Anche la Uil sostiene lo sciopero dei Vigili del Fuoco di Gorizia

Sciopero annunciato per questo sabato dalla sigla sindacale USB Vigili del Fuoco per le tre sedi che fanno riferimento al Comando di Gorizia: il quotidiano Il Piccolo ne dà notizia e, suggerendo l’idea di una divisione all’interno del personale, scrive che Cgil,Cisl, Uil non aderiscono, ritenendo più opportuno tentare la ricomposizione della contrapposizione che vede schierati, su una spinosa articolazione di problemi, i dipendenti di Gorizia, Monfalcone e dell’Aeroporto di Ronchi di fronte alla dirigente del Comando provinciale ( prima donna comandante in Italia).
Giunge a distanza di poche ore la smentita della segreteria regionale Uil Pubblica Amministrazione: non è vero che la Uil non ci sta! Il comunicato stampa a firma del coordinatore regionale Adriano Bevilacqua titola “ La pubblica amministrazione dovrebbe essere la limousine di uno Stato, e non il posteggio di complicati soggetti. Vogliamo amministratori responsabili, capaci e anche dotati di umanità.” Il che chiarisce bene la materia del contendere. Ma se non fosse chiaro, Bevilacqua precisa ricordando che da anni si susseguono le lamentele per l’ operato del primo dirigente : “il Comandante Restuccia – leggiamo – stravolge a proprio piacimento tutte le norme ed i criteri di gestione della pubblica amministrazione o utilizzandone di nuovi, che sono evidentemente noti solo a lei, in barba alle più elementari norme che regolano l’attività dei lavoratori e in spregio all’intervento dei sindacati. Questo non è gestione di un Comando ma è abuso delle regole e volgare arroganza Amministrativa. “
Situazione difficilissima, dunque, rispetto la quale la Uil condivide e sostiene lo sciopero indetto dalla USB, proclamato dopo aver esaurito senza risultati apprezzabili tutte le diverse fasi di agitazione previste dalla legge sui servizi pubblici essenziali. E sottolinea inoltre che diversi appartenenti alle sigle sindacali che si sono “dissociate”, insieme ad altri riunitisi in un Comitato, “ sono invece favorevoli all’azione di sciopero e daranno il loro sicuro contributo all’azione di protesta” .
Sul sito di USB – Coordinamento nazionale Vigili del Fuoco l’annuncio dello sciopero è motivato molto esplicitamente: questa o.s. non smetterà mai di lottare contro chi non ha rispetto dei lavoratori e chiede a gran forza che tale dirigente venga “promosso” e trasferito altrove!!! Possibilmente ad altri incarichi, non ad altri comandi ovviamente, al fine di non arrecare più danno ai lavoratori che sono impegnati giornalmente nell’ardua impresa di dover garantire il soccorso tecnico urgente.
Lo sciopero di sabato coinvolgerà i servizi interni del Comando e, come è previsto dalla legge, garantirà il pieno funzionamento del 115 e l’intervento a tutte le chiamate di soccorso.