19 Maggio 2013

Un abbonamento per salvare il basket a Trieste! I tifosi si mobilitano

Una citta’ che non ci sta, iniziative per salvare il basket a Trieste

Si e’ spesso parlato di Trieste come citta’ del “no se pol”, un’ indole giuliana tendente al farsi scivolare addosso le situazioni, non in questo caso. Saranno gli anni sofferti nelle categorie piu’ basse, sara’ quella promozione indimenticabile dello scorso anno contro Chieti alla quinta partita, sara’ un manipolo di giocatori e staff che hanno conquistato il popolo di appassionati, fatto sta che la spontanea marea biancorossa sta rompendo gli argini della passivita’. Diverse idee e iniziative stanno prendendo forma, la prima, concreta e immediata e’ arrivata nella giornata di oggi, con la spedizione al sindaco Roberto Cosolini e alla societa’ di una raccomandata da parte di alcuni tifosi, dai toni sin troppo espliciti, che riportiamo di seguito:

 

“Signor Sindaco, Signori Dirigenti della Pallacanestro Trieste 2004,

ci rivolgiamo a Voi in questo momento così difficile per le sorti della Pallacanestro Trieste 2004. In quanto appassionati tifosi di questa squadra, non possiamo assistere inermi alla sempre più probabile rinuncia ad un titolo sportivo conquistato di recente sul campo con grande fatica, dopo molti anni vissuti lontano dai palcoscenici che la tradizione cestistica della città merita.

La crisi, lo sappiamo, la viviamo quotidianamente sulla nostra pelle e non sta risparmiando nessuno. Il triste declino della nostra città, però, può e deve essere fermato, magari a partire dalla squadra che la rappresenta nel basket. In questo particolare momento storico ed economico, la Pallacanestro Trieste 2004 è un bene che appartiene alla Regione intera, essendo la maggiore espressione cestistica del territorio, ma soprattutto è una risorsa importante per la nostra città, veicolo di promozione in tutta l’Italia delle nostre capacità e possibilità.

Proprio nel momento in cui il lungo lavoro sui giovani talenti locali, frutto d’una sinergia mai prima sperimentata tra le diverse realtà cestistiche cittadine, sembrava giunto alla sua realizzazione con l’esordio in Legadue di così tanti ragazzi triestini, vedere sparire questo piccolo capolavoro d’impegno, competenza e dedizione sarebbe un colpo difficilmente superabile. Pertanto è nostra intenzione promuovere e sostenere una campagna abbonamenti anticipata, da interpretare come uno sforzo collettivo della città per aiutare la società ad uscire dalla difficile situazione economica in cui si trova.

“Un abbonamento per salvare il basket a Trieste”, questo è il nostro motto. Una sottoscrizione a una cifra ben determinata, uguale per tutti, il senso della quale non è acquistare il diritto a occupare un posto al palazzetto, quanto piuttosto conquistare il privilegio di continuare a vivere le emozioni che ogni domenica ci hanno accomunati, a Chiarbola prima, a Valmaura poi. Un abbonamento a scatola chiusa: non conosciamo i protagonisti dell’eventuale prossimo campionato, anche se vorremmo rivedere sotto la guida del nostro coach Dalmasson, unica possibile garanzia per noi tifosi della serietà e della professionalità con cui verrebbe affrontata la stagione entrante, tutti i ragazzi che, con impegno, serietà ed entusiasmo, hanno onorato la maglia biancorossa nel torneo appena concluso fra mille vicissitudini.

Vogliamo proporre di aderire ad un’idea. L’idea che in questa città si possa compiere un miracolo di partecipazione collettiva, l’idea di poter condividere ancora con i nostri ragazzi le emozioni che ci hanno saputo regalare in questi due anni al Palazzetto dello Sport intitolato a Cesare Rubini, l’idea che ciò che abbiamo conquistato in 7000 soltanto un anno fa sia e rimanga nostro a dispetto di tutte le difficoltà che attanagliano la nostra città e il paese intero. Vi chiediamo di darci un parere sulla possibilità che questa iniziativa possa risultare fattibile e utile alla salvezza della società. Nel caso lo fosse, chiediamo di appoggiarla e di pubblicizzarla per quanto il rispettivo ruolo consente di fare.”

Livio Biloslavo
Renzo Tamaro
Alessandro Asta
Elisabetta Lupo
Pierpaolo Gutty

Si stanno moltiplicando le adesioni al progetto, il sottoscritto e’ uno di questi, per non lasciare nulla di intentato; sia ben chiaro, Trieste citta’ qualora non rispondesse all’appello non potra’ pretendere quello per cui non si e’ lottato in precedenza; in un periodo di crisi lo sport come il basket ha senso di esistere SOLO se questo sia veramente espressione di una forte volonta’ cittadina. La responsabilita’ quindi e’ di tutti, ogni individuo puo’ fungere da cassa di risonanza per espandere il verbo, un sacrificio del singolo puo’ diventare la vittoria di tutti!

Proseguiremo nel nostro piccolo a dar voce a qualsiasi di queste forme spontanee di supporto al progetto basket, perche’ la palla a spicchi a Trieste non e’ mai stata solo un semplice sport…

 

Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *