Diritti civili, economia, Europa, ambiente. Cosa ne pensano i partiti? Su cosa si differenziano? In occasione delle elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio 2013, l’associazione openpolis ha pubblicato la nuova edizione del suo test-politico elettorale per aiutare i cittadini ad orientarsi al voto.
Voisietequi.it propone ai cittadini-elettori di rispondere ad un questionario che restituisce come risultato il partito più vicino alle proprie posizioni. Inoltre, al termine del test viene elaborata una mappa visuale che colloca l’utente nel grafico delle distanze esistenti fra le diverse liste.
Qui per accedere al test.
Per gioco ho preso un righello e ho diviso la mappa programmatica dei partiti in 4 quadranti uguali:
I quadrante in alto a sinistra di chi legge
II quadrante in alto a destra di chi legge
III quadrante in basso a destra di chi legge
IV quadrante in basso a sinistra di chi legge
Ecco come sono risultati collocati i partiti nei 4 quadranti:
I FN-M5S
II RC-SEL
III CD-PD-AGL-FARE-MONTI-FLI-UDC
IV FDI-PDL-DESTRA-LEGA
Ormai resta solo una settimana di campagna elettorale e quindi ho deciso di attivarmi per far riconfermare l’amico Massimiliano Fedriga alla camera dei deputati. Tra me e lui in quest’ultimo periodo ci sono state anche discussioni, come avviene del resto in quasi tutte le famiglie, ma l’importante è dirsi le cose in faccia senza ipocrisie. Io reputo che nella Lega Triestina non tutte le scelte sono state condivisibili, a cominciare dai candidati sindaci dei comuni minori, che una volta eletti come consiglieri, non hanno prodotto a mio avviso i risultati prefissati. Meglio sicuramente nel comune ed in provincia di Trieste. Molto bene a livello circoscrizionale. Sulle scelte nei Cda è ancora presto per esprimersi, ma per quanto concerne l’Ater unico a livello regionale, mi sembra che Trieste perda qualcosa. A livello regionale le cose non sono andate male, ma il comportamento di Tondo sul rigassificatore è ancora tutto da chiarire e questo comportamento non chiaro influenzerà la campagna elettorale del Pdl e della Lega, a mio avviso in modo non positivo. Ormai tutte le giunte Triestine sono guidate dal centrosinistra ed anche la regione con ogni probabilità cambierà colore e quindi ritengo che bisogna salvare il salvabile. La scelta di allearsi con il Pdl porterà qualche senatore in piu’ come premio di maggioranza, da delle possibilità a Maroni di vincere in Lombardia, ma a livello d’immagine l’intreccio con Berlusconi porta moltissime perplessità, giusto per non scrivere di peggio. Fino a poco piu’ di un anno fa la Lega viaggiava ben oltre il 10% e adesso si è dimezzata, a causa di alcuni scandali e dell’attacco mediatico che la Ln subisce. L’elettorato della Lega è molto esigente ed anche impaziente e quindi tutti questi fatti di cronaca nuocciono molto al movimento e soprattutto si subisce la concorrenza di 5 stelle di Grillo, che pero’ non tocca argomenti indipendentisti e neanche identitari, ma si limita ad una protesta populista e demagogica, sempre a mio avviso ovviamente. Massimiliano Fedriga è una persona capace, colta, spigliata ed ha anche un certo carisma e quindi visto che rappresenta Trieste, ha secondo me il diritto di avere un secondo mandato e cercare di riuscire a completare quello che non è riuscito a fare e a correggere certe decisioni prese in buona fede, che non hanno prodotto i risultati sperati. Questo è ovviamente la mia opinione e non è che io sia l’oracolo della verità ! Purtroppo pero’ in questi ultimi due anni ho visto molte defezioni nella Lega Triestina e quindi credo che i risultati elettorali delle parlamentari e regionali a Ts per la Ln saranno piu’ bassi rispetto alle comunali e provinciali del 2011, ma nonostante tutto cio’ sono piu’ che convinto che Massimiliano Fedriga sarà rieletto. Le regionali verranno trattate successivamente, essendo in programma fra due mesi. I consiglieri regionali sono stati ridotti e quindi sarà ancora piu’ difficile essere rieletti e soprattutto ci saranno pochissime nuove apparizioni. Comunque per le politiche a Trieste non ci sono liste indipendentiste o autonomiste che possono disturbare la Ln, visto che gli altri movimenti o partiti hanno programmi molto diversi rispetto alla Lega e Trieste Libera non si presenta ne a livello parlamentare e neanche regionale, non riconoscendo l’autorità dello stato italiano su Trieste !
