Dopo progetti espositivi che hanno trattato l’arte attraverso la pittura e la scultura, la Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan ha introdotto un nuovo filone, quello del design industriale, con particolare attenzione per le produzioni regionali: ed ha iniziato questo nuovo percorso da uno specifico oggetto di design che ha fortemente inciso nel nostro territorio, cioè la sedia.
L’esposizione intitolata “Per sedersi” è dedicata a Werther Toffoloni, designer di Cormons che, attraverso la fusione tra ricerca estetica e progettazione, ha contribuito all’idea di design industriale contemporaneo ed è unanimemente considerato un Maestro.
Nel corso della sua lunga carriera si è occupato di disegno di mobili,ceramiche, oggetti in vetro, lampade e tessuti per importanti firme italiane e internazionali, ma la sedia è stata, fin dai lontani anni Cinquanta, la sfida più importante. Questo perché la sedia costituisce il banco di prova più impegnativo e avvincente per architetti e designer del movimento moderno. Chi la progetta deve fare i conti con la leggerezza della
struttura e la robustezza necessaria a un mobile sottoposto a usura costante, due limiti che trasformano la sintesi forma/funzione/creatività in un problema risolvibile solo attraverso la corretta progettazione industriale e la stretta collaborazione tra designer e produttore, affinchè conoscenza dei materiali e dei processi lavorativi siano interdipendenti rispetto la filosofia e la spinta creativa del progetto.
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