9 Febbraio 2013

E’ vero che la Corte dei Conti ha aperto un procedimento sull’intera vicenda del canile per verificare la presenza del danno erariale?

Non avendo ricevuto risposta alla precedente interrogazione orale presentata in consiglio, Giuseppe Cingolani riprende l’argomento e stavolta chiede ad Ettore Romoli, per iscritto, se sia vero che la Corte dei Conti ha aperto un procedimento sulla vicenda del canile per verificare la presenza di danno erariale. Il danno erariale cui Giuseppe Cingolani fa riferimento sarebbe da individuarsi nelle pieghe della sconcertante vicenda del nuovo canile di Gorizia, di cui abbiamo già riferito recentemente. Permuta di terreno tra Comune e un privato ( con pretese che cambiano in corso di trattative e che vengono accontentate, pur se sfavorevoli, dall’amministrazione), con l’applicazione per la determinazione del valore del terreno acquisito dall’ente dei parametri allora vigenti per l’esproprio di terreno agricolo; un agriturismo mai realizzato ma il cui presunto progetto è servito a dissuadere il comune a costruire nelle adiacenze del sito, e su proprio terreno, il nuovo canile; necessità di ampliare il canile appena realizzato, utilizzando spazi ulteriori che i proprietari si sono rifiutati di vendere al Comune e che dovranno pertanto essere espropriati, dilatando ulteriormente i tempi: queste, per sommi capi, le aggrovigliate articolazioni della vicenda , ricordate da Cingolani nella sua interrogazione. Due le considerazioni di noi lettori: la Corte dei Conti è composta da magistrati che leggono la carta stampata e le pagine web, quindi è molto probabile che una simile notizia non sia passata inosservata. Infine, il regolamento del consiglio comunale di Gorizia prevede che la risposta ad interrogazione scritta “può essere immediata o rimandata alla prossima seduta”: staremo a vedere.

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