23 Maggio 2013

El canton dela stroliga: Marte

Conosciuto come pianeta rosso, Marte è il greco Ares, dio della guerra, del disordine, della crudeltà; presso i romani il suo culto era molto diffuso ed era considerato dio della guerra e della primavera, periodo in cui avevano inizio le guerre. Simbolicamente, Marte combatte vittoriosamente l’inverno, e marzo, il mese in cui inizia la primavera, deriva da “martius”, “dedicato al dio Marte”.
In astrologia, Marte simboleggia l’energia vitale, la virilità, la lotta, il coraggio, l’ardore, la passione, il fuoco, le armi, gli oggetti taglienti e appuntiti, gli sportivi, i militari, l’attacco ma anche la difesa. Pianeta anch’esso individuale, corrisponde al desiderio dell’affermazione dell’Io attraverso un’azione, lega l’individuo alla collettività tramite l’azione che pone in atto. Appartengono al suo regno anche la competizione e l’ambizione, la capacità di affrontare le sfide. Marte è colui che osa, che combatte, ma che sa anche valorizzare il coraggio e l’onore. La sua energia può essere costruttiva ma anche molto distruttiva, proprio come il suo elemento, il fuoco.
Il suo glifo è un cerchio sormontato da una freccia che da destra parte in alto, quasi a indicare una forza che si dirige verso obiettivi e luoghi lontani. Un’altra immagine è quella del germoglio primaverile che si fa strada dal buio della terra verso la luce della vita, azione questa molto arietina, dove infatti questo pianeta trova il suo domicilio primario (diurno). Il suo domicilio notturno si trova nel segno dello Scorpione, la sua esaltazione nel Capricorno, il suo esilio in Toro e in Bilancia, e la sua caduta in Cancro.

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