10 Maggio 2013

Un treno per l’Europa: sabato 11 maggio Monfalcone farà da apripista al collegamento ferroviario con Fiume

All’interno della settimana europea, le città di Monfalcone, Capodistria e Fiume celebreranno sabato 11 maggio 2012 l’ingresso della Croazia nella UE, con un evento di particolare significato: un treno speciale, denominato tremo per l’Europa, partirà sabato mattina mattina dalla stazione di Monfalcone, con una delegazione di amministratori locali e regionali, guidata dal sindaco Silvia Altran e di operatori del settore per raggiungere, attraverso Divaca e Sezana, il capoluogo del Quarnero. Il tutto, nell’ambito di un progetto denominato Seta, South East Transport Axis, che si popone di promuovere i traffici fra i porti dell’Alto Adriatico e i paesi centro europei.

Fra le città di Monfalcone, Capodisttria e Fiume, nel pomeriggio, sarà poi firmato un importante protocollo per la costruzione di un Gruppo europeo di interesse economico, Geie, finalizzato ad incanalare i finanziamenti della nuova programmazione comunitaria 2014-2020 per progetti di sviluppo del territorio.

Della delegazione faranno parte il coro dei giovani del liceo cittadino, il gruppo dei costumi bisiachi e la Filarmonica Verdi, che si esibiranno a Fiume assieme ai gruppi locali nel segno dell’incontro fra le diverse espressioni culturali e per aprire nuove collaborazioni e scambi in campo artistico e musicale.

L’evento assume un grande rilievo perché da 1991, con l’istituzione dei confini sloveno e croato nati dallo smembramento della ex Jugoslavia, sono cessati tutti i collegamenti passeggeri diretti fra le città italiane e quelle slovene e croate. Il Comune di Monfalcone farà quindi da apripista (start up) di una stagione che si spera possa aprirsi da luglio con l’allargamento europeo, per rafforzare i traffici sull’asse Monfalcone, Capodistria e Fiume, soprattutto in una prospettiva di integrazione dei sistemi economici che consenta di sfruttare da un lato l’asse della Pontebbana, dall’altro quello verso l’Ungheria e la Slovacchia, per attrarre nuovi traffici nell’Alto Adriatico.

L’iniziativa, proposta dall’amministrazione comunale, ha avuto il pieno sostegno della Comunità europea, che ha finanziato interamente il progetto e che, anzi avrà un ulteriore seguito, già a settembre, in quanto le stesse tre città sono state invitate a presentare le opportunità dei collegamenti fra Adriatico e centroeuropea ad un seminario che si terrà a Ginevra nella sede delle Nazioni Unite. Inoltre la manifestazione è sostenuta anche dai Governi aderenti all’Iniziativa Centro Europea e rientra anche nel progetto Adria A finalizzato a rimuovere le strozzature esistenti nei collegamenti transfrontalieri per agevolare la mobilità locale.

«Monfalcone – ha rilevato il sindaco Altran – è protagonista del progetto Seta perché siamo convinti che sia indispensabile costruire reti e relazioni che possano essere un fattore di implementazione per il sistema produttivo locale e regionale che nei paesi mitteleuropei -Austria, Cechia e Ungheria – deve vedere rafforzata la nostra capacità di promozione».

Il protocollo rappresenta l’atto concreto per capitalizzare i risultati di questo progetto, perché consentirà di dar vita ad un organismo riconosciuto dall’Unione europea al quale aderiranno, oltre a Fiume, Monfalcone e Capodistria, anche la regione del Quarnero, quella del Friuli Venezia Giulia e l’Università del Litorale. A sottolineare l’importanza dell’evento è il fatto che alla firma saranno presenti, fra gli altri, il delegato della Ue a Zagabria, il ministro dei trasporti Croato e l’ambasciatore italiano.

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