El canton dela stroliga: la luna

“La porta del Femminile Misterioso
E’ il fondamento da cui scaturirono il Cielo e la Terra
E’ dentro di noi in ogni momento
Puoi attingervi finché vuoi, non si prosciugherà mai.”
Lao Tzu, La regola celeste

Rappresenta il principio primario femminile per eccellenza. Molte sono le figure mitologiche collegate a questo luminare: Selene, sorella di Elios – Sole, richiama la luna piena; Artemide-Diana, dea della caccia, corrisponde alla falce lunare; Ecate, antica dea legata al ciclo della vita è collegata alla luna nuova, invisibile e oscura, e poi ancora Iside, Ishtar, Demetra, Rea, tutte in relazione all’attributo che maggiormente esprime il loro significato, quello di Grande Madre. Tutte queste figure femminili ci ricordano che per gli antichi la Luna era collegata alle caratteristiche della donna, con le sue virtù e i suoi difetti.
In astrologia rappresenta il principio conoscitivo indiretto, il tipo di energia nascosta, interiore, meno evidente (la luna è l’astro notturno), l’intuizione, la sensibilità profonda. Esprime anche il concetto di maternità, di fertilità, di riproduzione, la vita inconscia. Caratteristiche del temperamento lunare sono la fantasia, l’immaginazione, la mutevolezza, la memoria, l’attaccamento al passato. Risente profondamente di ogni evento esterno e la sua sensibilità lo porta a frequenti sbalzi d’umore, a un rimescolare di emozioni – ansia, timore, gioia travolgente, nostalgia del passato – un continuo salire e scendere, come le maree, governate dalla Luna.
Nel tema natale, la Luna ci parla dei nostri bisogni, del nostro rapporto con la madre, della nostra infanzia; in un tema femminile, la Luna rappresenta il modo in cui la donna vive la sua femminilità, mentre in un tema maschile ci parla del modo in cui egli considera la donna, del suo archetipo femminile.
Il suo domicilio è nel segno del Cancro, il suo esilio è nell’opposto segno del Capricorno, la sua esaltazione è nel segno del Toro (nei Pesci secondo L. Morpurgo), la sua caduta nell’opposto segno dello Scorpione (nella Vergine secondo L. Morpurgo).