Sabato 20 aprile alle 16.00 saranno costituiti i 1.374 seggi elettorali dei 218 Comuni del Friuli Venezia Giulia nei quali i cittadini esprimeranno il loro voto per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale nelle giornate di domenica 21 e lunedi’ 22 aprile.
Gli aventi diritto al voto sono 1.099.336 (528.823 maschi e 570.513 femmine).
Si votera’ anche per l’elezione del Presidente e del Consiglio della Provincia di Udine e per il rinnovo di tredici Amministrazioni comunali: sei in provincia di Udine (Faedis, Martignacco, San Daniele del Friuli, San Giorgio di Nogaro, Forgaria nel Friuli, Udine) e sette in Provincia di Pordenone (Arzene, Fiume Veneto, Polcenigo, San Giorgio della Richinvelda, Sequals, Spilimbergo, Zoppola).
I seggi saranno aperti domenica 21 aprile dalle 8.00 alle 22.00 e lunedi’ 22 aprile dalle 7.00 alle 15.00.
Negli stessi orari di apertura dei seggi saranno aperti anche gli Uffici comunali competenti per il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati delle tessere in caso di deterioramento, smarrimento o furto dell’originale.
20 Aprile 2013
In Fvg si vota domenica 21 aprile e lunedì 22 aprile
Tag: elezioni regionali 2013.
che loica ara! Son cussì demotivada che per ‘ndar votar speto fin doman ale do’ e trequarti.
Magari me beca sgagott, cussì salto per legitimo impedimento 😀
Ricordarsi che esiste la possibilità del voto disgiunto (si vota per un candidato Presidente e per una lista che non necessariamente lo sostiene). Mai tanto utile come questa volta.
@1 Fiora: anche mi iero deciso a restar a casa, perché “lori” no i merita. Ma gò paura che xe propio quel che i vol e cussì son andà tapandome el naso, le rece e i oci.
@2 Paolo: Infatti, per la prima volta, ho votato disgiuntamente ed ho così potuto indicare presidente (meno peggio) e opposizione (adeguata).
idem come giorgio!
Fatto! in anticipo e in deroga al mio punto 1!
..no per gnente, ma se no me sento taiada fora e per cossa speto i risultati?
come co’ se zoga. se no ghe xè una minima posta de bori no xè vitz!
nonono quela che se no voto no go dirito de lamentarme xè tropo inflazionada e limitativa del dirito al lamento libero! 😀
Affluenza record negativo….poltrone con i tarli….in ogni caso go votà,se no altro per azion de disturbo….
“il partito unico si è mostrato nella sua vera luce”
parole di Grillo.
non mie…
http://www.repubblica.it/politica/2013/04/22/news/grillo_la_repubblica_morta-57217401/?ref=HRER2-1
con un’affluenza del 49,84% abbiamo perso tutti. che tristezza.
Bon, gavè scrutinado 50 sezioni su 1374, 41% Serracchiani, 31% Tondo, 21% Galluccio, pol andar ben cussì, no xe che ocori ‘ndar vanti, a posto, dei…
8
giorgio (no events)
no, ha perso il potere.
perché un cittadino su due non ha votato. calcolando le schede bianche e nulle sicuramente.
non sono legittimati dalla maggioranza dei cittadini.
ma solo da una minoranza.
è regime.
@10 Mauricets:
la casta (o il regime) non ha visto, né sentito nulla negli ultimi tempi. E’ necessario alzare la voce? Qualcos’altro?
altro dato sconfortante, il numero bassissimo dei voti di lista. come dire che anche i pochi che hanno votato, si sono limitati a scegliere uno dei 4 candidati presidente. personalizzazione al massimo, e pochissima fiducia nei partiti (compreso M5S) e nelle assemblee rappresentative. bye bye democrazia.
12
hobo
vedremo se saremo al bipolarismo.
PU, Partito Unico, contrapposto al resto del paese.
Premesso che l’idea di “leggere” certi dati è come leggere le viscere degli animali per dire quale futuro ci aspetta, mi viene spontaneo pensare che oggi si smentisce l’idea di Grillo come monopolista della protesta.
Oltre il 50% di astensionismo non classificabile è un dato molto positivo, altro che praterie…
14
capitano
vi è solo una soluzione:
non votare, togliere l’appoggio al sistema.
nemmeno nel medioevo le stesse persone rimanevano al potere per tanti anni.
vi sono figure che sono in aula da 30,40, 60 anni.
non vi è ricambio al potere, ormai e autoreferenziale.
nel medioevo al limite morivano, se non per causa violente, per raggiunti limiti d’età.
ora sono “eterni”.
@14
beh, qualcosa si puo’ leggere: tondo sara’ di nuovo presidente, e il M5S sta facendo flop. si dira’ che il 20% di galluccio non e’ un flop, pero’ la lista e’ al 15%, e due mesi fa alle politiche il M5S aveva preso il 27%. il M5S in teoria dovrebbe essere un aggregatore di liste civiche, e dovrebbe avere nei territori il suo punto di forza (battaglia contro tav e rigassificatore ecc.). invece e’ proprio nel territorio che sta facendo flop. in questi giorni tutti avevano gli occhi a roma, per l’elezione del presidente della repubblica. negli ultimi due mesi tutti avevano gli occhi a roma, per le mosse di grillo. intanto nel territorio e’ successo qualcosa, e nessuno se n’e’ accorto. la rivoluzione e’ un’altra cosa, ma questo si sapeva.
ma non ci capisco nulla o Deborina è lei in testa?
vedi com’è ,Capitano …anch’io io per un pelo mi sono trattenuta. L’avrei votata per stima e anche per simpatia visiva.
“Sono terribilmente incazzata con il mio partito…..Terribile la Debbi….
Se vince,vince sul filo di lana;difatti giusta è la frase sopra riportata.
in questo momento la serracchiani ha 2000 voti di vantaggio. mancano 75 sezioni tutte di udine e pordenone, dove tondo e’ in vantaggio. pero’ di queste 75, 35 sono a udine citta’, dove e’ in vantaggio la serracchiani. quindi non si sa un cazzo.
O una patata…
mancano 30000 voti e la differenza è di 2000…
noto che, come nel 2008, il centro-sx vince a Trieste e Gorizia, mentre il centro-dx lo fa a Udine, Tolmezzo e Pordenone. Come mai?
#23 le viscere… 🙂
Chi vota, a Dx/Sx/o altro, ha sempre ragione. Si può annullare la scheda/votare bianca…Gli altri
NON hanno diritto di parola, è troppo comodo tirare il sasso e nascondere la mano-
Servus, Gb
Ps. Io raddopperei l’Irpef a quelli che non votano.
Incredibile: dopo tutto quel che e’ successo e pur presentabdo una candidata praticamente foresta, il PD porta a casa la vittoria. I veri sconfitti sono i grillini. Incredibile.
serracchiani avanti di 1800 voti, quando mancano 4000 voti da scrutinare. a questo punto e’ quasi matematicamente certa di aver vinto. spero che pero’ si renda conto di avere ben poco da festeggiare.
Non c’è niente da festeggiare, qua si tratta solo di cercare di cancellare lo scriteriato patto Tondo Tremonti e di rinegoziare i tagli da un miliardo di euro che la nostra regione, e cioè noi tutti, subirà nei prossimi anni.
@hobo
E’ finita, sono 4 sezioni tutte di Udine e là la Serracchiani ha stravinto. Anche Tondo ha già ammesso.
note sparse:
oreti ha preso 210 voti. incredibile quanto poco basti per accontentare certi elettori.
sirovich ha preso 352 voti. e’ difficile che sia eletto, ma sono contento che si sia candidato: per una volta ho votato senza turarmi il naso.
l’abnegazione degli elettori del pd e’ commovente. mi ricordano il loser moose malloy, che avrebbe perdonato alla sua velma anche le tre pallottole che gli aveva ficcato in corpo (chandler ovviamente, farewell my lovely).
come e’ stato chiaro fin dall’inizio dello spoglio, il M5S ha fatto flop. casca la retorica del civismo 2.0, e appare evidente che il M5S i voti non li prende grazie alle battaglie nel territorio (tav, rigassificatore…), ma grazie al particolare ruolo che grillo si e’ ritagliato nel teatrino della politica romana.
Udine città.
Tosta, donna, giovane e… (basta contrapposizioni ;-)!) local.Mi garba!
Del PD, grr…beh,nessuno è perfetto!
