29 Maggio 2013

Da Trieste a Ljubljana: un’impresa! L’inchiesta di Report

Le Ferrovie dello Stato hanno abbandonato le tratte internazionali che collegano l’Italia alla Slovenia, all’Austria e alla Germania. Il Friuli Venezia Giulia si ritrova senza collegamenti ferroviari con tutto l’est Europa. L’unico modo per arrivare in Slovenia sono le strade statali e l’autostrada ed è lo stesso se uno vuole andare da Venezia a Vienna. Off the Report ha dedicato un servizio intero alla mancanza dei collegamenti ferroviari con l’estero e allo stato del trasporto ferroviario in regione.

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22 commenti a Da Trieste a Ljubljana: un’impresa! L’inchiesta di Report

  1. Erix ha detto:

    Oppure, auto fino a Sezana e poi treno fino a Lubiana. Funziona!

  2. Sara Trampuz ha detto:

    sì, ma il problema è che le ferrovie slovene funzionano, quelle italiane no 🙁 Resta il fatto che il tragitto Sezana-Lubiana è lento, inoltre per chi non ha l’auto è difficile anche raggiungere Sezana.

  3. Julius Franzot ha detto:

    Anni fa avevo scritto una segnalazione al Piccolo esprimendo la mia contrarietá alla TAV non solo per questioni ambientali, ma anche perché prevedevo che avrebbe portato a lunghe discussioni che in Italia si usano risolvere con “intanto fermiamo tutto”.
    Avevo visto giusto. Mi sembra ovvio che la TAV sia, anche da parte slovena, solo un pretesto. Fino a circa 6 anni fa nessuno parlava di TAV e con il vecchio binarietto costruito in tempi migliori un certo traffico era possibile.

  4. capitano ha detto:

    Quindi la più comoda sarebbe:
    a Trieste in treno, dalla stazione raggiungere piazza Oberdan prendere il tram, scendere a Opicina, andare a Sezana (a piedi?) prendere il treno e arrivare a Lubiana.

  5. dultan ha detto:

    capitano, rivar a trieste in treno xe za un’impresa, el tram no funzia e no se sa quando ripartirà, se te camini da opcina a sesana sicuramente i te scambia per un clandestin!

  6. sfsn ha detto:

    capitan,
    un giro son tornà in treno da Viena a Sezana. Iera note e go dito “bon, vado a pie fin opcina”.
    Ciò, no finiva mai!

  7. Erika ha detto:

    sfsn,
    si xe vero, de Sezana a Opicina xe longheta 🙂

    Comunque esisti i notturni che collega Trieste a Salisburgo e Monaco (per fortuna pasando per Udine e no per el faw west dela pianura Padana come che i fazeva prima). I me ga dito che el noturno che andava a Budapest desso te lo ciapi in slovenia, no steme chieder dove, no me ricordo, ma dopo koper.

  8. Erika ha detto:

    sfsn,
    si xe vero, de Sezana a Opicina xe longheta 🙂

    Comunque esisti i notturni che collega Trieste a Salisburgo e Monaco (per fortuna pasando per Udine e no per el far west dela pianura Padana come che i fazeva prima). I me ga dito che el noturno che andava a Budapest desso te lo ciapi in slovenia, no steme chieder dove, no me ricordo, ma dopo koper.

  9. Erix ha detto:

    per ki no ga l’auto, me par ke sii anke la corriera della stazion de TS fin a Sezana (le corriere smonta vicin alla stazion dei treni)

  10. capitano ha detto:

    #9 io volevo fare un viaggio a petrolio-zero, l’autobus non vale.

  11. Martina Luciani ha detto:

    Paolo Rumiz, Trans Europa Express: ” Nessuno mi toglierà la certezza che l’Europa era più Europa un secolo fa, quando mia nonna andava in treno in giornata da Trieste alla Transilvania.”

  12. hobo ha detto:

    @capitano

    se vuoi il petrolio zero, devi anche controllare che l’energia elettrica che fa andare il treno non provenga da centrali termoelettriche. 😉

    ti conviene andare in bici.

  13. Dag ha detto:

    Non me ne intendo di infrastrutture ferroviarie, ma mi chiedo comunque una cosa. Perché ora, che i tempi sono decisamente migliori, non si congiungono in qualche modo le linee ferroviarie tra Gorizia e Nova Gorica e, così facendo, tra Italia e Slovenia?

  14. Kaiokasin ha detto:

    Sul Piccolo di oggi si parla dell’ingresso delle Deutsche Bahn nel traffico passeggeri regionale italiano. Intanto Moretti continua con la litania… “ma lo stato italiano non ci paga”.

  15. Kaiokasin ha detto:

    Moretti dice che non c’è mercato e le linee verso Austria e Slovenia sarebbero in perdita: ma tutti quei pullman, pulmini, furgoni che portano gente da e per la Romania, non valgono 2 treni al giorno?

  16. dalmatian ha detto:

    Bel sto Lubljana. Ma in che lingua xe? Ne italian ne sloven.

  17. Erix ha detto:

    @10… tram con bici al seguito e poi de Opicina a Sezana… però xè sai longa

  18. capitano ha detto:

    #15 mi chiedevo anche io la stessa cosa.

  19. cita demone ha detto:

    no stemo far tropa publicità ale linee abandonade,sennò sparise(tai furgoni) anca il ferro dei binari e dopo ‘vanza solo i baloti e le traverse!!
    hic,ciuff ciuff!!

  20. effebi ha detto:

    “Da Trieste a Ljubljana: un’impresa!”

    …che combinazion, un per de giorni fa a Lubiana go letto un articolo col stesso titolo, o quasi…
    “Da Ljubljana a Trieste: un’impresa!”

    ..i se lamentava del stato delle ferrovie slovene e dei collegamenti con l’Italia 🙂

  21. ZERIAL SERGIO ha detto:

    è proprio una vergogna e come al solito i politici e dico tutti non intervengono, ma cosa ci stanno a fare i senatori e deputati a Trieste???

  22. Al Heinzl ha detto:

    ma che puntata di report è questa? la vorrei vedere!

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