15 Aprile 2013

Vini naturali a ViniVeri e VinNatur. Uno sguardo ai nostri vini e al futuro?

La scorsa settimana il Veneto pullulava di manifestazioni sul vino. Fra le province di Vicenza e Verona in quasi contemporanea si sono svolte Vinitaly, ViniVeri e VinNatur.
Concentriamoci sulle ultime.
Si parla di vini naturali.
I vini naturali sono al centro di un aspro dibattito nel mondo enoico. Sostenitori o meno, questa tipologia di vini sta conquistando fette di mercato sempre più ampie, e consensi sempre più diffusi.
I vini possono colpire dritti al cuore e al gusto di una persona, oppure possono non piacere.
Però rappresentano una realtà da cui non si torna indietro e con cui dovremo tutti fare i conti.

Per capire cosa sono e chi sono.

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5 commenti a Vini naturali a ViniVeri e VinNatur. Uno sguardo ai nostri vini e al futuro?

  1. paspartù ha detto:

    non me intendo abbastanza de vini,anche se non nego che non esisti per mi pranzo e zena senza un bicier de quel bon, ma almeno un’idea sul vin bon me la son fatta: nol devi per forza costar 60 e più euri(ma anche de meno pol eser troppi). Certi prezi xe una exagerazion, in molti casi el vin xe diventado uno status symbol per gente sfigada, e chi lo produci ne profitta, e fa solo che ben!

  2. cita demone ha detto:

    …l’aspreza dei dibatiti col teran, no porta mai a conclusioni significative sule naturaleze dela realtà.poso solo confermar però che il mistico filing con dio bacco dele simie i le fa diventar oranghi per magia in un solo tranquilo pomerigio de osmiza,hic,… no riva a mezanote come nele fiabe.
    hic.

  3. sfsn ha detto:

    muli, el truco xe cominciar con un vin bon (no digo 60 euri a botiglia, basta 4), e dopo un do fiasche de quel bon se pol bever qualsiasi merda che gnanche no se se acorzi.
    Economicamente merita!

  4. cita demone ha detto:

    l’unità de misura de un certo tipo de toco de mondo una volta se fazzeva con le feste del’unità(nonostante tuto)…. più che 60 euri per la fiasca(?11?..?!)ga ragion in realtà chi riva venderle…bravo te ga ragion!!…il resto xe una taconada pagar tanto perchè chi se intende veramente de vin xe propio pochi(chieder ai ‘striaci petezoni che adora il tavernel travestì de chissà che roba)….tuto il resto xe marketing e fumo pei oci per chi xe abile comerciante a vender,lo sa anca le capre istriane che ghe rompe far ‘sai fregolete per tera in più che no serve…
    in osmiza,invece, pel popolo serio segnalo 0.60 domacio a bicer,..compreso il zerzo gratis del giorno dooopo!
    viva la semplicità solforosa permetendo!!
    hiiic.

  5. edvard ha detto:

    vinnatur…ciò che nomi altisonanti che usa..sembra chissacosa e inveze xe solo che non i va giù de brutto de pesticidi…allora il vino de mio nonno zento anni fa che gavè usà forsi solo la modra galica come lo doveva ciamar? ultranatur?

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