2 Aprile 2013

Mappatura scuole dell’Isontino: servono ben 84 milioni per gli adeguamenti

Partiamo dalla notizia che la Provincia di Gorizia ha concluso lodevolmente la mappatura della situazione degli edifici scolastici: quasi 140 laboriosissime pagine da cui disastrosamente emerge che per adeguare alle normative di sicurezza le scuole dell’Isontino servono oltre 84 milioni di euro: quasi 64 per le scuole di 25 comuni, e un po’ più di 20 per i plessi che fanno capo alla Provincia.
Ricordiamo poi la tendenza tutta goriziana a farsi sfuggire finanziamenti e contributi per finanziare opere e iniziative pubbliche (come la “dimenticanza” dello scorso anno sui fondi – 10 milioni di euro – messi a disposizione dalla legge regionale di assestamento del bilancio 2012)
Mentre la questione delle condizioni dell’ edilizia scolastica è un buco nero nei programmi dei candidati alle regionali, ecco che appare quantomeno provvidenziale l’intervento di oggi dell’associazione Essere Cittadini, che prende carta e penna e scrive: il Ministero dell’Istruzione (direttiva del 27 marzo) mette a disposizione 38 milioni di euro per la costruzione di nuove scuole attraverso lo strumento del fondo immobiliare. Per accedere ai contributi gli Enti locali/Regioni dovranno presentare richiesta, all’indirizzo di PEC: dppr@postacert.istruzione.it – entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta Ufficiale, specificando l’importo del contributo richiesto ed inviando il modello di protocollo di intesa, nel quale dovranno essere espressamente indicati gli interventi da realizzare ed il relativo costo totale. Molti comuni italiani si stanno muovendo, meglio spicciarsi
Ma Essere Cittadini non si ferma qui. E chiede: quali e quante scuole non hanno ancora la Certificazione Prevenzione Incendi? Che fine ha fatto il monitoraggio antisismico degli edifici scolastici effettuato dalla Regione (che sia forse secretato e nascosto in qualche ufficio…)? Esiste l’intenzione di costruire almeno una scuola nuova laddove ci sono realtà, come l’edificio che ospita la scuola primaria “G. Ferretti” di via Zara a Gorizia, talmente vecchie per cui, forse, sarebbe meglio pensare a demolirle e costruirne delle altre piuttosto che investire denaro pubblico per interventi parziali e non risolutori? Che intenzioni hanno gli enti locali (Provincia e Comune) circa il reperimento dei fondi per l’edilizia scolastica? Quali sono le decisioni sulle palestre delle scuole comunali, visto che moltissimi alunni stanno facendo ginnastica nelle aule o nei corridoi e, nonostante ripetute richieste ai presidi e ai responsabili degli enti locali, non è stata data ancora nessuna risposta certa. almeno per il prossimo anno,visto che questo sto volgendo al termine? Cosa ci dicono i candidati alle regionali su questi argomenti i candidati alle regionali?

Tag: , .

5 commenti a Mappatura scuole dell’Isontino: servono ben 84 milioni per gli adeguamenti

  1. Valter Cidin ha detto:

    Penso che i politici destinatari di queste richieste dovrebbero avere il buon senso di rispondere su questa testata se si sentono cittadini disposti ad un dialogo onesto ed aperto.

  2. Ale ha detto:

    Mappature provinciale che puzza di demagogia. Come avrebbero stimato la cifra?
    ci sono dei progetti? dove? chi li ha fatti?
    Pubblicatela allora questa mappatura, vediamola che ci divertiamo un pochino…

  3. stefanocosolo ha detto:

    Come Associazione Essere Cittadini, seguendo la problemati della sicurezza nelle scuole da ormai 3 anni, siamo anche noi curiosi di leggere queste schede e soprattutto ansiosi (nel vero senso della parola visto che in queste scuole portiamo ogni giorno i nostri figli)di capire se e come verranno utilizzate. Non pensiamo comunque che sia stato un lavoro estremamente difficile compilarle, in quanto ogni scuola deve avere in DVR (documento valutazione rischi), il collaudo statico, il certificato di prevenzione incendi, la documentazione della caldaia, la certificazione degli impianti elettrici, la certificazione antisismica (con i recenti risultati del monitoraggio effettuato dalla Regione), gli accertamenti relativi alla presenza di amianto e del gas radon. Sono anni che chiediamo di vedere questi documenti, forse sarà la volta buona?
    Vedremo, noi non molleremo è in gioco la vita dei nostri figli, non c’è crisi o patto di stabilità che tenga, troppi sono gli sprechi e le opere pubbliche inutili per giustificare la mancanza di fondi per l’edilizia scolastica.

  4. Ale ha detto:

    TOC TOC… Provincia ci sei?
    Allora lo pubblichiamo il fantomatico piano da 84 milioni di Euri… ehh
    Coraggio, su dai che siamo curiosi!

  5. capitano ha detto:

    La priorità è spendere per ristrutturare il palazzo della provincia in corso italia…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *