El canton dela stroliga: i quattro elementi

I quattro elementi – aria, acqua, terra e il fuoco – non sono semplicemente dei simboli o dei concetti astratti, ma si riferiscono alle forze vitali che formano l’intera creazione che può essere percepita attraverso i sensi e comprendono tutto ciò che possiamo percepire e sperimentare normalmente. Se considerati fattori puramente materiali, essi rappresentano i quattro stati della materia descritti dalla fisica: l’acqua è liquida, la terra è solida, l’aria gassosa e il fuoco plasma o energia radiante ionizzata.
Molte culture di tutto il mondo considerano i quattro elementi nelle loro tradizioni filosofiche, religiose o mitologiche; nel Tibet furono costruite enormi strutture chiamate “stupa” come simboli delle strutture della creazione, la filosofia cinese e l’agopuntura si basano sulla concezione degli elementi. Gli indiani e i tibetani li ritengono come espressioni della natura, i cinesi parlano di cinque elementi (aria, acqua, terra, fuoco e metallo), mentre nella tradizione occidentale il quinto elemento, l’etere, di solito non viene citato poiché è distinto dagli altri. Simbolicamente, quattro è il numero della manifestazione, della materia, e quattro sono le direzioni e le stagioni.
Il filosofo e matematico greco Empedocle (480-420 a.C.) stabilì per primo il sistema dei quattro elementi, ovvero fuoco, aria, acqua e terra. La sua ipotesi era basata sull’osservazione delle qualità del mondo fisico, che si dividevano in due coppie di opposti: umido e secco, caldo e freddo. Il fuoco era considerato il risultato della combinazione di secco e caldo, l’aria era creata da caldo e umido, l’acqua da freddo e umido e la terra da freddo e secco. Ciascuno dei quattro elementi era anche associato con una delle quattro stagioni.
In tempi meno lontani, anche Carl Gustav Jung fa riferimento ai quattro elementi nel suo studio sui tipi psicologici e distingue quattro approcci principali alla percezione – la funzione pensiero (aria), la funzione sentimento (acqua), la funzione sensazione (terra) e la funzione intuizione (fuoco).
In astrologia, questi elementi ci informano sulle attitudini predominanti di una persona, e sono tradizionalmente divisi in due gruppi: l’elemento fuoco e l’elemento aria sono considerati maschili e attivi, in quanto queste energie portano l’individuo ad agire e a instaurare relazioni sociali, quindi all’estroversione, mentre l’elemento terra e l’elemento acqua sono femminili e passivi, in quanto energie che portano l’individuo a strutturare, a comunicare col proprio mondo interiore e quindi all’introversione. Va sottolineato che si tratta solo di principi basilari, in quanto questo non indica che tutte le persone nei cui temi natali dominano per esempio, l’elemento fuoco o aria devono per forza essere delle persone estroverse e comunicative. Gli elementi attivi sono affini, perché si muovono nella stessa direzione e così anche gli elementi passivi.