Anche il dialetto triestino presente al Festival della Viandanza a Monteriggioni

Spazio anche per il dialetto triestino al Festival della Viandanza di Monteriggioni, in provincia di Siena. Tra gli ospiti ci saranno infatti anche i triestini nonchè Bora.Laiani Diego Manna, Michele Zazzara e Paolo Stanese, invitati a presentare il loro ultimo libro “Polska… rivemo!”, diario di un viaggio da Trieste a Cracovia in bicicletta, arricchito da dieci moderne maldobrie, interamente scritto in vernacolo.
Il festival è dedicato a chi ama viaggiare con lentezza, soprattutto a piedi e in bicicletta: più di cento ospiti, tra cui Moni Ovadia, Têtes de Bois, Sergio Staino e Wu Ming 2, e poi lezioni di viaggio lento all’ombra degli ulivi, viandanze in natura, decine di eventi – tutti gratuiti – all’insegna dell’amicizia.
«I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma quello che noi siamo», scrive il grande poeta portoghese Fernando Pessoa. Proprio a partire da questa riflessione si snoderà la seconda edizione del Festival della Viandanza, dopo essersi concentrato, nella prima, sul senso dell’accoglienza, supportato dalla presenza di ospiti del calibro di Paolo Rumiz, Erri De Luca e Ambrogio Sparagna. Tutta l’attenzione sarà data ai viaggiatori, dai più piccoli – i bambini, i disabili, chi non ha ancora trovato il coraggio di partire – ai grandi esperti, che hanno solcato in lungo e in largo i continenti, e allo stesso tempo ai viaggi, siano passeggiate in città, gite fuori porta in bicicletta, o traversate di settimane, perché non c’è differenza tra grande e piccolo: ciò che conta è mettersi in discussione, aprire la porta di casa, andare, a prescindere dalla meta.
Il Festival si aprirà venerdì 31 maggio e finirà domenica 2 giugno.
Questa la pagina del Festival, dove trovare tutte le informazioni utili, nonché una sezione dedicata ai tre ospiti triestini 🙂
Questa invece la pagina di Polska… rivemo!