Questo pomeriggio alle ore 18 in via del Teatro Romano i Vigili del Fuoco della Uil chiamano i triestini a manifestare per denunciare la violazione di democrazia e sicurezza sul progetto di rigassificatore a Trieste. A parlare ci saranno tanti studiosi e rappresentanti di associazioni oltre all’attore Flavio Furian con un piccolo monologo divertente, che ringraziamo per la partecipazione. Diffondiamo i punti principali sui quali gli organizzatori chiedono ai cittadini di aderire.
Il personale preposto agli interventi di soccorso non è oggi in nessun modo in grado di far fronte efficacemente a eventuali incidenti o catastrofi nel nostro territorio: non può garantire nè sicurezza agli operatori nè alla popolazione. Questo grazie alla costante diminuzione del personale dei Vigili del Fuoco di questi ultimi anni. Nel caso del progetto di rigassificatore a Trieste, come se ciò non bastasse, il Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del Fuoco ha sistematicamente sottostimato il rischio di incidente rilevante derivante dal progetto della spagnola Gas Natural (il rigassificatore). Questo progetto è stato pianificato da interessi economici di multinazionali, che prevedono l’installazione non solo del rigassificatore ma anche di una centrale turbogas ad opera dell’azienda russa Severstal – Lucchini: entrambi i progetti andrebbero costruiti proprio nella zona dei depositi di petrolio Siot, evidentemente “esplosiva” come poche e già oggetto di un attentato nel 1972.
Non è solo la collocazione dei progettati rigassificatore e centrale a turbogas ad essere pericolosa irrimediabilmente per Trieste, non solo manca il personale per garantire il territorio da incidenti, ma tutto l’iter burocratico seguito da Gas Natural per costruire il suo rigassificatore è stato clamorosamente dubbio. La legge è stata infranta più volte dentro una procedura durata anni, fino a qualche giorno fa nel silenzio della politica, evidentemente solo sulla base di interessi economici che poco hanno a che fare con Trieste e la Provincia.
Con questa manifestazione di giovedì 20 ore 18 in via del Teatro Romano 17, i Vigili del Fuoco della Uil, tante organizzazioni, partiti di Trieste e i cittadini presenti chiedono che:
– Tutta la procedura di approvazione del rigassificatore, a partire dal parere del Comitato Tecnico dei Vigili del Fuoco, sia rifatta completamente entro i dettami della vigente normativa europea. Che la procedura sia basata su una VAS – Valutazione di Impatto Strategica in ambito transfrontaliero e non sull’AIA, che riteniamo illegale per la normativa europea e irrispettosa sia per i cittadini della Provincia di Trieste che per i cittadini dei Comuni di Capodistria, Pirano e Isola.
– Il Comune di Trieste sostenga una campagna di informazione contro il progetto di impianto della spagnola Gas Natural e quello della russa Severstal – Lucchini (turbogas), nonché coinvolga la popolazione a esprimersi nel merito.
– L’organico dei Vigili del Fuoco sia reso adeguato alla gestione di emergenze drammaticamente prevedibili come quella dei progetti di impianti energetici spagnolo e russo per Trieste, se mai qualcuno riuscisse a realizzare la malaugurata volontà di costruire questi due mostri insostenibili per Trieste e il suo ambiente naturale.
Fino ad ora hanno aderito alla manifestazione singoli cittadini, ma anche movimenti, associazioni e partiti politici. La lista è in fase di aggiornamento ma ci sono le conferme di: Andandes, BioEst, Bora.La, Comitato per la salvaguardia del Golfo, Comitato ‘Trieste dice no al rigassificatore’, Coordinamento Acqua Pubblica, IDV Trieste, Italia Nostra, ISDE, Legambiente, Movimento 5 Stelle, No smog, Partito democratico- Demokratska stranka, Popolo Viola Fvg, Res Fvg, Sinistra Ecologia Libertà, Slovenska Skupnost, Rifondazione Comunista, Udc, Un’Altra Regione e Wwf Trieste.
CONTATTI
Evento su Facebook
Organizzatore della manifestazione Vigili del Fuoco: Adriano Bevilacqua
Mob: +39 3346490122 Fax: +39 040 0645583
Email: adriano.bevilacqua@gmail.com
Rete Trieste Gasata contro il rigassificatore: sito web e Facebook
VOCABOLARIETTO GASATO PER CHI NE SA POCO
Tecnico Regionale (CTR) Vigili del Fuoco svolge il compito di rilasciare il nulla osta di fattibilità e il parere tecnico complessivo in merito alla sicurezza dell’impianto industriale. Il CTR è composto dai Dirigenti Regionali del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e da una commissione di tecnici provenienti da enti ed istituzioni pubbliche competenti.
Uil Vigili del Fuoco è un sindacato che rappresenta i vigili del fuoco, a partire dagli iscritti a questo sindacato stesso.
Ma perchè manifestiamo? Il Comune di Trieste e il Presidente Tondo non hanno già detto “no” al progetto? L’Italia è un paese democratico basato su delle leggi, che prevedono delle procedure precise per la creazione di qualsiasi impianto industriale. Qualunque azienda può proporre al paese la costruzione di un impianto industriale. Il Consiglio Regionale si è di recente rifiutato di legiferare in merito ai criteri di valutazione d’impatto dell’impianto proposto dalla Gas Natural e questo, fino a un passo indietro formale (non chiacchiere) della Regione Fvg, fa sì che tutta la responsabilità sia stata demandata agli organismi centrali (Roma). Quindi:
– se la Politica volesse veramente bloccare il rigassificatore di Trieste dovrebbe interpretare un processo amministrativo, come ad esempio i ricorsi al Tar.
– a tutto oggi il parere espresso dalla conferenza regionale AIA resta valido ai fine dell’approvazione dell’impianto. La Regione Fvg potrebbe impugnare la procedura AIA, dire che non è valida e far sì che si rifaccia da zero.
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