la risa la rasa la va per la casa tuti la senti ma nisun no la vedi…
http://politiche2013.voisietequi.it/risultato/d5476836084546219345a2c9bfb5a2a3/
http://politiche2013.voisietequi.it/risultato/1ed628ce7ad1ae5c8141255ad666d4ba/
😀
“Nel 1911, un anarchico di Praga che si chiama Jaroslav Hašek, e che diventerà uno dei più grandi scrittori del ventesimo secolo, fa l’ultima cosa che ci si aspetterebbe da un anarchico, fonda un partito politico. Lo chiama Partito del progresso moderato nei limiti della legge, e si autonomina Unico candidato alle elezioni per il rinnovo del parlamento austroungarico. E fa una vera e propria campagna elettorale, con dei comizi come quelli di tutti gli altri partiti, con la differenza che la prima domanda è gratis, per fare le successive bisogna pagare mezza pinta di birra. Questa esperienza è diventata poi un piccolo libro che a me sembra bellissimo, Storia del partito del progresso moderato nei limiti della legge, e che comprende i discorsi che Hašek fece in quella celebre e ingloriosa campagna elettorale (sembra che i voti per il Partito del progresso moderato nei limiti della legge furono 38).” – Paolo Nori
http://www.amazon.it/Storia-Partito-progresso-moderato-ebook/dp/B008DYIEEE/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1361004239&sr=8-1
nella lista trovo diverse mancanze, per cui mi trovo in difficoltà una cosa è certa senza andarmi a scervellare FORZA MOVIMENTO 5 STELLE
@ RADIMIRO, non so come si possa ancora votare Lega Nord, dopo tutto quello che è successo con Bossi figlio e &, è il BOSSI che dovevano eliminare ma è ancora dentro, mi domando che pulizia hanno fatto, e con faccia da tola il Bossi è ancora nel partito? Non solo ma dopo tutto quello che abbiamo saputo ci sono ancora persone che lo acclamano, purtroppo questa è l’Italia
io non capisco come si possa votare a destra.
“È accaduto, quindi potrebbe accadere di nuovo…”
Primo Levi.
in Italia e in Germania vi sono più probabilità:
Neonazisti a guardia degli operai
Scandalo Amazon in Germania.
http://www.corriere.it/esteri/13_febbraio_16/neonazisti-a-guardia-degli-operai-scandalo-amazon-in-germania-paolo-lepri_d17ba192-77fa-11e2-add6-217507545733.shtml
Devono essere votati i candidati fedeli alla costituzione, e che non ci vogliano mettere mano.
Devono essere votati i candidati fedeli alla costituzione, e che non ci vogliano mettere mano.
E’ per questo che voterò il Partito del progresso moderato nei limiti della legge.
#9. capitano
Quale sarebbe l’ equivalente italiano 🙂
10
Paolo Geri
non esiste.
Forza Nuova! Ma lo sapevate già…
Che i eredi de Hasek me perdoni.
“Cittadini! Cechi!
Tenendo presente che la legge difende ogni cittadino dalla violenza, abbiamo posto il nostro programma sotto le ali protettrici della legge, e siccome poi tutte le leggi da noi col tempo vengono riformate, cioè vanno di pari passo col progresso moderato, abbiamo inserito anche questo progresso moderato nel nostro programma.”
