L’Euroregione Senza Confini si riempie di contenuti grazie all’accordo transnazionale sull’istruzione multilinguistica che vede protagonisti Friuli Venezia Giulia,
Carinzia (Austria), Veneto e Slovenia, quest’ultima non ancora inserita nel gruppo europeo di collaborazione territoriale (Gect) ma, in ogni caso, attiva in molti programmi comuni.
L’iniziativa, considerata innovativa a livello internazionale, è stata consolidata oggi nel corso di una visita che gli assessori all’Istruzione di Friuli Venezia Giulia e Carinzia, Roberto Molinaro e Christian Ragger, hanno effettuato agli istituti tecnici superiori Fachhoschschule di Villach, Collegio Uccellis e Bearzi di Udine.
Si tratta di un accordo inerente all’alta specializzazione internazionale post-diploma da riconoscere in tutta Europa in termini di studi, qualifiche, titoli, certificazioni e mobilità di docenti e studenti, realizzando quindi una vera e propria formazione teorica e operativa plurilinguistica (italiano, tedesco e sloveno oltre, naturalmente, l’inglese) nei territori contermini interessati.
All’Uccellis (scuola primaria, secondaria di primo grado, liceo classico europeo a tempo pieno) le due delegazioni hanno avuto modo di riscontrare direttamente l’efficacia di un programma di studio distribuito su tre piani linguistici (italiano, tedesco e inglese) a seconda delle materie.
Molinaro e Ragger hanno spiegato che sono già state siglate una serie di intese settoriali e si sta lavorando all’accordo definitivo che garantirà un’istruzione internazionale riconosciuta.
Ultimi commenti
Le cronache della Biosfera
Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo e Lussingrande in festa in questi giorni
La collina degli scoiattoli
Intervista a Gaetano Longo
Il segreto di Nicola