južnotirolskim prijateljem, katerim čestitam ob nedavnem zaprtju več kasarn. Kar tako naprej (ti pa se zaradi tega ne jezi, tam so oni doma).

  28. Pier Alberto Possati ha detto:

    Ricordando agli immemori che il disarmo unilaterale non è stato mai positivo ( vedi Germania nazista nella 2° guerra mondiale )e che , purtroppo, dico purtroppo , perchè qualcuno pensa che sia un acceso militarista
    ( sono solo un Buon Italiano )le situazioni conflittuali stanno aumentando anzichè diminuire , auguro di cuore un Buon Capodanno 2014 a tutti gli amici Triestini .

  29. ufo ha detto:

    Perché, la Germania si è trovata attaccata dalla Polonia dopo il suo disarmo unilaterale? Mi pare che sia andata alquanto diversamente….

  30. Alessandro ha detto:

    “fasemo de tuto per liberarse da sta marmaghlia meridional”

    “fasemo de tuto per liberarse da sta marmaghlia zingana”

    “fasemo de tuto per liberarse da sta marmaghlia negra”

    “fasemo de tuto per liberarse da sta marmaghlia furlana”

    “fasemo de tuto per liberarse da sta marmaghlia s’ciava”

    “fasemo de tuto per liberarse da sta marmaghlia triestina”

    “fasemo de tuto per liberarse da sta marmaghlia extracomunitaria”

    no vedo differenza in queste espressioni da ignoranti.

    complimenti dimaco

  31. dimaco ha detto:

    alessandro cossa xe de strano a voler mandarli a casa sti povereti. che lazó no trova lavoro dopo che per 60 ani ga foragiado la mafia in cambio de posti de lavoro statal tranquilo.inveze deso che la mafia no pol piú darghe racomandazioni tuti a far i soldati. co lo go fa mi i fazeva de tuto per eser mandai a casa da mmmá. co te ciapavi qw

  32. Alessandro ha detto:

    contesto el termine “marmaia”. contesto la tua ricostruzion troppo semplicistica sul “i ga foraggiado la mafia”. comunque buon 2014. che porti un poca de lucidità nel etichettar sempre el prossimo grossolanamente

  33. dimaco ha detto:

    xe afetuosoe no xe semplicistico. xe la veritá. o te vil contestar?

  34. Pier Alberto Possati ha detto:

    E’ iniziato male il 2014 per questo sito, con ripicche verbali tra persone .
    Mi dispiace perchè credo che non si debbba adoperare un sito per fatti personali.
    Aspetterò a scrivere ancora quando queste inopportune schermaglie ( questo è il mio parere )saranno terminate .

  35. Pier Alberto Possati ha detto:

    Dal 1 Aprile 2014 il Piemonte Cavalleria entra nell’organico della Brigata Alpina ” Julia ” .
    La caserma resterà la ” Brunner ” di Opicina ; speriamo che venga ristruttuta .
    Ora è indegna di ospitare 500 militari.

  36. Pier Alberto Possati ha detto:

    Dal 1 Aprile 2014 il Piemonte Cavalleria entra nell’organico della Brigata Alpina ” Julia ” .
    La caserma resterà la ” Brunner ” di Opicina ; speriamo che venga ristrutturata .
    Ora è indegna di ospitare 500 militari.

  37. maja ha detto:

    toh, abbiamo trovato uno con il fetish della divisa. meglio di un’agenzia matrimoniale, ‘sto bora.la.

  38. Pier Alberto Possati ha detto:

    Dà fastidio dare una comunicazione su un reparto militare di Trieste ?
    Proprio la faziosità in qualcuno non ha limiti.

  39. hobo ha detto:

    @possati

    ma che mai, qua siamo tutt* open minded. nessuno prova fastidio per i gusti sessuali degli altri. c’e’ chi non ha particolari fetish, e c’e’ chi ha il fetish delle scarpe col tacco, chi quello delle calze nere, chi quello della divisa, ecc. ecc.

  40. sfsn ha detto:

    @ Pieralberto: “Dà fastidio dare una comunicazione su un reparto militare di Trieste?”
    Per niente: da fastidio inveze che vegni butai via soldi dei contribuenti per mantegnir dei baracconi

  41. Pier Alberto Possati ha detto:

    La prossima volta che ci saranno innondazioni di fiumi , terremoti,incendi ,controllo alle frontiere per l’immigrazione clandestina, ecc.ecc. , terremo quelli dei baracconi dentro le caserme , allora sarete quelli stessi piagnoni che diranno : deve intervenire l’Esercito!
    E siete contribuenti che pagano tutto allo Stato Italiano : mi dicono che su in Altopiano i nuovi venuti pagano poco perchè molti sono ancora clandestini .
    E’ vero ?

  42. John Remada ha detto:

    @38 Sei in fase de dopobala,buffone? O le cerchi sul serio?

  43. Pier Alberto Possati ha detto:

    Niente censura , per cortesia !

  44. Pier Alberto Possati ha detto:

    Quando non si sa rispondere adeguatamente , si va alle minacce ?
    Oppure si mettono su degli spezzoni antimilitaristi
    Complimenti .
    N.B. : sono astemio.

  45. hobo ha detto:

    remada, perche’ minacci possati?

  46. hobo ha detto:

    remada, perche’ minacci possati? perche’ gli dai dell’imbriaghela?

  47. John Remada ha detto:

    @Possati,sai decifrare i numeri?Il 38 è tuo,o è lo scimmiotto base della bora?Mi sa che dovresti bere qualche birretta….

  48. John Remada ha detto:

    @48…ma hai anche una moglie,ricercatore,o passi il tempo così…con 2000 cocuzze al mese,potresti far di più,non credi?

  49. hobo ha detto:

    remada, possato, dai non mettetevi a litigare. 🙁

  50. Pier Alberto Possati ha detto:

    Basta , a 70 anni , non posso accettare gli insulti .
    Adesso , scrivete pure solo voi .
    W sempre Trieste Italiana .

  51. hobo ha detto:

    @50 stai cercando di rifilarmi i tuoi vinili?

  52. sfsn ha detto:

    lungi da mi invocar l’esercito: dovessi esser un servizio civile nazional a ocuparse dele catastrofi (o almeno una protezion civile che no sia una magnadora).
    Quanto a ti no go dubi che te sia astemio: anche Hitler iera ciapà dele divise, dela patria, no gaveva senso del humour e iera astemio…

  53. hobo ha detto:

    ecco remada, hai offeso possati e lui se n’e’ andato. come ti senti adesso? hai fatto una cattiveria gratuita.

  54. Sandi Stark ha detto:

    Difendè, difendè i confini sul Carso e a Gorizia. Tanto ormai tutti conossi el trucco: basta passar per Caporetto per fregarve un’altra volta. E cossa ve fè de le autoblindo Centauro e Puma che fa al massimo 110 km all’ora. Co’ la guerra moderna per poder filàr in tempo saria più utili le Ferrari, che costa anche de mno.

  55. ufo ha detto:

    @ “La prossima volta che ci saranno incendi terremo quelli dei baracconi dentro le caserme?
    Certo, è quello il loro posto! Ci mancherebbe altro che gente senza specifico addestramento e senza equipaggiamento adeguato e omologato se ne vada in giro ad intralciare situazioni gia abbastanza complicate. Un incendio è una cosa seria e va lasciato a che è adeguatamente preparato.

    Controllo alle frontiere? Lo hanno fatto una quindicina di anni fà, con zero risultati. Poi hanno smesso di farlo, e nessuno siè accorto di una qualche differenza.

    In Altopiano i nuovi venuti pagano poco perchè molti sono ancora clandestini“. Italiani clandestini? Risulta a qualcuno?

    Poi mi suona comunque strano questo ragionamento di dover mantenere questi cinquecento baldi giovanotti impegnati a girarsi i pollici e a giocare alle parate, il tuuto nell’eventualità che ci sia un giorno bisogno di loro – proprio nella regione con la Protezione civile meglio organizzata dello stivale. Secondo me se proprio vogliono restare quassù si potrebbe fargli fare qualcosa di cui ci sia effettivamente bisogno. Per esempio sul giornale di oggi c’era un articolo sullo stato degli appalti di pulizia degli edificiscolastici e degli uffici pubblici: non ci sono più soldi per un servizio decente. E se le pulizie le facessimo fare a loro, piuttosto?

  56. ikom ha detto:

    dimaco: sono le chiare parole di un m..a la vergogne non sai cosa sia

  57. bonalama ha detto:

    ” E se le pulizie le facessimo fare a loro, piuttosto” trovo piuttosto ingiusta e sconcertante tale affermazione, se non altro per le tonnellate di politici in giro che potrebbero tranquillamente fare ciò. Un gruppo di giapponesi la domenica pulisce i bagni pubblici per purificare l’anima, senza guanti. Beh sarebbe altamente educativo! (come pena accessoria non sostitutiva)

  58. John Remada ha detto:

    Chiarisco una spiacevole situazione,il commento n.38, ” 38
    hobo
    14 gennaio 2014, 16:00

    remada, e’ la tua grande occasione. non essere timido.”scritto da mr.hobo,con senso di onnipotenza e pervaso da fumi sconosciuti,è stato da me fatto togliere,se non altro per dimostrare allo stesso che La Bora.la non è casa sua;ora mi dispiace del disguido in cui è caduto il sig.Possati,le mie risposte non erano per lui a commento ancora visibile,ingannato dalla poca dimestichezza delle discussioni e dal fatto che non conosceva il provocatore,l’anonimo hobo;spero che il sig.Possati rientri nella discussione e capisca il fatto casuale del suo coinvolgimento;quanto alle infantili,procatorie e inutili uscite di hobo nessun fieno portano alla cascina dello stesso in ogni caso;altresì mi è stato assicurato che in prossimo futuro non sarà più permessivo a nessuno,me compreso,sviare da argomenti in tema o agire con dubbio rispetto verso il prossimo.

  59. John Remada ha detto:

    Quindi tornando al fatto in discussione,mi associo a Bonalama.

  60. maria laura rinaldi ha detto:

    Perchè a Trieste non ci sono spazzini comunali a sufficienza ed il sindaco ha sperperato già tutti gli incassi delle tasse che pagate ?
    O forse pagate poche tasse ?

  61. Pier Alberto Possati ha detto:

    Vi metto alla prova .
    Il Piemonte Cavalleria è uno dei reggimenti più impiegati all’estero ; è stato in Afganistan,in Libano, in Kosovo,in Albania , in Bosnia .
    In Italia , dal Vajont a tutti le alluvioni ed ai terremoti , ad integrazione della Protezione Civile sono stati dappertutto .
    La Protezione Civile lavora molto bene in Friuli – Venezia Giulia , perchè per l’80% è fatta da volontari dell’Associazione Nazionale Alpini , di cui faccio parte .
    Per 3 settimane ho lavorato con loro nel 1977
    alla ricostruzione di Venzone ( Udine ).
    Sono legatissimo a questa Regione , ecco perchè mi sono arrabbiato anche per gli insulti . Tra l’altro , e per 2 anni , sono stato legato ad una ” mula ” di Trieste che faceva l’Università a Bologna .
    Ora , se ragioniamo correttamente , da Lunedì riprendo a scrivere .

  62. ufo ha detto:

    Sfida accolta – ti comunico che hai fallito la prova.

    Il sito dell’esercito, sezione notizie, data 22 marzo 2012, dice che i cavalli torinesi sono stati indaffarati “in Somalia, nei Balcani, in Iraq e in Libano“. Ultima volta che ho guardato il mappamondo continuava ad esserci una differenza tra Afghanistan e Iraq.

    Il sito della protezione civile regionale dice che siamo circa diecimila. Secondo la tua affermazione i volontari dell’ANA dovrebbero essere dunque ottomila circa. Visto che in totale in tutta Italia i volontari di protezione civile dell’ANA sono attorno ai quattordicimila la tua test è quantomeno improbabile.

    E comunque mi sembra un salto logico poco elegante il tentare di passare di soppiatto dal “rimpiangerete la cavalleria in caso di incendio boschivo” al “però in cambio ci sarebbero degli ex-alpini che sono la stessa cosa”. Ragiono correttamente?

    Se riprendi a scrivere sei il benvenuto (anche perché mi piacerebbe saperne di più di questa storia di italiani clandestini in Carso).

