24 Gennaio 2013

Protesta commercianti: consegnate stamattina le chiavi dei negozi al sindaco Romoli

Il commercio muore, la città si spegne.  I commercianti di Gorizia, stritolati dalla pressione fiscale ed esasperati dalla mancanza di prospettiva hanno aderito ad un’iniziativa di protesta, organizzata dalla Confcommercio che si articolava in due fasi. Dopo la prima fase di ieri sera con la chiusura di vetrine e serrande, oggi l’appuntamento in Comune per consegnare al sindaco Romoli le chiavi dei negozi e dei locali della città.
Romoli ha annunciato che le chiavi saranno consegnate al Prefetto, perché “le scelte che stanno indebolendo il commercio arrivano dal governo centrale”.
Secondo quanto riporta Il Foglio Goriziano, piccola contestazione da parte di uno dei commercianti presenti, Alessio Destro, secondo cui la città sarebbe priva di un “vero” assessore al commercio da ormai 15 anni. Immediata la replica di Fabio Gentile, già assessore al commercio durante la scorsa giunta Romoli, replica che pubblichiamo integralmente, vista l’impossibilità che ha avuto Gentile  di replicare in prima persona a tali affermazioni.

“Ho appreso dell’attacco, personale che il commerciante Alessio Destro, ha usato durante la simbolica consegna delle chiavi delle attività di molti commercianti al Sindaco. “Passati assessori al Commercio (Cressati e Gentile i nomi) sono risultati assenti ed improduttivi”, le sue parole. Fermo restando che forse Destro non ha ben presente quali sono le funzioni dell’assessorato al commercio comunale, che per come è strutturato potrebbe anche essere soppresso, visto le sole funzioni autorizzative e non propositive o organizzative, occorre fare altre chiarezze. Non mi risulta di aver mai incontrato Destro a nessuno degli incontri che ho fatto con Ascom. Di cui ritengo nemmeno faccia parte forse. Mi convinco quindi parlasse a titolo personale ed avesse voluto che un assessore si occupasse, per tutto il mandato, al suo singolo personale negozio. Problema non nuovo visto che, per come è strutturata la categoria commerciale goriziana, prevalgono più spesso i singoli interessi, non a caso di bottega, che l’interesse generale. Unica eccezione i recenti Centri Commerciali Integrati e di Via -Nuove Vie e Corsi, anche in questo caso due diversi nella micro Gorizia- finanziati dalla Regione, sotto il mio mandato, per oltre 90.000 €. Cosa mai avvenuta prima e che lascia un minimo di speranza ad un settore in crisi. Ricordo invece che Destro contestava il comune per non avere permesso delle aperture in date festive (primo maggio, epifania), cosa impossibile perché la legge regionale non lo permette ed a livello comunale non si può fare diversamente. Spero che Destro, politicamente già impegnato e vicino a candidati sindaci sconfitti , si candidi alla Regione ed abbia più fortuna di altre volte quando la sua candidatura non ha riscosso successo. Dalla regione sicuramente saprà illuminarci con le sue scelte per tutta la categoria e non solo per il suo negozio. Magari rivedendo norme urbanistiche e non commerciali (cosa che pochi sanno) che limitano sviluppo commerciale.

E’ necessario però anche dire che troppe volte la categoria ed i loro rappresentanti, anziché limitare la loro azione all’assessorato preposto, lo scavalcano a pie’ pari e si rivolgono direttamente al sindaco. Troppo facile dare la colpa agli assessori, quando l’interlocutore privilegiato è sempre e solo il sindaco, fosse Brancati quanto Romoli. Sposo appieno le considerazioni che Romoli fa su alcune critiche, solo politiche e di parte, recentemente avute dove pare che lui e la sua giunta siano colpa di tutto, compresa la crisi mondiale del commercio. Senza addentrarmi troppo sulle vere ragioni di un commercio locale in crisi ed asfittico, che tutti i goriziani conoscono e da tempo criticano, elenco solo alcune delle occasioni che il commercio Goriziano, durante il mio mandato, ha perso, ma ha inevitabilmente lamentato. Manifestazioni in città (Gusti, Mercati d’Europa, Fiera di Sant’Andrea), tutto bello, ma perché devo avere davanti alle vetrine delle bancarelle? Apertura librerie/coffe bar ora possibili, come in tutta Italia. I bar si lamentano della concorrenza e allora nessuno li apre. Manifestazioni in città e serrande abbassate, costa troppo tenere i negozi aperti o almeno illuminati? Parcheggi gratuiti al sabato pomeriggio: tutti d’accordo ma poi nessuno fa pubblicità ed anzi parcheggia la sua auto, gratis, davanti al negozio. Progetto Leonardo (ex mercato all’ingrosso) condiviso e predisposto da Comune ed Ascom senza offerte. Perché? E mi fermo qui altrimenti continuerei per un giorno. Ora la palla è passata di mano all’assessore Bellan, che come unica delega ha quella del commercio, cosa che ho già avuto modo di criticare, fra cinque anni sono sicuro che aggiungerà pure lei all’elenco di oggi. Perché è sempre colpa di altri, vero Destro?

