El canton dela stroliga: mercurio

Nella mitologia, Mercurio è Ermes, il messaggero degli dei, il mediatore tra cielo e terra, infatti il suo glifo indica come la materia (rappresentata dalla croce) e l’intelletto (il cerchio) non siano statici ma possano aprirsi verso l’infinito (semicerchio con la concavità verso l’alto). Presso i romani è il protettore dei commercianti, del guadagno e degli affari, poi completamente assorbito dal dio greco Ermes. E’ il dio le invenzioni, calcolo, della scrittura, protettore dei viandanti; è abile, scaltro e anche raggirante, e per questo è anche indicato come protettore dei ladri.
In astrologia rappresenta la comunicazione, l’intelletto, il livello di astuzia e perspicacia, il senso degli affari, la socievolezza, la capacità di adattamento all’ambiente esterno, i viaggi, l’istruzione, gli scritti, il punto di contatto tra pensiero e istinto, fra la mente e il sistema nervoso. Governa due segni zodiacali, i Gemelli e la Vergine (domicilio), il suo esilio si trova nei due rispettivi segni opposti del Sagittario e dei Pesci, la sua esaltazione nello Scorpione (secondo L. Morpurgo) e la sua caduta nel segno del Toro (L.Morpurgo).
Essendo il governatore di due segni, esso si esprime in due modi diversi, così nei Gemelli, segno d’aria, troviamo l’espressione delle sue caratteristiche collegate a questo elemento, quali la comunicazione, la brillantezza, gli scambi, l’intelletto, il pensiero, i modo di esprimersi e di comunicare; mentre nella Vergine, segno di Terra, esprime le sue caratteristiche più “commerciali”, come il misurare, il pesare, il calcolare. Il segno della Vergine corrisponde al periodo del raccolto (20 agosto-20 settembre circa), quando le messi dopo essere state raccolte, vanno riposte nei silos e conservate, senza alcun spreco. Qui Mercurio è razionale, ragioniere, per il quale i fatti, i conti che tornano contano di più delle parole e della brillantezza del Mercurio-Gemelli.