2 Gennaio 2013

Giochi e libri per i bambini dell’istituto Burlo di Trieste

Un regalo rappresenta sempre un momento speciale, per chi lo riceve e per chi lo dona. È per questo che Hypo Alpe Adria Bank Spa per le festività natalizie ha organizzato l’iniziativa di carattere solidale “Natale per piccoli, grandi campioni”, che ha previsto la raccolta di giocattoli e libri usati da destinare alle associazioni del territorio che si occupano di bambini e famiglie meno fortunati.

Le trentuno agenzie bancarie distribuite nelle regioni del Nord Italia sono diventati, così, dei ‘punti di raccolta’. In segno di ringraziamento, a tutti i donatori la banca ha consegnato l’agenda Hypo per il 2013. I giocattoli e i libri, così, sono stati consegnati, appunto, a realtà locali di volontariato sociale, dalle case famiglia a varie Onlus, una per provincia. In più, Hypo Alpe Adria Bank ha donato loro anche materiale didattico, come fogli, pennarelli e pastelli, per “colorare” le giornate dei bambini.

L’iniziativa è stata coronata da un notevole successo, con centinaia di donazioni in ogni filiale, tanto che molte persone hanno voluto donare anche giochi e libri nuovi.

Tutti i doni raccolti di Trieste, assieme a quelli messi a disposizione direttamente da Hypo Alpe Adria Bank, sono stati consegnati all’Associazione per bambini chirurgici (Abc) del Burlo.

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2 commenti a Giochi e libri per i bambini dell’istituto Burlo di Trieste

  1. zil ha detto:

    Visto il nuovo libro di Alberto Angela? “Amore e sesso nell’antica Roma”: http://www.albertoangela.it/2012/11/in-anteprima-il-capito-ix-del-nuovo-libro-di-alberto-angela/

  2. Davide Rubin ha detto:

    Salve!
    Sono un insegnante di italiano che per alcuni mesi svolgerà altre mansioni, soprattutto di tipo bibliotecario. Sarò nella scuola con lingua d’insegnamento slovena di via Frausin e, come prima idea del mio nuovo e temporaneo ruolo, mi chiedevo se fosse possibile (magari tra aprile e giugno) portare una classe con dei regali (giocattoli e libri). Se è possibile, qui ci sono una prima, una seconda e una terza media. Vedete voi cosa sarebbe meglio.
    Aspetto con fiducia una vostra risposta!
    Davide Rubin

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