  63. Pier Alberto Possati ha detto:

    Visto che è tempo molto piovoso , mi fermo a casa . Buona domenica , innanzitutto .
    Le correzioni : prendo atto che non sono stati in Afganistan, ma il tuo dato si ferma al 2012, dopo sono stati ancora all’Estero. Sto facendo delle ricerche ma mi sembra ancora in Kosovo ed in Libano . Mi sembra abbastanza per non dichiarare che sono dei fannulloni e possono servire a rammazzare nelle scuole . Forse gli spazzini comunali possono fare meglio alla bisogna . Mi rattrista il fatto che per chiedere altri soldi ai contribuenti i Sindaci ( anche a Verona ) dicano che non potranno più far fare le pulizie nelle scuole . Per L’A.N.A.
    solo la Sezione di Gorizia mette a disposizione 12 colonne mobili da 80 elementi ciascuna , vuoi che dica il 40%-50%?
    Guarda che un altro reggimento il ” Savoia cavalleria ” di Grosseto , ad esempio , ha partecipato allo spegnimento di vari incendi nella Maremma Toscana , per non parlare di tanti altri reparti anche dell’A.M. a Verona
    è frequentissimo che il servizio anticendio
    dell’aeroporto militare di Villafranca sia chiamato esternamente a supporto civile .
    Quindi perchè avrei fallito la prova con il mio comunicato ? Forse sono incorso in qualche inesattezza , ma il succo del ragionamento resta validissimo.
    Comunque , così la discussione , pacata e costruttiva , può andare tranquillamente avanti .
    Infine :non italiani clandestini in Carso , ma di altre nazionalità , ho detto , che essendo vicino la frontiera fanno anche traffici illeciti di vario tipo e vivono di servizi impropri sulle spalle della comunità locale.
    Ho chiarito ?

  64. ufo ha detto:

    Ah, non era questa la prova? Forse avrei dovuto leggere meglio il regolamento allegato?

    Non ho detto che siano fannulloni, ho detto che non ci servono – e questo vale anche se facessero flessioni per dieci ore al giono. Scuole pulite invece ci servono eccome. Al riguardo sei ingeneroso nei confronti dei sindaci, addebitandogli i tagli dei costi delle pulizie. Ad iniziare il macello è stata invece prima la Gelmini tagliano i fondi relativi del 25% (con nota 9637 del 14.12.2009) e di seguito il governo attuale amputando a casaccio, in certi casi fino al 70% (fonte: intervista a Andrea Rizzi di Confcooperative su Corriere del Veneto il 15 c.m.).

    Maremma: se mi permetti sono altri tipi di bosco, altri tipi di incendio e di conseguenza altre modalità operative. Se hanno avuto bisogno di mandare allo sbaraglio dei militari vuol dire che sono organizzati male. Irrilevante la parte relativa all’aviazione per quel che riguarda i nostri incendi.

    Per la storia del carso continuo a non capire. Ri-cito per comodità dei lettori: “mi dicono che su in Altopiano i nuovi venuti pagano poco perchè molti sono ancora clandestini“, seguito da “non italiani clandestini in Carso , ma di altre nazionalità, che essendo vicino la frontiera fanno anche traffici illeciti di vario tipo e vivono di servizi impropri sulle spalle della comunità locale“.

    Per Carso e Altipiano presumo si debba intendere la porzione di altipiano carsico delle province di Trieste e Gorizia – fin quà è facile. Per la comunità locale non ho bisogno di spiegazioni: ne facci parte dalla nascita. I nuovi venuti, invece, se non sono italiani chi sarebbero? Conosco un paio di giapponesi dalle parti di Santa Croce ed un tedesco a Gropada, più un paio di britannici vagamente stanziati da quelle parti, ma per il resto navigo nella nebbia…

    Poi è anche il concetto di traffici illeciti che mi lascia perplesso. Contrabbando? Senza un confine attraverso cui contrabbandare? Servizi impropri? Non mi risultano saloni di massaggio cinesi tra Prosecco e Aurisina.

  65. ufo ha detto:

    @63 Ah, non era questa la prova? Forse avrei dovuto leggere meglio il regolamento allegato?

    Non ho detto che siano fannulloni, ho detto che non ci servono – e questo vale anche se facessero flessioni per dieci ore al giono. Scuole pulite invece ci servono eccome. Al riguardo sei ingeneroso nei confronti dei sindaci, addebitandogli i tagli dei costi delle pulizie. Ad iniziare il macello è stata invece prima la Gelmini tagliano i fondi relativi del 25% (con nota 9637 del 14.12.2009) e di seguito il governo attuale amputando a casaccio, in certi casi fino al 70% (fonte: intervista a Andrea Rizzi di Confcooperative su Corriere del Veneto il 15 c.m.).

    Maremma: se mi permetti sono altri tipi di bosco, altri tipi di incendio e di conseguenza altre modalità operative. Se hanno avuto bisogno di mandare allo sbaraglio dei militari vuol dire che sono organizzati male. Irrilevante la parte relativa all’aviazione per quel che riguarda i nostri incendi.

    Per la storia del carso continuo a non capire. Ri-cito per comodità dei lettori: “mi dicono che su in Altopiano i nuovi venuti pagano poco perchè molti sono ancora clandestini“, seguito da “non italiani clandestini in Carso , ma di altre nazionalità, che essendo vicino la frontiera fanno anche traffici illeciti di vario tipo e vivono di servizi impropri sulle spalle della comunità locale“.

    Per Carso e Altipiano presumo si debba intendere la porzione di altipiano carsico delle province di Trieste e Gorizia – fin quà è facile. Per la comunità locale non ho bisogno di spiegazioni: ne facci parte dalla nascita. I nuovi venuti, invece, se non sono italiani chi sarebbero? Conosco un paio di giapponesi dalle parti di Santa Croce ed un tedesco a Gropada, più un paio di britannici vagamente stanziati da quelle parti, ma per il resto navigo nella nebbia…

    Poi è anche il concetto di traffici illeciti che mi lascia perplesso. Contrabbando? Senza un confine attraverso cui contrabbandare? Servizi impropri? Non mi risultano saloni di massaggio cinesi tra Prosecco e Aurisina.

  66. El baziloto ha detto:

    Domanda: quanti sono al mondo gli stati senza le forze armate?

  67. Pier Alberto Possati ha detto:

    Per gli antimilitaristi incallati : c’è solo il Costarica senza Esercito , ma ha una forza di polizia molto numerosa .
    Proprio oggi il Prefetto di Modena ha fatto mandare 100 allievi dell’Accademia Militare ad aiutare nelle zone alluvionate , altro esempio di intervento a livello di protezione civile .
    Vorrei sapere l’acredine che ha Ufo contro le FF.AA da che cosa deriva. Ha fatto il militare , come l’ho fatto io per 18 mesi nelle Truppe Alpine ?
    Per i traffici illeciti di merci sono stati pieni i giornali per giorni e giorni con la protesta degli Agricoltori ed Opicina è uno dei valichi dove ci passa tanta merce che dopo viene contrabbandata per Mady in Italy.
    L’ironia mi piace, ma qui si parla di perdita di posti di lavoro a migliaia e migliaia nell’agricoltura Italiana . Non siamo più solo al traffico delle sigarette di contrabbando; poi Trieste è uno dei più grossi centri di smistamento di droga , lo sanno tutti purtroppo .