Dacci dentro Debora e per quanto possibile super partes, tagliando sì i costi della politica,ma cercando di non far aumentare quelli dei cittadini come la ventilata minaccia di Cosolini di aumentare l’IMU sulle seconde case dei Triestini.
…e se la Littizzetto le fa il verso è consacrata nell’Olimpo!
😀 😀 😀
cio’, xe le undici, el spolio xe comincia’ ale tre, e a udine manca ancora due sezioni. go come l’idea che i lanfur inveze de scrutinar i staghi fazendo fraja con salame, formajo e un poche tante fiasche de merlot.
alora..il fiero carnico ex presidente del friuli del balon del gas a trst,del taio dela sanità a gorz la ga ciapada meritatamente tal de drio dala modesta e scalza venezia giulia!
se ga brusado a bon prezo de fascia 1 de confin (come la volpe ily nel 2008)anca lui col carburante veramente agevolado promeso a suo tempo (e mantegnudo solo a pn e nei boschi dela carnia dove l’eden del petrolio low cost yugo non lo vede nianche col binocolo a infradito).
ialtri i stapa spumante,ma se un su due xe restado a casa xe poco cossa festegiar.
mi nel mio picolo go provado a votar per due ma il ciocon mona soto de mi de dove son perennemente agrapada ga sbaià segio e xe ‘ndado in quel col pinel.ga votado rosso!un sucesso!
hiic.
p.s. vedemo la debora che domacia no la xe,che acento che la ciapa ‘desso…
…bel comunque xe che xe una Donna finalmente!
@ C. D.
” che domacia no la xè” infati, no go scrito né domacia nè patoca.
Da fonte radiobabe la Romanina me risulta ” local” per sponsali. 🙂
Sospiro de sollievo: una donna, e né Tondo né el grillo. Ma un brivido: se ghe iera la lista de Andolina, come el solito se perdeva per le divisioni nella sinistra.
38
Furio
o forse aumentava l’affluenza
@ hobo
Non capisco proprio perché la Serracchiani non debba festeggiare per questa vittoria, sia pure sul filo di lana. Ti posso assicurare (testimonianza diretta fattami da persona a lei molto vicina) che lei era molto dubbiosa: temeva la batosta causa caos del partito. Non solo: gli ultimi sondaggi la davano inequivocabilmente dietro. Invece – incredibilmente – i piddini sono stati tutto sommato disciplinati e partecipi, mentre a non andare a votare sono stati soprattutto i destri. E Grillo ha fatto flop che più flop non si può.
Roba da meditarci alquanto, in verità.
Ma per Debora (con l’acca o senza?) è un indubbio momento di festa grande.
@40
perche’ l’astensionismo e’ stato altissimo, perche’ il suo partito e’ allo sfascio, paralizzato da lotte per bande in cui si scontrano persone e non linee politiche, e perche’ le “larghe intese” a livello nazionale la legheranno mani e piedi a una politica di compromesso permanente, oppure la maciulleranno come un tritacarne.
interessanti i verdetti incrociati:
Serracchiani non solo sopravvive al naufragio nazionale del suo partito ma localmente cavalca il doppio tzunami:
quello di Tondo (massacrato dal suo stesso elettorato che vota 45% ai partiti della coalizione ma solo 39% al candidato presidente) e al controtzunami del M5S (200.000 voti in febbraio e solo 50.000 in aprile… sic !)
elettori vivaci
(…per un altraregione…sarà per un altravolta)
e poi chissà…vien da pensare che forse è meglio che tanti elettori se ne stiano a casa…
Chissà se il M5S farà autocritica o se invece attribuirà la colpa agli hacker, agli inciuci, o ai vaccini obbligatori.
le scie chimiche jasna, le scie chimiche.
son sai contento che Tondo ga perso. Un poco meno che Serracchiani ga vinto. E me chiedo che razza de paese xe un in cui un che vinzi con el 0.30% in più dei voti governa, specie a fronte de un 50% de cittadini che no va a votar.
quale è il distacco con cui uno deve vincere
e quale è la percentuale adatta di votanti ?
mah… scrivemo perchè gavemo la tastiera
se vedi che i tui neuroni xe poco mobili…
intendevo: bela porcheria el sistema magioritario.
#46 è vero, a rigor di logica metà aula dovrebbe essere vuota. I consiglieri costerebbero la metà. 🙂