20 Marzo 2013

Primavera, cortili e osmize, un Terrano particolare e la gelatina pasquale

Ancora qualche scassone, ancora un po’ d’acqua e vento.
Poi l’aria frizzante e tersa di alcune serate primaverili sarà presente con continuità e come succede puntualmente le corti carsiche si rianimeranno di cittadini in libera uscita. Ritualità.
Certamente l’offerta aumenterà in questo giorni proporzionalmente alle ore di luce, ed è quindi bene saper scegliere.
Ecco alcune delle proposte territoriali, primaverili per l’appunto.
In questi giorni a Prepotto è aperta l’osmica di Benjamin Zidarich, panorama, vini e pietra. Una proposta un pò diversa dalla tradizionale osmiza, che regalerà belle soddisfazioni fino al 27 marzo.
Sempre a Prepotto, a seguire, aprirà Sandi Škerk, altra garanzia naturalista. Da non perdere.
Offerta diversa, ma sempre legata alla primavera, è quella di Matej Skerlj e del suo agriturismo a Sales, aperto tutti i sabati e le domeniche da qui fino a inizio estate. Matej è richiestissimo, e se riuscirete ad accompagnare una buona pietanza ad una sua bottiglia potrete dirvi fortunati.
Spostandovi a Medeazza c’è la novità di Sidonja Radetič, che in questi mesi ha sperimentato il passaggio da osmica (riaprirà come tale in estate) ad agriturismo. Per cui tutti i sabati e le domeniche di marzo e aprile potrete assaggiare i suoi (richiestissimi anch’essi) formaggi assieme a delle ottime pietanze calde, tutto di produzione aziendale.
Ma spostiamoci a Samatorca e ritroviamo l’amico Jožko Colja. Un classico delle primavere carsoline. Azienda a proposta mista: fino al prossimo 28 marzo è osmica, e poi dal 29 e per tutti i fine settimana (ven-dom) fino ad inizio estate sarà aperta come agriturismo, arricchendo l’offerta di piatti caldi e gustosi.
Cosa aspettarvi? Alcune cose particolari. Non molti sanno che Jožko vanta una selezione di formaggi impareggiabile in provincia. Li sceglie personalmente e alle volte si diverte a farli affinare in cantina. Si va dal semi fresco allo stagionato. Percora, mucca, capra o misto. Latte crudo e pastorizzato. Sicuramente da provarli tutti.
Poi ricordiamoci che presto sarà Pasqua. E, fra le molte, cosa non può mancare nella tradizione carsolina?

La gelatina, certamente. La žiuca carsolina. Che una volta l’anno bisogna provare. Ecco l’occasione di assaggiarne una fatta come si deve.
Il mio consiglio è di abbinarla con la nuova proposta enoica della cantina. Il Terrano 2009. Una Riserva, un teran decisamente ricco, profumato e insolito. 2009 annata importante, più di tre anni di legno usato, ed eccolo in bottiglia per la Pasqua 2013. Buona beva e grande soddisfazione. Attenzione alla fortuna! Di bottiglie ce ne sono solo 300!

Siete in zona Breg, Val Rosandra? Tradizionale e anche la Pasqua da Jadran Žerjal a Ricmanje San Giuseppe della Chiusa.
Se non ne avete ancora abbastanza…
La primavera vi attenderà anche a Sgonico dove in successione apriranno le sorelle Zigon (30 aprile)e poi l’amico Stanko Milič. Per non parlare di fine aprile quando sarà la volta di Franc Fabec a Malchina.
Insomma le occasioni non mancheranno…

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1 commenti a Primavera, cortili e osmize, un Terrano particolare e la gelatina pasquale

  1. gigi marega ha detto:

    Io consiglierei anche Pipan Klaric a Malchina, aperta fino al 31 marzo

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