19 Dicembre 2012

Riaperte le procedure della VIA per i rigassificatori

Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha disposto un supplemento di istruttoria sulla Valutazione di impatto ambientale (Via) dell’impianto di rigassificazione del metano liquefatto di Trieste Zaule e ha avviato ulteriori approfondimenti per la Via in corso sul rigassificatore offshore nel golfo di Trieste.

”La decisione del ministro Clini – si legge in una nota – e’ stata assunta in seguito a una nota della presidente dell’Autorita’ portuale di Trieste, Marina Monassi, che messo in evidenza possibili conflitti tra la localizzazione dell’impianto di Zaule, il traffico marittimo e lo sviluppo futuro delle attivita’ portuali”.

Il ministro Clini ha osservato che ”gli impianti di rigassificazione dell’Alto Adriatico sono strategici per l’Italia. Per questa ragione – osserva – vanno superate le criticita’ emerse nel corso degli anni, fatte presenti dagli enti locali e dall’Autorita’ portuale e anche dalla Slovenia”.

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8 commenti a Riaperte le procedure della VIA per i rigassificatori

  1. Sandi Stark ha detto:

    Se mi futizo le carte per far una domanda no i me caga più e i me denundia per falso.

    Quando lori futiza le carte cossa sucedi? Niente, se fa de novo!

  2. Erix ha detto:

    senza parole

  3. sfsn ha detto:

    ma ancora i rompi le bale sti stronzi de un governo che ga dà le dimissioni?

  4. sfsn ha detto:

    ma un governo dimissionario no dovessi far solo le procedure de normale amministrazione? Come xe che sto governo continua a aver iniziative che esula dai suoi compiti istituzionali?

  5. MassimilianoR ha detto:

    È l’attività portuale non è strategica per il nord Adriatico? Questi non sanno più che pesci pigliare. Un misto di ignoranza e supponenza. O forse parlano per conto di “altri”??

  6. MassimilianoR ha detto:

    E senza accento… L’ipad fa quello che vuole…. Grrrrrr

  7. cita demone ha detto:

    dopo gaver visto per tele che per farne rivar il gas dala russia ne fa far il giro più lungo pagandolo il 30% de più vien solo voia de meter qualche bombeta al’eni,al nano amico de putin, ma anca a quel’altro là col nido de merlo in testa che sta spetando cucio cucio de diventar il presidente dela republica dele banane ma che ga contribuì a farla sporca anca lui:e che no ne tiri fora che dopo bisogna pedalar nela vita per ragiunger i traguardi…,lori si proprio lori,compreso quel che fa il ciclista….., che dele scorciatoie ne ga fato una ragion giustificabile per ogni patata bolente che gavudo de spelar spaciando il tuto per ben comun…ma vaaaa.!
    quel che consegneremo ai nostri fioi,oltre al cemento antisismico e ale targhe alterne, no xe previsto nei contrati dele tangenti de sti paiazi sfondadi de bori e asetadi de poter…(e qualchedun de gnocca fresca) che ghe ciava niente del resto.
    resistere!,resistere!,resistere!..altro moto non ne resta,sennò?
    mi go butà in bibita già de mò,pagando ala consegna perchè trinco per dimenticar..
    hic.

  8. bruno ha detto:

    -“Il ministro Clini ha osservato che ”gli impianti di rigassificazione dell’Alto Adriatico sono strategici per l’Italia. Per questa ragione – osserva – vanno superate le criticita’ emerse nel corso degli anni, fatte presenti dagli enti locali e dall’Autorita’ portuale e anche dalla Slovenia”.”- se questo vol dir che indifferentemente Femo el rigassificator vol dir che NOI strategicamente non semo italia ….che i xe takki

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