10 Gennaio 2013

Alessandro Preziosi ritorna a Trieste con l’applauditissimo”Cyrano de Bergerac”

Alessandro Preziosi ritorna sul palcoscenico del Politeama Rossetti: l’appuntamento è per mercoledì 9 gennaio alle 20.30 (e si replica fino al 13) con Cyrano de Bergerac.

Ispirato a un personaggio realmente esistito nella Francia del XVII secolo, Cyrano nasce dall’estro poetico del marsigliese Edmond Rostand, autore che sembrava destinato alla mediocrità fino al 27 dicembre 1897, quando a Parigi debuttò il suo Cyrano de Bergerac. Prima aveva scritto poesie e per Sarah Bernhardt La princesse lointaine e La samaritaine, ben accolte ma senza clamore.
L’esito del Cyrano de Bergerac invece superò ogni aspettativa, al punto che la sera stessa del debutto a Rostand fu consegnata la Legion d’Onore.

Cyrano de Bergerac è un nobile spadaccino e poeta, ammirato per essere invincibile e tagliente a colpi di spada come pure a moti di spirito. È coraggioso, spavaldo, ma timido in fondo, soprattutto nel confrontarsi con le donne: lo affligge infatti un naso molto brutto, e se con la scherma può vincere chi lo canzona per tale difetto, non trova invece il modo di vincere il proprio senso d’inadeguatezza davanti alla bella cugina Rossana, cui non sa dichiarare il proprio amore.
Ignara di tali sentimenti, Rossana gli chiede di proteggere Cristiano de Neuvillette del quale è innamorata, anch’egli cadetto di Guascogna. Cristiano si rivela uomo affascinante d’aspetto, ma povero d’animo: non sa esprimere ciò che prova. Cyrano lo aiuta in questa poetica seduzione verbale, e nelle parole che gli suggerisce mette il proprio animo, soffocando lo strazio. Cristiano così può sposare la donna, a dispetto del Conte De Guiche che ambiva alla sua mano. La vendetta del Conte arriva presto, con Cristiano e Cyrano mandati al fronte: anche qui Cyrano continua a proteggere il ragazzo, sostituendosi a lui non solo nella scrittura, ma anche nella pericolosa spedizione delle appassionate lettere per Rossana. E quando Cristiano cade in battaglia, la sua lealtà verso l’amico e verso il sogno d’amore della cugina è tale, da fargli svelare solo in punto di morte – e involontariamente ¬¬– che il cuore che palpitava in quelle parole d’amore era il suo.

Il plot, il verso, il profilo eroico e delicato del protagonista fanno di questo capolavoro un testo adatto a conquistare ogni platea: la chiave di lettura di Preziosi ha voluto sottolineare il connubio di dignità e incapacità di amare e l’inadeguatezza che connotano il protagonista, ponendo in luce un suo profilo anche moderno, vicino ai giovani. «In questo solo apparente gioco d’amore – spiega Alessandro Preziosi – ho fornito a Cyrano una messa in scena che gli permettesse di muovere come un burattinaio i personaggi e le loro dinamiche fino a darci l’illusione di una storia scritta all’impronta solo per noi pubblico; così nell’adattamento del testo e nella rispettiva traduzione, ho cercato di far coesistere la prosa e la poesia relegando i versi alessandrini ad un gioco lezioso e risolutivo di certe questioni e cercando invece di dare respiro alla travolgente dimensione poetica del testo che va dritta allo spirito e all’anima di una donna per il cui amore si è disposti anche a morire».

Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand va in scena per la regia di Alessandro Preziosi che interpreta anche il ruolo del titolo, nella traduzione e adattamento di Tommaso Mattei, con le scene di Andrea Taddei e i costumi di Alessandro Lai. Le luci sono di Valerio Tiberi e le musiche sono composizioni di Andrea Farri. Collaborazione artistica e movimenti scenici di Nikolaj Karpov. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo con Khora.Teatro.

Cyrano de Bergerac ha debuttato mercoledì 9 gennaio alle ore 20.30 ed è om replica fino a domenica 13: serali alle ore 20.30 e pomeridiana (solo la domenica) alle ore 16.

Uno spettacolo che vi consigliamo!

Segue il video di qualche mese fa dove Alessandro Preziosi racconta Cyrano de Bergerac.

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