15 Dicembre 2012

E vissero tutti felici e contenti: “La bella addormentata” approda al Teatro Verdi

Da un libretto scritto nel 1890 dal direttore dei Teatri Imperiali Russi Ivan Vsevolozhsky, arriva al Teatro Verdi di Trieste il balletto “La bella addormentata nel bosco”. Successo e prestigio del balletto che da più di centovent’anni va in scena in tutti i teatri del mondo li si devono al fortunato connubio tra il coreografo francese Marius Petipa e il celeberrimo compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij. I due riuscirono infatti a regalare al pubblico un’opera dove la musica va pari passo con il balletto seguendo i movimenti e i gesti dei ballerini. La fiaba in balletto oltre a rievocare i fasti della corte dello Zar Alessandro III diventa metafora della natura che muore e rinasce, nel ciclo delle stagioni e nel ciclo del giorno che s’intervallano tra un atto e l’altro, ma può anche essere intesa come rappresentazione dell’eterna lotta tra Bene e Male.

“La bella addormentata”, che in questi giorni viene proposta a Trieste in una versione fedele all’originale, è interpretata dal Balletto dell’Opera di Kiev, una delle più grandi e antiche compagnie europee. Direttore d’orchestra è l’ucraino Mykola Diadiura, che tra le opere da lui dirette vanta il “Barbiere di Siviglia”, “Don Carlos” e “La Bohème” all’Opera di Kiev nonché varie collaborazioni con Orchestre filarmoniche di tutto il mondo. Ad alternarsi il ruolo di protagonista sul palcoscenico le due ballerine Katerina Hanjukova e Katerina Kozacenko che interpretano rispettivamente Aurora e la Fata dei Lillà.

Ultimo spettacolo della stagione 2012, la “Bella addormentata” va in scena dal 14 al 19 dicembre.

Link alla pagina di wikipedia storia del balletto.

Link alla pagina dello spettacolo in scena al Verdi.

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