15 Maggio 2013

Ancora nessuna certezza sull’avvio dei centri estivi comunali a Trieste

Sono 1300 le famiglie che ancora non sanno se potranno iscrivere i loro figli ai centri estivi.  Lo afferma Rossana Giacaz di Cgil Funzione pubblica, presente al presidio di ieri in largo Barriera Vecchia, con il quale è stata avviata una raccolta di firme per chiedere il ritiro del provvedimento che prevede la riduzione dei fondi dell’appalto, compensata dall’impiego delle maestre nel periodo estivo. Un gruppo di genitori  preoccupati ha inviato alla stampa una lettera aperta che di seguito pubblichiamo integralmente.

LETTERA APERTA

Siamo genitori di bambini che frequentano i nidi, le materne e le scuole di Trieste.
La fine dell’anno scolastico si sta avvicinando e come ogni anno le scuole rimarranno chiuse tutta l’estate.

Durante il periodo di vacanza scolastica i nostri figli hanno sempre avuto la possibilità di frequentare i centri estivi comunali.

I centri estivi comunali sono un servizio prezioso per i bambini e imprescindibile per le famiglie. E’ grazie ai centri estivi che è possibile per le famiglie coniugare la vita lavorativa, o la ricerca di lavoro, con la vita familiare.

Abbiamo più volte contattato gli uffici del Comune per ottenere informazioni sui centri estivi per l’anno scolastico 2012/2013. Gli uffici non sanno darci nessuna risposta.

Tra i genitori c’è molta preoccupazione per questa assenza di informazioni.

Quando si apriranno le iscrizioni?
Quanti saranno i posti disponibili?
Il servizio dei centri estivi coprirà almeno lo stesso lasso di tempo che ha coperto l’anno scorso?
Cambieranno le regole per la formazione delle graduatorie?
Le rette e la fascia di esenzione rimarranno invariate?

Temiamo che dietro a questi ritardi ci siano difficoltà dell’amministrazione a organizzare i centri estivi a causa di problemi di disponibilità di fondi.
Vogliamo far presente all’assessorato e all’amministrazione comunale intera che una riduzione dei servizi educativi peggiorerebbe di molto la situazione delle famiglie, già appesantite dalla crisi, disoccupazione, tagli alla sanità.

Le persone che volessero sottoscrivere la presente lettera, possono farlo all’indirizzo e-mail PREOCCUPAZIONE@GMAIL.COM

primi firmatari in ordine alfabetico: Alessandra Rebecchi, Alfredo Racovelli, Andrej Rismondo, Anna Bernardini Antares Visintini Chiara Germani Cristina Rojas Cristina Mantovan Eliana Semerani Elisa Sauro
Erica Cociancich Giorgio Mastrolia Ileana Turri Ivan Tenev Torodov Katarina Fischer Lara Guglielmi Luciana Zuccheri Martina Boniciolli Radu Aldea Roberto Radovan Sarah Portograndi

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