  68. ufo ha detto:

    Luigi, ho trovato la lista, ma è incompleta: ci manca il TLT… 🙂

    Risposte assortite: il militare l’ho fatto, stessa durata, direzione opposta. Ce l’ho messa tutta, ma sono sopravvissuti al mio passaggio.

    Costo del baraccone militare: 20 miliardi e 364 milioni nel 2010 (wikipedia), 26 miliardi e 460 milioni nel 2012 (Sipri Military Expenditure Database 2012). Mica male, eh?

    Proposta: un miliardo all’anno al Servizio geologico nazionale, che prevenire è meglio che curare. Un miliardo addizionale all’anno alla Protezione civile, che la prevenzione ci mette tempo a fare effetto. Risparmiare il resto, che equivale a 48 volte il risparmio (teorico, presunto ed indimostrato) dall’abolizione delle province. Magari così non occorre che gli scolari si portino la carta igienica da casa.

    Domanda: io per intervenire in zona allagata faccio il corso di “Autoprotezione e sicurezza in ambiente acquatico” di primo, secondo e terzo livello. I cento poveri ragazzi l’hanno fatto, o sono stati mandati allo sbaraglio?

    E secondo te quelli che importano alimentari attaccandoci false etichette ‘Made in Italy’ sarebbero carsolini? Da cosa lo deduci? Visto il successo di Prunk mi sa che almeno a Trieste conviene piuttosto dichiarare il contrario…

  69. massimo amodeo ha detto:

    se uno deve traslocare, è meglio iniziare dagli averi più pesanti. così che a metà del trasloco non ci si trovi senza energie.

  70. Pier Alberto Possati ha detto:

    L’Esercito ha pareggiato .
    Grazie ad una luminosa idea sta regalando ai Comuni in 2 tranche 1000+ 1000 strutture di vario tipo , del valore di circa 20 miliardi.
    Vedremo se diventeranno ruderi come altre 500
    già consegnate negli anni passati .
    Di caserme operative ne resteranno solo 350, sarai contento !
    Quegli allievi sono stati mandati dal Prefetto, perchè costretti per l’emergenza , spero almeno con gli stivaloni di gomma.
    Come in tutti le zone di passaggio di frontiera , ho detto tutte non solo Opicina , ci sono gruppi organizzati che con cellulari o radiotrasmittenti segnalano la presenza ai camion in arrivo non in regola con le bollette di accompagnamento, è risaputo, la presenza di Gdf o Polizia di frontiera o Carabinieri . Non ho detto che siano carsolini , ho detto che sono stranieri che risiedono stabilmente sul territorio. Che poi abitino a Opicina , Banne , Sgonico non lo so . A Gorizia, pure.
    Quando gli agricoltori nella 3 giorni di blocco alle Frontiere ( notizia Ansa ) hanno fatto i controlli , 1 su 3 non era in regola.
    Per i risparmi , cercali nelle Amministrazioni Pubbliche Statali o Locali e convinciti che l’Esercito non è sempre un peso , ma anche una risorsa ( per molti paesi anche economica : vai a Sgonico e Banne , sentirai come rimpiangono commercianti, ristoratori , baristi , ecc. i 1200 militari che c’erano … ) Così tanti paesi del Friuli e della Carnia , vedi Tolmezzo che sta facendo fuoco e fiamme per non avere chiuse le 2 caserme .
    Comunque , direi chiuso questo argomento perchè siamo su barricate opposte .

  71. ikom ha detto:

    SS e pensare che nonostante tutto xe rivadi a perder la guerra………….

  72. ufo ha detto:

    Perché vuoi togliermi la soddisfazione di infilare dei fiori nei tuoi cannoni? Allergico al polline?

    Non è che potremmo magari riavere anche la nostra vecchia scuola, già che sono in vena di generosità? Sai, quella che alla fine dell’Ottocento le comunità di cinque paesi si erano costruita esclusivamente a proprie spese, e che poi nel Ventennio ci è stata rubata per farne una caserma dei pennacchi e delle armi (con la scusa che comunque le scuole in madrelingua erano fuorilegge)? Un bel edificio, ci servirebbe – e lo terremmo sicuramente meglio. A titolo di acconto, magari, in attesa di poter riavere il resto…

    Parlando di Sgonico e Banne, conosco personalmente sia la Paola che gestisce la pizzeria di Sgonico, che l’Aleksij che a Banne ha un albergo con ristorante. Raccontala ad un altro, ne riparliamo quando vedro una pubblica protesta a Sgonico o a Banne per riavere una caserma.

    L’esercito pesa, eccome, e non serve: tranne eventualmente la volta che Gheddafi ha sprecato un rottame di Scud verso Lampedusa, dall’unità d’Italia in qua non mi risulta un solo caso in cui l’Italia sia stata attaccata per prima da qualcun’altro – piuttosto il contrario. Per cui sbaraccando il circo ci risparmiamo noi e risparmia il resto del mondo.

    Pace e bene, fratelli 🙂

  73. ikom ha detto:

    UFO è quando ti serve un esercito che ti manca veramente. La Storia insegna che le cose cambiano, l’uomo non impara purtroppo.

  74. Pier Alberto Possati ha detto:

    Ripeto : è inutile che parliamo ancora di Esercito , siamo agli estremi opposti.
    Alla Paola ed all’altra di Banne chiedi che fatturato faceva quando c’erano i militari e quanto fa adesso . Suvvia , la sincerità , almeno in questo , non deve mancare! Lo ammettono tutti , salvo te , che una grande caserma porta un giro d’affari notevole per i civili .
    Ti faccio un esempio : Pontebba aveva 3500 abitanti e 1500 militari in 3 caserme ; ora 1500 abitanti e 0 militari ed è un paese nettamente in declino .

  75. John Remada ha detto:

    @73 Gli scud erano 2….poi se l’esercito è quello di Ustica,vero che non serve a nulla,anzi….

  76. ufo ha detto:

    @pap: Ah, quanti giri di parole a vuoto pur di giustificare una caserma. Una grande caserma porta un giro d’affari notevole – all’oste più vicino, al suo compaesano geometra o agricoltore o carrozziere invece no… Nel caso specifico di Sgonico forse varrebbe la pena di farti notare il tuo errore: i militari della caserma non la frequentavano, preferivano pizzerie più italofone verso Opicina.

    Controesempio così facile che mi pare di rubare in chiesa: Sgonico ha gli stessi abitanti di quando c’era la caserma, Banne addirittura qualcuno in più – ed il valore degli immobili è aumentato, esattamente come in SüdTirol dopo che se ne sono sbarazzati. Ti risulta che a Mals, a Glurns, a Untermais, a Schlanders piangano e chiedano il ritorno delle truppe?

