19 Marzo 2013

Consiglio Comunale: annunciate le dimissioni di Frattini dal GECT e quelle del consigliere comunale Valenti

l Gruppo europeo di cooperazione territoriale goriziano, meglio conosciuto con l’acronimo di Gect, perde il suo rappresentante di maggior prestigio. L’ex ministro degli esteri Franco Frattini ha comunicato ieri al sindaco Ettore Romoli le proprie dimissioni dal ruolo di presidente che ricopriva fin dall’avvio dell’attività, nel 2010, di quello che è il più rilevante ambito di cooperazione transfrontaliera tra i Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Sempter Vrtojba. Romoli ha ufficializzato la notizia delle dimissioni di Frattini all’inizio della riunione del consiglio comunale di ieri pomeriggio dando lettura del messaggio di commiato inviato dal dimissionario.
La riunione del consiglio è cominciata ieri con un altro addio, legato in questo caso alla surroga del consigliere dimissionario del Popolo di Gorizia-Pdl, Gaetano Valenti, dimissioni legate a problemi di salute oltre che contestuali all’inchiesta che vede impegnata la Procura di Trieste sui rimborsi in Regione (Valenti si è già dimesso anche dall’incarico di consigliere regionale del Pdl). Più sereno il commiato del vulcanico consigliere della Lega nord Franco Zotti che si dimette per candidarsi alle regionali e ha deciso di devolvere l’ultimo gettone di presenza in modo decisamente originale sulla falsariga del “caffà sospeso” tipico dei bar napoletani: chi si recherà oggi alla pasticceria Centrale di via Garibaldi e chiederà una pasta crema “pagata da Zotti” la riceverà gratis. Ne saranno disponibili 120.

8 commenti a Consiglio Comunale: annunciate le dimissioni di Frattini dal GECT e quelle del consigliere comunale Valenti

  1. Rupel ha detto:

    quando sentivo parlar Frattini no me serviva la camomilla per indormenzarme

  2. Triestin no se pol ha detto:

    adesso el vol tornar a far el funzionario al consiglio de stato…..adesso che se prospetta i ricorsi tar sul rigassificador ( il parere al consiglio di stato lo darà poi lui ? ) http://www.lavoceditrieste.net/2013/03/19/passera-e-gas-natural-forzano-da-bruxelles-il-rigassificatore-che-trieste-rifiuta/

  3. fabry ha detto:

    Figon il gesto de Zotti; da “panem et circenses” a “paste creme et circenses” (indovinè, nel circo in question, chi xe il paiazo?)

  4. Ale ha detto:

    Han dato in mano il GECT ad un quirita che si può contare sulle mani le volte che a Gorizia ha messo piede. Cosa si aspettavano? Il GECT che poteva essere una potente risorsa per Gorizia è diventano l’ennesimo poltronaio inutile e costoso. La presidenza del GECT dovrebbe essere data in mano a turno ai sindaci di Gorizia-Nova Goriza e Sempeter.
    La prima azione comune dovrebbe essere un piano regolatore e di viabilità comune e trasferire gli uffici dei tre sindaci nella sede del GECT.
    Una persona che ci vedrei proprio bene come direttore è Andrea Bellavite.
    Iniziamo a fare le cose bene!
    Začeti delati stvari prav!

  5. capitano ha detto:

    #3 poco furbo però. La pasta prima delle elezioni e la crema dopo.
    Più del caffè sospeso potè la scarpa destra di Achille Lauro.

  6. boris ha detto:

    ma Valenti ga sul serio problemi de salute o ga ciapà il virus della congiuntivite?

  7. zia gori ha detto:

    Ma perché, qualcuno di voi ha pensato davvero, anche solo per un momento, che il GECT sarebbe potuto essere qualcosa di più di un “poltronaio inutile e costoso”? Suvvia… Sono le classiche iniziative blablabla.

  8. pipo aldo ha detto:

    disemo la verita’ kosa ga fato fin a ora il cosidetto gect?????? nič niente nada!!!

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