Forza Napoli! Ma gli juventini lo sapevano già…
http://youtu.be/I3Cxl9742XU
invece di dire cazzate cercate di scrivere cose concrete e serie
Io voto il Centrodestra Nazionale
Per Giorgia Meloni Presidente
LIBERI, ONESTI e DECISI
mi go de veder dove quei del M5S se senterà in parlamento… a ds ? a sn ? al centro ?
solo in quel momento se capirà el truco
ma sarà tardi
Ora è in gioco la costituzione.
con il mandato di napolitano che è al termine.
la riforma cardine è una:
indebolire il potere legislativo. il parlamento.
ahah il Bastian Favorevole al n. 4 😀
@16 Davide
La Meloni sarà onesta ma non col Photoshop dei suoi manifesti, ché mi sembra Santa Rita in trance.
Almeno Bersani è ciospissimo ma realistico 😀
anche Bersani usa il photoshop…
…per smacchiare i giaguari
Interessante
el M5S ga dito che no xe nè de dx nè de sx ma xe avanti e alora in parlamento…
…doverà sentarse davanti come quei che bifla, ma per mi…
…el M5S xe sì avanti, ma come un specio in un bagno publico, nel senso che rifleti la persona de turno, de dx, sx o centro che sia
Soglia di sbarramento al Senato: per ottenere seggi al Senato, ogni partito o lista deve ottenere almeno l’8% dei voti mentre le coalizioni devono ottenere almeno il 20%. Le liste collegate ad una coalizione che abbia superato la soglia prescritta, partecipano alla ripartizione dei seggi se superano il 3% dei voti.
Quindi il voto ai cespugli in Senato è inutile perchè passa alla coalizione/lista di maggioranza.
Insoma una de destra moderata, ma che come tanti de Lu’no no se fidi più e che sia stufa dei sfottò al estero, che trovi proposta indecente quela del 75% del introito dele tasse sul teritorio, ch’el bancario che parla come un prete la lo gabi ormai sgamà apunto per un simil-eclesiastico e per de più “risolutivo” come co’ se fa i conti a casa e se rinuncia ala colf e ala vacanza (boni tuti!) tropo agée per votar el zigalon….. PER CHI VOTAAAA?!
E’ arrivato anche a voi il volantino del rossocchialuto Bobo che alla luce della creazione della Macroregione chiede il vostro voto?
@23 capitano
tutto esatto meno, credo, la conclusione perchè…
…visto che la lista o coalizione che arriva prima si becca la quota fissa della maggioranza, i voti di chi non raggiunge il quorum, ai fini della determinazione dei seggi di minoranza, se li distribuiscono:
a) le altre liste della propria coalizione se la coalizione raggiunge il 20% (vale per le liste minori, coalizzate rispettivamente con PD e PDL, che non arrivassero al 3% e vale anche se la loro coalizione arriva prima)
b) le altre liste di minoranza (vale per Grillo, Monti, Ingroia, Giannino che, se non raggiungono l’8% in quella regione, vedono i loro voti distribuiti tra le altre minoranze ai fini della determinazione dei seggi)
Forza compagno!Lavora ti che mi magno!Purtroppo per ti cap.non con i mii…sarà la tua nave a affondare….
…ma anche chi supera il 3% in una coalizione non è per niente detto che faccia il seggio e i suoi voti potrebbero finire ad eleggere un senatore del partito grande della coalizione, per esempio…
…uno che vota Ingroia alla camera e che decida di votare SEL al senato in una logica di voto utile, in una regione come la nostra, con soli 7 senatori, può ritrovarsi ad eleggere un senatore del PD e non di SEL come è successo la passata elezione per chi aveva votato Italia dei Valori
#24 PNO.
Siamo dei cretini.
Andar a votar nonostante tutto quel che ci hanno fatto..
Il non voto,ha un senso perche tanto non cambiera niente;e non lo dico per esser pessimista ma perche l’Italia e’ingovernabile!!
i quotidiani italiani censurano ma tutti gli indipendentisti sardi,sudtirol,veneti,siculi e toscani aspettano che Trieste faccia la prima mossa.