4 Febbraio 2013

Via libera all’istituzione di uno sportello per la comunità serba a Trieste

“Con l’approvazione della legge per l’istituzione dello Sportello informativo a Trieste per la comunità serba del Friuli Venezia Giulia, la nostra regione si pone come capofila nazionale per il riconoscimento di questa comunità. Con lo Sportello si potrà, infatti, favorire la comunicazione tra le migliaia di cittadini serbi e le istituzioni delle comunità locali”.

A esprimere soddisfazione per l’approvazione all’unanimità del provvedimento è il consigliere regionale del Pdl Piero Camber che è stato anche promotore e primo firmatario del testo.

“I Serbi – rileva Camber – rappresentano la più numerosa comunità straniera a Trieste. Si tratta di numeri importanti, se pensiamo che a dicembre 2012 su un totale di 20.002 stranieri residenti nel capoluogo giuliano, i serbi erano 5.624, ovvero il 28,12%. Nella fascia dai 25 ai 35 anni i Serbi sono addirittura pari al 22% dell’intera popolazione triestina.

“Ecco, quindi, la necessità di una legge che dia una prima risposta ai problemi che ogni giorno questa comunità si trova ad affrontare. Problemi legati all’aspetto burocratico come il rinnovo del permesso di soggiorno o dei vari documenti da dover esibire per avere diritto all’assistenza medica, ma anche questioni più critiche come la ricerca di un lavoro regolare o di una casa dignitosa.

“I servizi gestiti dallo sportello che sarà promosso dal Comune di Trieste – prosegue l’esponente del Pdl – saranno individuati a seguito di un accordo stipulato con la Regione FVG, lo stesso
Comune, la Camera di Commercio, il Consolato Generale di Serbia di Trieste e la Comunità religiosa Serbo Ortodossa di Trieste. Il tutto sentita la comunità serba locale che farà pervenire al Comune di Trieste le proprie necessità in relazione alla sua integrazione sociale, economica e culturale nel contesto triestino e regionale. A tal fine la Regione ha stanziato 30.000 euro per il 2013 e altri fondi sono già stati inseriti nel bilancio triennale 2013-2015.

“Un passo importante – conclude Camber – per una Regione, il FVG, che da terra dell’emigrazione del dopoguerra, sta diventando sempre più terra di immigrazione. La legge approvata oggi consente infatti a Regione, Comune, Prefettura e Camera di commercio di Trieste di estendere i servizi dello Sportello informativo anche ad altre comunità straniere extra UE o apolidi presenti sul territorio regionale, sentita la Consulta comunale dei cittadini stranieri del Comune di Trieste”.

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