    @ikom: in teoria hai ragione, ma in pratica quand’è che un esercito “serve”? Anche se l’Italia disarmasse dubito che vedremmo la Grecia rivolere la Magna Grecia o la Svizzera invadere il Comasco.
    La storia insegna invece che le armi italiane sono “servite” finora sempre in casa d’altri, dalla Libia al Dodecanneso, dall’Abissinia alle rive del Don, dall’Eritrea all’Albania. O sbaglio?

  77. Pier Alberto Possati ha detto:

    Ma perchè se io parlo di fatturato di trattorie e pizzerie prima e dopo la partenza dei militari , mi si parla del numero degli abitanti e del valore degli immobili che non c’entrano niente ? Insomma , per una volta , dammi ragione : è risaputo che se ci sono in una località 600 clienti ( militari) in più il fatturato aumenta , è lapalissiano . Poi tirare fuori l’alto Adige , per giunta solo le località in lingua tedesca , nemmeno bilingue , hai aderito al partito di eva klotz ? Sai che suo padre ed i suoi compari nel 63/64 hanno fatto 2 attentati alla camionetta AR 59 su cui ero sopra ? Meglio lasciar perdere l’Alto Adige , perchè ero in servizio a 19 anni, per Ordine Pubblico e sono stati mesi molto molto duri e pericolosi .

  78. ufo ha detto:

    Perché ti parlo del numero degli abitanti? Mi sono liberamente ispirato al tuo commento #75…

    Prima o poi ti darò ragione (quando avrai ragione), ma stavolta ancora no. Un passo per volta, come con i bambini. Poniamo che ci sia una caserma di x militari, e che sia detta “di Sgonico” perché sita geograficamente nel comune appunto di Sgonico, ma vicino al confine comunale. Poniamo poi che per l’orografia del territorio e altri motivi assortiti detti militari, una volta usciti dalla caserma, trovino logisticamente più facile o turisticamente più invitante incamminarsi in direzione di un altro centro meno distante, anche se nel comune adiacente. Poniamo pure che tale località sia chiamata Poggioreale del Carso (perché una volta il real tappo ci ha messo piede), vulgo Opicina, e che abbia più pizzerie del paesino di Sgonico… Comincia ad albeggiare?

    Ti lamenti del mancato bilinguismo, ma non ti ho visto scrivere Zgonik, Bani o Opčine (o Trst). Frau Klotz è bilingue anche lei?

    Sono lieto che la tua avventura coloniale sia finita bene, sinceramente. Mi dispiace invece (e forse dovrebbe dispiacere anche a te) che il tuo paese neanche in quell’occasione ha saputo rispettare quel che si era liberamente e volontariamente impegnato a fare in sede internazionale senza esserci costretto con argomenti odiosi come le armi.

    Ma non hai mai pensato a fare obiezione di coscienza invece di collaborare coll’occupazione della casa d’altri? Chiedo cosi per chiedere…

  79. sfsn ha detto:

    Pap, se te me parli del decadimento economico delle iniziative private dovude ala partenza dei militari, te dovessi alo stesso modo esser un fautor dela permanenza dei americani a Trieste, che ghe portava milionade ai publici esercenti de Trieste. E anche ala permanenza dele SS in città tipo Cracovia, Praga, Vilnius, visto che i soldai tedeschi spendeva un saco de soldi in bire e putane…

  80. Pier Alberto Possati ha detto:

    Mi dispiace : troppo diverse le opinioni .
    I bombaroli che ammazzano 20 militari e 10 forze dell’ordine in Alto Adige , dove i militari sono invasori, colonialisti in Alto Adige, obiezione di coscienza, ecc.
    Alto Adige dove in un recente referendum della Klotz ( che delusione per Lei )solo 60.000 su 400.000 abitanti hanno dichiarato che voglion un referendum per l’autodeterminazione , no al bilinguismo .
    Infine Trieste che deve diventare slava , anche qui l’Italia è invasore (?) . Siccome mi si rivolta sinceramente lo stomaco e non voglio offendere nessuno , prima che mi saltino i nervi a leggere certe cose , amici o nemici fate voi , ho tanti siti professionali e non , sui quali scrivo , uno di meno non mi crea problemi .
    Questa volta è definitivo l’addio , così non avrete contradditorio e non sprecherò tempo a rispondervi.

  81. sfsn ha detto:

    orpo… rivar a mandar via l’italia come semo rivai a mandar via ti…

  82. ufo ha detto:

    Oops. Solo perché gli ho chiesto di scrivere Opčine? “Troppo diverse le opinioni” = “mi si rivolta sinceramente lo stomaco“? Mi sa che qualcuno non è abituato al civile dibattito basato su argomenti…

    Buona fortuna nel prossimo forum. So long (and thanks for all the fish). Auf wiedersehen.

  83. El baziloto ha detto:

    Sul fatto che l’Italia sia stato un paese aggressivo dall’unità in poi, nulla da dire.

    Ma agli amici il cui solo nome di Italia provoca itterizia diciamo che mi risulta difficile pensare ad una media o grande potenza nell’intera storia dell’umanità che non si sia comportata nello stesso identico modo.

    Vogliamo fare un breve elenchino o basta la parola?

    Certo: Andorra non conquisterà mai nessuno. Ma lasciala solo diventare – che ne so – una Danimarca, aspetta un paio di secoli e poi ne riparliamo.

    In quanto alle forze armate, la questione io la vedo in modo molto semplice.

    A. Se si decide che servono allora le si tiene in efficienza per quel che può essere il nostro posto nella geopolitica mondiale. Per cui – per fare un esempio – una boiata come la portaerei Cavour che costa una fraccata e non s’incastra in nulla di ciò che noi possiamo fare oggi non ha senso.

    B. Se si decide che non servono, allora le si abolisce del tutto e stop. Fine del problema.

    Aggiungo il punto C.: dubito molto che oggi in Italia esista una maggioranza favorevole all’abolizione delle forze armate.

    E pure il punto D.: mettere in opera “azioni concrete di pace” è più fastidioso e faticoso, visto che ci tocca alzare e muovere il culo. Molto più appagante fare i pacifisti della tastiera, col culo degli altri.

  84. ufo ha detto:

    Dubito che oggi in Italia esista una maggioranza su qualsiasi cosa in generale, ma per il resto ti do ragione: praticamente nessuno stato ha una storia del tutto innocente al riguardo. Quello che mi ha colpito riguardo alla storia italiana (e non me lo aspettavo) era questo sproporzionato sbilanciamento tra atti di guerra imposti e subiti; praticamente 10 a 0, come un derby Milan – Ponziana. Mi sembrava talmente improbabile che infatti ho dichiarato di accettare correzioni al riguardo…

    Io voto per B, per quel che può valere. Vendere tutto al migliore offerente, ed in mancanza di offerte regalare, per il motivo che non servono.

