23 Maggio 2013

Al via la nona edizione di èStoria

“ Gli strumenti del bandito sono grosso modo i medesimi in ogni epoca: astuzia, velocità, violenza, terrore da un lato e popolarità dall’altro, ma anche conoscenza del territorio, spregiudicatezza e una sorta di oscuro carisma che rende i banditi figure rispettate, per timore o per ammirazione. Altro elemento di fascino è l’ambiente dove si muovono, il teatro delle loro imprese: la foresta impenetrabile, le montagne piene di caverne e nascondigli, i boschi che celano ogni movimento e, per pirati, corsari e bucanieri,il mare, o anzi i mari, che meglio di ogni altro luogo rendono l’idea di libertà e assenza di legami che accompagna queste figure. Si comprende dunque come questo tema sia non soltanto una scelta carica di suggestioni, ma anche un’occasione di incrocio per le molte discipline che con la storia devono essere in costante dialogo:letteratura ed economia, scienza politica e arte, psicologia e antropologia, e tutte le altreprospettive che il Festival terrà presente come di consueto.”
Questa è l’esauriente introduzione all’edizione di quest’anno di E’Storia, che da domani al 26 maggio trasformerà Gorizia, offrendo decine e decine di appuntamenti, occasioni di dibattito,proiezioni, passeggiate ed escursioni in bus, mostre e concerti, spettacoli , presentazioni e mostra mercato di libri.
Il tema prescelto quest’anno – Banditi – fa riferimento, attraversando i tempi della storia e il globo terracqueo, non solo al fuorilegge, ma a tutti coloro che sono messi al bando e allontanati dalla società. Tema che ha stimolato le più varie iniziative, come ad esempio quella dell’Associazione culturale per la promozione delle arti contemporanee Prologo, che darà vita, tra l’altro, ad un intervento urbano nell’area pedonale di Corso Verdi dal titolo “ Ladri di caramelle” e presenterà, in collaborazione con il Kinoatelje, il progetto “ Nora Gregor e la figurazione dell’oblio”.
Ricordiamo poi “ Testimoni giudici spettatori: il processo della Risiera di San Sabba, Trieste 1976”, mostra che documenta il processo contro i crimini compiuti all’interno della Risiera di San Sabba, processo che fu celebrato a Trieste tra febbraio e aprile 1976 e che ebbe risonanza internazionale. La rassegna espositiva ricorda l’azione civile dei tanti testimoni che, con coraggio e con enorme sforzo emotivo,rievocarono esperienze estreme di cui furono testimoni o protagonisti, e di cui molti loro parenti furono vittime.
E ancora ARTE BANDITA: un’opera realizzata dagli studenti del Liceo artistico di Gorizia “Max Fabiani” e incentrata sui volti e sull’opera di maestri del pensiero antico e contemporaneo – dalla Gentileschi a Florenskij,da Mandelstam ad Ai Weiwei – che, in nome di ideali di libertà di pensiero e di espressione, uguaglianza tra gli uomini, critica delle derive del Potere, si sono battuti per cercare di impiantare nelle pieghe oscure della storia i semi luminosi della bellezza.
Il programma di questa nona edizione del festival si trova su www.estoria.it

Per info: http://www.estoria.it

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