22 Dicembre 2012

Gas Natural: ” Siamo pronti a chiedere i danni per Trieste”

La riapertura del procedimento di Via, secondo Gas Natural sarebbe ”destituita di ogni fondamento e destinata ad essere annullata nelle sedi giurisdizionali competenti”, oltre a indurre la società a ”inevitabili richieste risarcitorie”. Quanto allo sviluppo dei traffici del Porto di Trieste, sostenute in una lettera dall’Authority, ”le prospettate ripercussioni risultano del tutto inconferenti”.
Gas Natural ricorda che lo sviluppo del traffico e’ già stato considerato dalla Commissione tecnica nell’ambito del procedimento di Via e ”non intende assecondare i grotteschi suggerimenti” sull’ipotetica variazione della localizzazione del terminale. Infine la società fa notare il ritardo accumulato per la Via del gasdotto Trieste-Grado-Villesse, proposto da Snam e connesso al rigassificatore, annunciando di voler valutare ”l’adozione delle tutele più opportune per evitare il procrastinarsi di tale illegittimo ritardo”-

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2 commenti a Gas Natural: ” Siamo pronti a chiedere i danni per Trieste”

  1. cicci budicci ha detto:

    Però, non c’è neanche un mattone e si sentono già padroni… figuriamoci poi!

  2. sergio zerial ha detto:

    i danni dovremmo domandarli noi solo per lo stress che abbiamo subito, e per le balle che hanno cercato di raccontarci,

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