26 Maggio 2013

Arte, arte ed ancora arte: appuntamenti da non perdere a Trieste

Conoscere Luka Širok (cl. 1982) è conoscere un artista libero, che ama l’arte come forma prima di espressione ma anche di sensazione. La sensazione più intima ed immediata che può provare il singolo spettatore di fronte ad una sua opera. Stupore,allegria,ansia,indifferenza, l’importante è trasmettere una reazione dalle sue opere polimateriche, anti-statiche, caratterizzate da una propria storia di passaggi e contropassaggi di colori, spray e acrilici fino al sigillo finale (la firma dell’artista) che pone fine alla vita dell’opera. Si è aperta il 24 maggio, a cura dell‘Associazione Juliet,la mostra di questo artista controcorrente in una location che sicuramente sottolinea ancora di più la sua vena sociale ed anti-galleristica: una palestra. La Gary Lee Studio di androna Campo Marzio 9/c ospita,fino al 10 agosto (da lun a ven ore 9:00-17:00), dieci tele di Luka Širok, provenienti da diverse serie, vibranti di momenti vissuti e riportati violentemente sulla tela, con colori spesso dissonanti a formare delle vere e proprie “mappe, dove è possibile scorgere ogni ripensamento”, sull’onda del rinnovamento e dello sperimentalismo lanciata da Rothko (figura di riferimento di Luka) o Basquiat. Dopo varie esperienza espositive fra Italia, Slovenia (il suo atelier si trova a Šmartno) e Germania (Infantellina Contemporary) ecco un’ulteriore occasione per il pubblico triestino di conoscere questo interessante artista.

Segnalo ulteriori due appuntamenti per gli amanti dell’arte.

La casa carsica di Rupingrande ospita la mostra “Veter v (Šk)oljki”-“Il vento nella conchiglia” del maestro Klavdij Palčič, vero artista contemporaneo dei “moti dell’animo” e delle figure tese, mosse da un’espressività in bilico fra quiete e scatto brutale che, per questa serie, si ispira alla poesia di Marko Kravos. La mostra è aperta le domeniche ed i giorni festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.

L’impresa sociale AD FORMANDUM di via Ginnastica,72 ospiterà dal 7 giugno (con degustazione di vini dell’azienda Agricola Zerial, dalle 18:00 alle 21:00) un’esposizione dell’artista triestino Fabio Fonda, presentata da Lella Varesano. Fonda è un pittore “digitale” che percorre le strade della ricerca delle nuove possibilità espressive offerte dalla tavoletta virtuale mescolate alla forza segnica e gestuale di artisti quali Pollock. Da non perdere!

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