7 Gennaio 2013

Al via i saldi in Fvg: voi come vi comportate?

Smentite le previsioni negative a Trieste e in Friuli Venezia Giulia, nella prima giornata dei saldi invernali, iniziati sabato 5 gennaio ”Siamo partiti bene – ha detto all’ANSA Franco Rigutti, della Confcommercio – la gente entra nei negozi, un po’ come succede ogni anno al primo giorno. Si puo’ dire che le cifre sono confortanti”.

E voi come vi comporterete durante questo periodo dei saldi? Diteci la vostra!

Tag: .

29 commenti a Al via i saldi in Fvg: voi come vi comportate?

  1. Sara Matijacic ha detto:

    O shopping o tasse… :/

  2. Paolo Geri ha detto:

    I saldi ? Li ignoro. Ho già rifatto tacchi e suole alle scarpe e sostituite le lampo dei giacconi.

  3. Paolo Nanut- Standrez ha detto:

    Mia moglie li usa per vestire la nostra bimba di quais nove anni, io sono già pieno di roba, ultimi acquisti li ho fatti l’anno scorso allo spaccio kappa a Monfalcone, peccato che hanno chiuso e scarpe in Slovenia negozio Alpina di Kromberk, Nova Gorica centro Mercator, ogni tanto merita un passaggio. Consiglio poi a tutti il negozio di articoli sportivi al Supernova a Nova Gorica a fianco dell’Obi

  4. dimaco il discolo ha detto:

    fanculo anche i saldi. chetengano i prezzi bassi prima . i saldi sono solo un modo di spullare piú soldi vendendo la roba che nessuno voleva prima. se cerco una giacca taglia 64 di spalle mica la trovo. già provato.

  5. biancoalbanco ha detto:

    pochi soldi, poca musica!!!

  6. biancoalbanco ha detto:

    @ 4 concordo pienamente con te!!

    se tenessero sempre bassi i prezzi la gente comprerebbe più spesso e quando gli serve!

    io guardo, eventualmente provo e poi compro quando trovo prezzi onesti o su internet!!

    ..non mi/ci fregano più!!!

  7. Fiora ha detto:

    No soldi, no saldi 🙁

  8. Bibliotopa ha detto:

    se c’è qualcosa che veramente mi serve, vedo se la trovo adesso.Qualcosa ho trovato. E se non serve, non compro.

  9. JACOPO ha detto:

    sono imprenditore, non in quel ramo, ma posso assicurarvi che i prezzi(ad eccezione di qualche negozio di moda), devono tenere quei prezzi per SOPRAVVIVERE…e i saldi, spesso, non sono tutte rose e fiori come possono sembrare…un paio di scarpe da 100 euro, un negoziante le pagherà all’ingrosso 35/40…ma sapete quanti vanno in tasse???lascio a voi immaginare il mio discorso.
    A prescindere dal fatto che in SLo costa meno…!!!

  10. biancoalbanco ha detto:

    sicuramente jacopo,
    ma non pensi che se i prezzi fossero sempre bassi la gente comprerebbe più spesso?

  11. michele crassani ha detto:

    il punto é che ci hanno convinto a comprare, comprare comprare. anche se non serve. i prezzi all’ingrosso sono gonfiati visto che.la maggior paret della roba arriva dalla cina o da altri paesi dove un paio di jeans levis costa produrli 5 euro e qui vengono venduti a oltre 100

  12. capitano ha detto:

    Mi comporto che quando ho veramente bisogno vado in negozio e compro.

  13. Fiora ha detto:

    @9 te sa si,Jacopo?! e gli affitti? o per i proprietari,l’Imu sui muri…? ci vogliono estinti 🙁

  14. Martina Luciani ha detto:

    Non si compra se non serve. Ormai i prezzi sono incontrollabili e ingovernabili. Oggi, una scatola di fiale omeopatiche 23 euro e 50:le ordino via Internet e spendo un terzo di meno. Quindi anche sull’indispensabile bisogna stare attenti.Saldi? Da mesi, a forza di chiusure attività e presunti rinnovo locali tutta Gorizia è una corsa ai ribassi.

  15. JACOPO ha detto:

    @ 10:se i prezzi fosseropiù bassi, anche se gli acquisti aumenterebbero, non ci starebbero nelle spese(secondo me)!!
    Fiora, sono d’accordo con te…io pago 450 di affitto e meno della metà va in tasca al proprietario di casa!!!

  16. Fiora ha detto:

    @15 sii d’accordo anche sul fatto che con i nuovi estimi catastali per sti “maledetti” muri di bottega ho pagato 1570 euri di IMU in questo desolante contesto generale..altro che rifarsi coi saldi!

  17. Paolo Nanut- Standrez ha detto:

    Jacopo e Fiora avete ragione anche voi, è tutto il sistema che non va. Vi sembra giusto che ho dovuto pagare 46 euro per delle analisi del sangue per una bimba di 8 anni?

  18. biancoalbanco ha detto:

    bisogna riconfigurare il sistema!

    così è assurdo!