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10 commenti a Protesta commercianti: consegnate stamattina le chiavi dei negozi al sindaco Romoli

  1. anto62 ha detto:

    Non voglio alimentare la polemica,visto che la finalità della manifestazione di oggi era ben diversa. Alessio Destro ha semplicemente espresso in modo chiaro e sintatticamente corretto – cosa che non è del testo qui sopra riportato – un suo parere probabilmente condiviso da molti altri presenti ( vedi applauso finale!). Non mi sembra sia necessario inalberarsi in questo modo,replicando con i soliti vecchi stereotipi sui commercianti, tipo interessi di bottega, ignoranza sulle funzioni dell’assessorato e in molte altre cose.
    L’ex assassore Gentile forse dovrebbe aggiornarsi……anche sulla sintassi

  2. Riccardo ha detto:

    Bravo Fabio!

  3. alessio destro ha detto:

    Buongiorno, sono Alessio Destro e leggendo il post dell’ex assessore al commercio Fabio Gentile ho riscontrato non poche inesattezze e quindi mi sento in dovere/diritto di correggerle, considerando che il Sig. Gentile non era presente personalmente all’incontro/protesta di questa mattina, devo dedurre che certe mie affermazioni gli sono state riferite e anche in malo modo. Per prima cosa non è un attacco personale, visto che prima ho fatto una premessa dicendo che non criticavo la persona Fabio Gentile, tra l’altro squisita, ma in quanto assessore al commercio della giunta precedente. Mi concederà, però, che se tutto fosse stato fatto bene o nei limiti del possibile oggi lei sarebbe ancora assessore.
    Secondo punto, non ho parlato a titolo personale perchè se così fosse, il sopracitato sarebbe stato riconfermato, mentre di lui non c’è più traccia, se non da consigliere comunale.
    Terzo punto, quando lei dice che avrei voluto un assessore che si occupasse per tutto il mandato, al mio singolo personale negozio, le rispondo dicendo che tutto si può dire di me, ma non che io pensi ai miei singoli interessi ed è per questo che la invito a farsi un giro tra i miei vicini ( ma se non lo ha fatto quando percepiva lo stipendio da assessore, non mi aspetto che lo faccia ora).
    Quarto punto, riguardo i Centri commerciali Integrati, ricordo molto bene che fu ASCOM a propormi il progetto centro in via InCorso, al quale ho aderito, poi mi fu detto che il progetto sarebbe stato presentato dal Comune per ottenere una percentuale di finanziamento più alta. Ricordo altresì che per aumentare il numero di adesioni e rendere il progetto più condiviso cercai anch’io altri commercianti da coinvolgere, perchè mi fu detto che tra le premialità c’era anche il numero di adesioni. Stessa cosa fatta questo inverno quando ho seguito per conto dell’associazione InCorso la posa del tappeto rosso.
    Quinto punto,riguardo le date del 1 maggio ed Epifania lei RICORDA MALE per l’ennesima volta, contestavo il primo novembre e sa perchè? Ho bisogno di vendere altrimenti non posso pagare l’affitto, la mia collaboratrice, i miei fornitori, le tasse.
    Come vede troppe inesattezze, di cui non mi meraviglio.
    A proposito, solo per trasparenza estrema, posso chiedere qual è la sua professione?
    Concludo dicendo che mi definisco un CITTADINO ATTIVO e visto che le ideologie politiche non esistono più e non avendo mai avuto una tessera di partito, mi ritengo libero di decidere di volta in volta, in base alla sostanza dei programmi ed in base al peso delle persone candidate, che siano esse di sinistra, destra o centro purchè facciano il bene della mia, sua e nostra città. Se lei è convinto di aver fatto tutto in nome di Gorizia, dorma sonni tranquilli. Perchè la colpa non è mai dei politici vero Gentile?

  4. marco ha detto:

    “non criticavo la persona Fabio Gentile, tra l’altro squisita”

    e chi è Hannibal Lecter??

  5. sorriso ha detto:

    se il sindaco e l’assessore (in foto) sorridono non vedo che problema c’è nel commercio.
    uno viaggia dai 20.000 euro in su al mese tra paghe di sindaco, vitalizi,pensioni,pensioncine ecc..ecc…
    l’altra,disoccupata prima delle elezioni,è stata sparata a fare l’assessore (sembra inutile a quanto si capisce) a oltre un paio di migliaia di euro al mese.nessun torto a nessuno per carità (soprattutto a chi era senza lavoro),ma forse la capacità della politica “moderna” di stare vicino ai bisogni della gente si riassume tutta nella foto di questo articolo.
    ognuno para il suo di dietro,basta districarsi con qualche diversivo di facciata.
    eppoi il fine mese sicuro fa comodo a tutti,con i tempi che corrono.
    avanti i prossimi con le prossime chiavi!

  6. viceversa ha detto:

    @5: no te podevi eser più esauriente!! otimo post

  7. Lorenzo ha detto:

    Quoto a pieno i post 3 e 5,hanno centrato il punto.

  8. Lorenzo ha detto:

    dimenticavo,Qulandia e SUPERNOVA ringraziano …

  9. Alpino (iero via son tornà go cambià lavor) ha detto:

    iero via…torno dopo tanto tempo su bora.la e vedo che Gorizia ga sempre i stessi problemi no xe cambià niente se non che me par che neviga de più…
    ciauuu

  10. John Remada ha detto:

    Alpino,ga un problema in più…go roto el furgon,e non poso più venir da voi…

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