    P.S.: non si dice itterizia, si dice ilarità. Ci assomiglia, ma non è la stessa cosa.

  85. sfsn ha detto:

    punto C:
    se xe per questo in italia dubito che la magioranza iera favorevole al inalzamento del età pensionabile o ala creazion del IMU, però i lo ga fato lo stesso…

  86. El baziloto ha detto:

    Prima una spieghella per sfsn: non c’è la maggioranza né in parlamento, né nel paese. E quindi il punto C. allo stato mi pare difficilmente perseguibile. Ma si può sempre provare. Credo peraltro che sia necessaria una modifica costituzionale.

    Riguardo alla “sorpresa” di ufo.

    In primo luogo, tu confondi la “storia italiana” con la “storia dello stato unitario nazionale italiano”. Un errore da matita blu.

    Diciamo quindi che da quando esiste uno “stato unitario nazionale italiano” (1861, secondo convenzione), quest’ultimo ha intrapreso una serie di guerre aggressive. Derivanti in ultima analisi dall’idea “profonda” che la classe politica aveva della c.d. “missione” dell’Italia nel mondo. A sua volta derivante dalla sua storia bimillenaria, più o meno malamente interpretata. E quindi il Regno d’Italia volle percorrere la strada che le “potenze” (così si chiamavano) dell’epoca avevano percorso spesso in parecchie centinaia d’anni di storia unitaria. In altre parole: l’Italia voleva essere una potenza continentale e coloniale di primo rango, esattamente come gli altri paesi che essa riteneva del suo stesso livello o dei modelli da imitare: principalmente Francia e Gran Bretagna. Ciò per “riprendere il suo posto nel mondo”. Il tutto nell’ambito di una storia mondiale che vedeva comunque quel posto (o qualcosa di simile) occupato da altri paesi, secondo sempre le logiche del tempo.

    Allora il “10-0” da te indicato va intanto quantificato bene, e cioè: dal 1861 l’Italia ha fatto le seguenti guerre:

    1. 1866 – Terza guerra d’Indipendenza (peraltro all’interno di un’altra guerra fra Prussia e Austria)
    2. 1896 – Guerra d’Abissinia (dopo una serie di azioni – compresi alcuni scontri minori – intraprese per crearsi un impero coloniale in Africa)
    3. 1911 – Guerra di Libia contro l’Impero Ottomano (peraltro nell’ambito di una lunga serie di guerre per spartirsi le spoglie degli immensi territori soggetti a Costantinopoli)
    4. 1915 – Prima Guerra Mondiale (peraltro entrando a guerra bella che scatenata)
    5. 1935 – Guerra d’Etiopia (da alcuni considerata come il “secondo round” della guerra d’Abissinia del 1896)
    6. 1940 – Seconda Guerra Mondiale

    Quindi siamo a 6-0 in 150 anni.

    Ora dovremmo fare il secondo passo confrontare questo 6-0 in 150 anni col 120 a 10 (vado a naso) di Austria o Gran Bretagna o Francia.

    O col micidiale 2-0 della Germania (limitandoci a ciò che fece in Europa), che – adeguatamente pesato – non credo abbia grandi rivali nella storia contemporanea.

    Certo: il Principato di Monaco non ha lo stesso “score”, così come il Liechtenstein: d’altro canto questi paesi sono quel che sono, con una storia ed un’idea di sé del tutto diversa.

    Un paese quindi ingombrante, quest’Italia. Di sicuro non liquidabile con una battutina.

    PS Nel primo volume della Storia d’Italia Einaudi c’è un interessante saggio sulla storia economica del paese. All’interno si afferma che l’Italia ha avuto nella storia il più alto numero di “ricchi” rispetto a qualsiasi altra landa. Anche questo – forse – potrebbe colpire.

  87. ufo ha detto:

    Sante parole, Luigi. Rinfrescante avere di nuovo a che fare con te dopo l’intermezzo dell’ora del dilettante. Nel cursus honorum del Belpaese io ci conteggio anche la guerra civile di Spagna, l’invasione dell’Albania, la guerra del Golfo, quella del Kosovo, l’occupazione in Afghanistan, quella in Iraq e l’intervento in Libia. Sulla Germania ti do ragione.

    Certo che l’Italia non si può liquidare con una battuta, e ne siamo tutti testimoni. Per farlo ci sono voluti ben quattro governi Berlusconi.

  88. El baziloto ha detto:

    La guerra civile in Spagna? Non la vedo come una guerra d’aggressione né espansiva, bensì come un intervento in una guerra – appunto – civile, e cioè interna ad un paese. Con una gran spruzzata di visione ideologica. Anzi: direi che soprattutto fu una guerra a carattere ideologico.

    L’invasione dell’Albania non fu una guerra. E non fu nemmeno un’invasione.

    Gli altri interventi da te elencati sono semplicemente messi lì a far massa.

    E ti faccio un esempio: la Slovenia ha un contingente in Afghanistan. Vogliamo quindi dire che sta partecipando ad una guerra d’aggressione contro quel paese, e quindi s’è allegramente instradata sulla stessa via dell’Italia fin dai suoi primi anni di vita, nonostante le sue dimensioni molto minori? Idem Tonga? E la Bosnia? Lo sapevi che la Bosnia ha mandato un contingente in Afghanistan?

    La Bosnia: una paese ancora occupato da truppe militari d’altri paesi e diviso in tre sottostati che se fosse per loro si menerebbero allegramente come ai vecchi tempi, manda però un bel gruppo di militari in Afghanistan.

    Che sia una cosa connaturata a tutte le nazioni, quella di fare come la tanto vituperata Italia?

  89. El baziloto ha detto:

    Dimenticavo: nemmeno i quattro governi Berlusconi hanno liquidato l’Italia. Non di certo nel senso da te desiderato, che poi è vecchio come il cucco, e cioè nello spostamento dei confini dellaa Repubblica Italiana ad ovest da dove abiti.

    Ti dirò di più: non sarebbe liquidata nel senso da te indicato nemmeno se dovesse dichiarare default.

    E quindi dovrai cuccarti il caramba cabibbo che ti ferma e ti chiede “Documenta!” per moooolti altri anni. A meno che tu non emigri…

  90. capitano ha detto:

    nemmeno i quattro governi Berlusconi hanno liquidato l’Italia…
    perchè ha lasciato il resto del lavoro a Renzi.

  91. hobo ha detto:

    @baziloto

    il tuo understatement sulle sporche guerre dell’italia in libia (1911 e poi 1920-1932) e in etiopia (1935-1938) non si puo’ proprio leggere.

    il modo in cui l’italia entro’ (da aggressore) nella prima guerra mondiale fu canagliesco.

    la guerra civile in spagna fu un assaggio della seconda guerra mondiale.

    e sulla seconda guerra mondiale stessa, penso che non serva dire niente, e’ tutto autoevidente.

    sulle “missioni di pace” di questi ultimi 20 anni ci sarebbe mooolto da discutere.

  92. ufo ha detto:

    Caro il mio bazisauro, io non stavo elencando solo le guerre con scopo di espansione territoriale – né valutando le motivazioni delle varie campagne.

    Stavo semplicemente stilando un elenco delle occasioni in cui, davanti alla scelta tra un conflitto armato e lo starsene alla finestra, l’Italia ha optato per i cannoni invece che per il burro. Avrai notato che il burro non è molto di moda… dieta mediterranea? A prescindere dal punteggio effettivamente conseguito, è lo zero dall’altra parte che mi fa pensare: negli ultimi 150 anni lo stato unitario nazionale italiano (contento?) non ha mai avuto l’effettiva necessità di difendersi da qualcuno – e non vedo tale necessità neanche nel futuro prossimo.

    Sunto: ci sono tante cose che servono all’Italia (spontanea la battuta sulla serietà), ma i Rambo no. Chiudendo la baracca si risparmierebbero ventisei miliardi di euro, si libererebbero persone capaci e volenterose dalla guardia al bidone consentendo loro di trovare occupazioni più produttive e, magari, la prossima volta che un governo ha da scegliere tra guerra e Costituzione sceglie per una volta la Carta… In tal caso festeggiamo assieme.

    Nota: non ho assolutamente obiezioni se anche la Germania facesse lo stesso, anzi.

    P.S.: dimmi dell’Albania?

  93. John Remada ha detto:

    Ma come?Gli ex alleati si fronteggiano?Non dico la mia, visto che non stimo nessuno di voi,quindi continuate pure all’infinito….conoscendovi,nessuno mollerà la presa!P.s.capitano di corto corso,la punteggiatura va bene?

  94. ufo ha detto:

    Quasi. Noialtri resto del pianeta dopo ogni segno di punteggiatura ci mettiamo uno spazio. Aiuta la leggibilità e fa bene agli occhi…

    Comunque non te la prendere. Tutto sommato stai andando bene, e se continui a studiare la grammatica seriamente e a frequentare ambienti istruiti come bora.la verrà sicuramente il giorno in cui sarai al mio livello nell’usare questa vostra simpatica lingua.

  95. capitano ha detto:

    #95forse#94siriferivaamemavabenlostesso;)

  96. El baziloto ha detto:

    @ ufo
    Fammi capire: dobbiamo contare le volte in cui l’Italia (stato unitario) avrebbe potuto intervenire con le cannoniere e invece ha preferito il burro, a petto di quelle in cui è intervenuta con le cannoniere?

    Allora siamo almeno 150 a 10 per il burro!

    Vogliamo fare un esempietto? Guerra di Corea, decisa dall’ONU. L’Italia non partecipa. Invece con gli USA vanno fra gli altri i Paesi Bassi (imperialisti cannoneggiatori!) e financo il Sudafrica.

    Burro 1 – Cannoni 0

    E così via.

    Ragazzo mio: se i tuoi occhi non fossero foderati riusciresti a ragionare meglio.

    @hobo
    Quando mi farai una bella tirata morale sul capitalista impero romano? Parlar di storia con chi sottosotto ha in mano lo schema del catechismo di Santa Romana Chiesa (quello di San Pio X, non quello attuale!) alle volte diventa esercizio retorico…

  97. Pier Alberto Possati ha detto:

    Quando alcuni giorni fa dissi che L’Esercito
    serviva molte volte per affiancare la Protezione civile , ed anche poteva capitare a
    reparti stanziati nel Triveneto ed in altre Regioni , fui coperto di insulti.
    Oggi molte Prefetture , di fronte all’emergenza maltempo , hanno chiesto ed ottenuto la collaborazione di reparti militari , da Roma , a Pisa , a Modena , a Ferrara , a Vicenza , a Verona, a Genova , ecc.
    Ma che c.. dice il Possati ? Eccovi serviti .

  98. Pier Alberto Possati ha detto:

    98 eliminato , perchè ?

  99. Pier Alberto Possati ha detto:

    grazie

  100. sfsn ha detto:

    Possati, ma no te gavevi dito che te abandonavi sto sito? te me deludi, pensavo che te ieri una persona coerente!

    Nel elenco cussì dettaglià de Luigi Viane… chiaramente no appari la repression dela rivolta de Omar al Mukhtar del 1930, né la deportazion de 100.000 abitanti del altopiano cirenaico, né i 40.000 morti durante la marcia de trasferimento e l’internamento nela Sirtica e a sud de Bengasi, tra le zone più malsane de tuta la Libia.
    D’altra parte nel otica de Luigi V. da Venezia xe chiaro che sti morti no conta, perchè visto che in quel momento la Libia iera la quarta sponda quela no iera una guera, iera un’operazion de polizia. E me sa sai che per el nostro Luigi V. da Venezia la diferenza tra polizia e pulizia (etnica) no xe ben ciara.

  101. hobo ha detto:

    @baziloto cossa zentra l’impero romano? no capisso. mi vegno dala campagna, no ghe rivo.

  102. Pier Alberto Possati ha detto:

    risposta a 101
    Mi sono voluto prendere una soddisfazione morale, ecco perchè sono tornato per una volta sul sito , ne valeva la pena .
    Quindi, sono incoerente ?
    Pazienza ….

  103. sfsn ha detto:

    coerenza tipica, d’altronde…
    no stemo dimenticar che l’italia ga comincià la guera come aleata dei tedeschi e la ga finida come cobelligerante cei alleati…

  104. ufo ha detto:

    Figlioli, mettetevi in fila per la meritata predica…

    @97 Bazisauro, stai invecchiando e coll’età diventi superficiale. Affermi inopinatamente che l’Italia avrebbe scelto il burro piuttosto che la Oto Melara 150 volte a 10, fai un unico solo esempio a supporto di questa tua ardita affermazione… e riesci a cannare il tuo unico esempio? Ti ho visto fare di meglio.