    @ 17:
    al cup per una visita -urgente- mi han detto di aspettare 3 mesi!
    intanto posso morire!

    e poi gli amici degli amici passan avanti senza nemmeno sapere dove si prenotan le visite etc..!!
    non parlo solo della sanità ma in generale, questa è l’italia!

  19. Fiora ha detto:

    @ eh?! Però col 17-18 si dimostra che coi soli saldi non si va avanti! 😀 😀 😀

  20. isabella ha detto:

    @18 bianco non è sempre così credimi: io in ospedale ci lavoro e addirittura per fare i prelievi obbligatori per la direzione me li devo prenotare.
    Sicuro che abbiano tenuto conto dell’urgenza della visita?
    3 mesi mi sembrano davvero vergognosi, hai provato a chiedere chiarimenti?

    p.s.: ti consiglierei di provare presso qualche istituto convenzionato o presso un’altra ass.

  21. dimaco il discolo ha detto:

    fiora se sera l’ativita. se go de.lavorar per arvar a malapena ala pari no val la pena.me xe rivada una letera dal agenzia dele entrate dove che i me domandava: dove la ga trova i soldi per pagar anca le tase?

    comumque i unici che guadagna xe i grosisti. il comerciante picio no de sicuro.

  22. Paolo Geri ha detto:

    Ieri ho sentito in un bar il titolare di una medio-grande profumeria triestina affermare che se non guadagna almeno 4.000 euro netti al mese (e altrettanti la moglie) lui “non ce la fa più” a tirare avanti. Gli ho mentalmente augurato di cuore di fallire ! Poi ho pensato ai 5-6 posti dei dipendenti che sarebbero andati perduti e mi sono limitato ad augurargli – sempre mentalmente – un bel controllo della Finanza.

  23. biancoalbanco ha detto:

    l’unica spiegazione è stata che c’era tanta gente in urgenza e avrei dovuto aspettare..

    ..e così ho fatto!

  24. biancoalbanco ha detto:

    purtroppo non ho tempo per girare, girare, girare..!!!

  25. Jasna ha detto:

    @22 Paolo Geri
    Sembra di sentire i dentisti che piangono il morto pur girando con macchine da 40mila euro. Anche io gli auguro un bel controllo della Finanza, tanto se è tutto a posto non c’è motivo di agitarsi né di maledire me che glie lo auguro.
    Ci sono volte che ripenso a quando volevo fare la finanziera 😀

  26. Fiora ha detto:

    @21 D.d.: ON LINE! el vero aversario ,più che la no mejo identificada “crisi”, più che i ” Ciaina -che -copia-in maniera-pressapochisticamente ignobile-ma low-cost”,xè el novo veloce e competitivo modo de comprar : te vardi pulito,nissun che te stressa con quei finti ” come posso aiutarla?” da parte de comessi/e che volentieri te strangolassi, perché magari ga in scarsela la letera de licenziamento, te scielgi pulito sentà a casa tua, te struchi el boton e vvaiii!
    paypal o carta de credito-sula-fiducia …e fata la xè! Mi stessa e sempre de più…
    Giusto, Dimaco! solo i grossisti guanta.
    Magazini ocori anca ai on line sellers & buyers!

  27. Fiora ha detto:

    @ 22 Paolo Geri .
    Alcuni della mia corporazione sono come certi dongiovanni o cacciatori o pescatori da strapazzo…poveretti, gli piace di millantare , tant’è vero che lo fanno coram populo al bar e senza timori dei controlli che tu gli auguri…
    Tanto la verità è molto meno hollywoodiana…xè passai i tempi…Il “polvere di stelle” il “come eravamo” spacciado per attuale ‘ntei bar, li iuta a viver.
    I torna in botega, i conta malinconicamente i spicioli del incasso, i se domanda come farò,ma i xè gratificai dela balla che i ga contà al bar.
    “meglio che mi invidino,piuttosto che mi compiangano” CREDIME!
    Ai CINESI mandighe la Finanza , PRIMA DE TUTI I ALTRI!

  28. Fiora ha detto:

    tornando ai SALDI.
    anche le sole categorie che pol guantar la concorenza on line li fa. Tesserine/abonamento, giorni low cost ecc ecc. insoma à la guerre comme à la guerre.
    ovviamente i guanta e i guanterà perché no se pol vender on line anche i servizi ala persona FISICA in carne e ossi lì presente…. ma noo! no penso a “quele/quei signorine/i “, per quanto che in questo ghe dago ragion al leghista Salvini.
    Meno moralismi, ricevuta fiscale e semo quasi a caval, altro che IMU!
    Penso a parrucchieri, estitiste ecc.ecc. I EVADI? molto mooolto meno de un tempo.
    Sarà fia dela paura,ma sta nassendo una nova coscienza che indusi questi artigiani/e a riponder no,no! eco qua, porgendo la ricevuta anche ala cliente/amica che ghe disi lassa perder.

  29. Vico ha detto:

    ho tagliato le spese per i libri e tutte le cose non necessarie…
    ho conservato solo la voce ” vino e birra”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *