5 Giugno 2013

Questo pomeriggio alle 18 alla Minerva la presentazione di “Polska… rivemo!”

Si terrà oggi 5 giugno alle ore 18 presso la libreria Minerva la presentazione del libro “Polska… rivemo!”, di Diego Manna e Michele Zazzara. Gli autori, con l’ausilio di foto e video, racconteranno gli aneddoti più divertenti del loro viaggio in bici da Trieste a Cracovia.
In quanto ex-studenti modello dei liceo Oberdan (Diego) e Galilei (Michele), non mancheranno le teorie scientifiche atte a dimostrare l’importanza fondamentale della numerosità del gruppo, variabile chiamata nelle riviste specializzate “Clapa Ulmness Level – CUL”, o la veridicità del quarto teorema di Archimede Pitagorico, che stabilisce che Trieste è di strada per chi va da Cracovia a Monaco. Verranno infine descritte brevemente le diverse sezioni che compongono il libro. Con l’ausilio dei pupoli.
Il libro, scritto interamente in dialetto triestino, conta ben 218 pagine ed è diviso in tre sezioni che si alternano e si fondono tra loro. La prima racconta il viaggio in bicicletta di sette ragazzi triestini, tra cui gli autori stessi, da Trieste a Cracovia, in dodici tappe, tra schianti contro auto, incontri particolari in dormitori studenteschi femminili, clanfe e moderni conti Dracula slovacchi assetati di birra. La seconda sezione è dedicata a due anziani triestini in osmiza, Ucio e Ciano, che al termine di ogni tappa, ispirati dagli avvenimenti accaduti ai ragazzi durante la giornata, raccontano al lettore un aneddoto dei loro tempi, sul modello delle famose Maldobrie di Carpinteri & Faraguna. Tra le loro storie troveremo una Trieste del futuro completamente furlanizzata, una guerra tra tacomachi e rane, due moderni pirati istriani e addirittura tornei imperiali di sesa color.
Questa doppia linea di narrazione, bici e osmiza, permette al libro di presentare due tipi di dialetto, uno “più giovane”, usato nel ciclodiario in prima persona, e uno più “anziano”, usato nel raccontare gli aneddoti di Ucio e Ciano in forma di dialogo. Uno degli obbiettivi del libro è infatti quello di voler illustrare l’evoluzione del dialetto triestino tra le diverse fasce di età della popolazione. Una terza sezione è infine dedicata al fumetto, e vede protagonisti un gabbiano (Robi) e una cornacchia (Paco) che, parlandosi in dialetto, intervallano la narrazione con goffi tentativi di furto di cibo ai danni di Ucio e Ciano, usando nel loro vocabolario espressioni e modi di dire tipici della tradizione triestina.
Il libro segue la pubblicazione di “Zinque bici, do veci e una galina con do teste”, degli stessi autori, che in un anno ha venduto circa 1.200 copie.
Polska…rivemo! si trova in tutte le librerie di Trieste e dintorni oppure nela botega online al costo di 10 €. Si trova anche in formato ebook a 3,99 euri, su Amazon.

Per info, anteprime e booktrailer:
www.mononbehavior.it
www.facebook.com/polskarivemo

Gli autori:
Diego Manna – triestino nato il 4 marzo 1979, laureato in scienze biologiche, indirizzo etologia. La sua curiosità per il comportamento animale sfocia dal 2009 nella pubblicazione di una serie di finti saggi scientifici sulla cultura triestina, la trilogia Monon Behavior.
Educatore ambientale nell’Area Marina Protetta di Miramare e nella Riserva Naturale della Valle Cavanata, fa dell’ecologia e della decrescita felice la sua filosofia di vita.
Folgorato da “Tre uomini in bicicletta” di Paolo Rumiz, scopre la passione per i viaggi in bici e timbra il cartellino a Praga, Berlino, Monaco, Budapest e Cracovia. Dagli ultimi due viaggi, in combutta con Michele Zazzara, sono nati due libri in dialetto triestino, Zinque bici, do veci e una galina con do teste e Polska… rivemo!, in cui le tappe del diario ciclistico si fondono e si intrecciano con altrettanti racconti “da osteria”.
Cerca di trasmettere entusiasmo e morbìn alla propria città collaborando da anni con il sito web di informazione locale partecipata bora.la, e organizzando l’Olimpiade delle Clanfe e la Rampigada Santa, una gara ciclopodistica sulla salita più impegnativa di Trieste, Scala Santa.

Michele Zazzara – nato nel 1983, laureato al DAMS di Gorizia, indirizzo cinema, diplomato come tecnico grafico al CSG di Udine, è precario da sempre e salta di lavoro in lavoro, dallo studio grafico al commesso nei negozi. Fortunatamente trova spazio anche per le sue passioni: la musica, grazie alla quale ha girato tutta l’italia con i progetti Trabant e The Mothership; il dialetto triestino e soprattutto la bicicletta. Grazie a quest’ultima e alla sua amicizia con Diego Manna, nascono Zinque bici do veci e una galina con do teste e Polska… rivemo!, due libri in dialetto che raccontano i viaggi fatti da Trieste a Budapest e da Trieste a Cracovia.
Crede fermamente nelle monade e nel non prendersi troppo sul serio, un modo di essere tipicamente triestino.

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