    L’Italia in Corea: “Fin dall’approvazione della missione da parte dell’O.N.U., gli Stati Uniti chiesero con vigore all’Italia di partecipare con un proprio contingente militare. Ma l’Esercito Italiano non era in grado di affrontare un nuovo conflitto, per lo più all’estero … Astutamente, allora, per non venir meno alla richiesta americana, De Gasperi giocò la carta della mobilitazione del personale militare della Croce Rossa Italiana ossia del Corpo Militare della C.R.I. “.

    Avrai notato che il motivo per cui a Seul non ci sono andati alpini e bersaglieri è che non erano in grado di farlo, altrimenti ci sorbivamo altre cerimonie in memoria. Il governo dell’epoca si riteneva comunque cobelligerante a pieno titolo, tanto che quando alla fine del macello le parti in causa pervennero ad un armistizio, “l’Armistizio che fu siglato dalle due parti in guerra il 27 luglio 1953 vedeva anche la firma del Magg. Fabio Pennacchi, – Comandante dell’Ospedale da guerra n. 68 della Croce Rossa Italiana – il quale fu investito, dal Governo Italiano, dei pieni poteri per firmarlo a nome dell’Italia.

    Nota di colore (del tutto casuale): anche in questa occasione le italiche forze han saputo distinguersi per capacità organizzative: “Una volta giunti in Corea, gli americani ispezionarono il materiale caricato a corredo della missione italiana e lo trovarono altamente inadeguato: erano state inviate tende modello prima guerra mondiale, attrezzature sanitarie già obsolete e anche il vestiario per i nostri militari era fuori luogo: divise modello coloniale a fronte di temperature che sfioravano i meno venti gradi d’inverno. “. Chissà se avevano anche le famose scarpe di cartone, come quelli che difendevano i sacri confini della patria – altrimenti conosciuti come riva sinistra del Don?

    Le citazioni provengono da “I Paesà al 38° parallelo. Anche l’Italia partecipò alla Guerra di Corea” di Matteo Cannonero, uscito il 24 maggio 2013 sulla rivista Geopolitica. Buona lettura.

    Ecco qui che se ne va in malora l’unico esempio che hai saputo improvvisare. No, neanche quella volta il Belpaese ha scelto Parmalat. La Germania, invece, tuo poco fortunato contro-esempio, ha saputo dire di no sia a ben due guerre del golfo che alla crociata elettorale del marito di Carla Bruni in Libia… A prescindere da quanto abbiano indubbiamente combinato in passato – stanno migliorando, e sarebbe il caso di imparare dall’esempio.

    Per tutti e due i paesi vale comunque la considerazione generale che, dopo almeno 150 anni in cui le relative forze armate sono ‘servite’ a tutto meno che a difendesi da attacchi esterni, sarebbe altamente sensato sbaraccare dette forze armate e dedicare le risorse così liberate a scopi più nobili, meno inquinanti e maggiormente degni del raggiunto grado di civiltà. Checchè ne pensino alla Oto Melara e alla Lockheed.

    @98 Pap-sauro, forse faresti bene a riguardare con occhio critico la parvenza di ragionamento che stai tentando di propinarci. Secondo te il fatto che in certe parti del tuo paese – grazie a decenni di reiterato e continuato dissesto idrogeologico ed al aver fatto gestire la Protezione civile da Bertolaso & Co. – una pioggia invernale su quattro diventa una pubblica calamità dovrebbe essere un motivo valido per cui qui in Carso dovremmo continuare ad ammassare braccia rubate all’agricoltura in caserme e fargli aspettare l’arrivo dei Tartari, giusto in caso che in un ipotetico futuro alternativo il calcare di cui è fatto l’altopiano carsico smetta di assorbire acqua come una spugna, sui pastini di Kontovel crescano intere comunità abusive come sulle pendici del Vesuvio e contemporaneamente l’intera Protezione civile regionale vada in sciopero? A questo livello di improbabilità ed astrazione tanto varrebbe usare le caserme per tenerci in alto grado di approntamento un reggimento di linguisti e traduttori, giusto nel caso che arrivi una spedizione aliena da Betelgeuse e decida di fare tappa allo scalo di Ronchi.

    Piuttosto – visto che si avvicina l’ennesima emergenza imprevedibile (sotto forma di primavera e relativi rovesci) – sarebbe invece il caso di prendere quel che è rimasto in Carso (ed in SüdTirol) di truppe cammellate e ridispiegarle in Liguria, dove notoriamente ogni millimetro di pioggia tira giù il patrio suolo in direzione del Mare nostrum. Almeno lì a qualcosa servirebbero, in attesa che si organizzino come qui da noi.

    Vedo che non sei abituato a siti o situazioni dove alle tue affermazioni ardite e scevre di logica si usa rispondere con argomenti e fatti, e li chiami insulti. Mi dispiace – per te: evidentemente sei stato tirato su in un ambiente malsano, dove a fesserie come il “credere, obbedire, combattere” si risponde “signorsì”. Noialtri a tali fesserie preferiamo rispondere con una civile e sonora pernacchia ed una citazione: “He who joyfully marches to music in rank and file has already earned my contempt. He has been given a large brain by mistake, since for him the spinal cord would suffice. ” Ti basta come soddisfazione morale?

  105. John Remada ha detto:

    Ufo….ti guardi mai in mezzo alle gambe?E’là che devi concentrare le tue attenzioni,se pensi a me,potresti trovarti con la nappa a penzoloni….non pensare ai miei affaracci con il degradato capitano,mi sono spiegato,tandol?

  106. John Remada ha detto:

    Ovviamente riferito al @105;se non capisci neanche a chi mi ero rivolto,vuol dire che sei orbo extrasinistro….anonimo,forse ex yugoslavo?

  107. maja ha detto:

    no cori che i vegni da betelgeuse, basta che i vegni da tržič e sara’ pien de lavor, per traduttori e intrepreti.

  108. Pier Alberto Possati ha detto:

    Qualcuno mi ha accusato di andare fuori tema .
    Direi , a questo punto , che siamo in tanti .
    Comunque vi dò una notizia : sembra che nel bilancio Difesa 2014 non sono stati messi fondi per la ristrutturazione della caserma “Brunner ” . Quindi tutto è possibile .

  109. ufo ha detto:

    Grazie della buona notizia (ultimamente ce n’è poche in giro).

  110. Pier Alberto Possati ha detto:

    Il Piemonte Cavalleria passerà da 400 a 500 uomini , quando entrerà a far parte della Brigata Alpina ” Julia ” , per essere a livello standard N.A.T.O. Forse sarà impiegato in Kosovo , quando partiranno tutti i soldati Francesi , insieme ad un rinforzo di soldati Austriaci .

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