Pubblichiamo i primi passi dell’articolo comparso su Il Sole 24 Ore.
Quarantacinque giorni di tempo per concludere il supplemento istruttorio avviato dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio per il rigassificatore di Trieste. Si tratta di un approfondimento in relazione al decreto di Via per l’impianto progettato nell’area industriale di Zaule dalla multinazionale spagnola Gas Natural, che prevede un investimento di 500 milioni. La notizia è arrivata nella serata di venerdì, e ha colto di sorpresa un po’ tutti. La lettera raccomandata, datata 3 gennaio 2013, è indirizzata ai ministeri dello Sviluppo economico e dei Beni culturali, a Regione Friuli-Venezia Giulia, Provincia e Comune di Trieste, Autorità portuale di Trieste. La Commissione dovrà provvedere, tra l’altro – è riportato nella lettera ministeriale – «all’analisi di ipotizzabili alternative localizzative», e dovrà considerare «i dati attualmente indicati» dall’Autorità portuale, vale a dire l’incremento..
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