Con la gentile collaborazione di Stelio Smotlak
La prima sensazione è quella di smarrimento. Sta succedendo qualcosa che non ti aspetti, sei disorientato e spaesato.
Quando prendi il primo sorso del moscato giallo di Hrastovlje versione Klabjan non capisci nulla, ecco. Le sensazioni si accavallano e girano confuse fra naso e bocca. Un altro vino così non esiste. Una cosa è certa, ne vorresti ancora. Ma purtroppo ce n’è poco, molto poco.
Il moscato di Hrastovlje è un biotopo specifico della vallata, sita a pochi chilometri di distanza dal confine italo-sloveno di Osp. Fra le pareti d’arrampicata di Črni Kal si trovano alcune vigne di questa varietà autoctona. Inizia l’Istria.
L’amico Uroš Klabjan ha provato a vinificare in più modi questo moscato, fino a trovare la sua dimensione nell’appassimento. Ne vien fuori un grandissimo vino, che dovrebbe correre in una categoria a parte, tale è lo smarcamento con tutto quello che si è assaggiato in precedenza!
Continua la lettura su čibo.sì
Ultimi commenti
Railing: il giro della Slovenia in treno
Railing: giorno due. Sulle tracce di nonno Franc
Railing: giorno sei. Si rientra verso casa
San Nicolò de Bari xe la festa dei scolari…
Schianto in galleria sulla A23 a Dogna, morto il triestino Roberto Gomisel