10 Dicembre 2012

Stasera a Trieste nuova protesta contro il rigassificatore

Rigassificatore: è arrivato il momento di gasarsi. È in programma per stasera lle 20.30 nella sala della Centrale idrodinamica, in Porto Vecchio, il terzo e ultimo incontro della Cattedra di San Giusto sul tema “Dentro la crisi … oltre la crisi”. L’appuntamento di domani, promosso come gli altri dalla Diocesi, avrà per argomento “Sviluppo e ambiente: disinquinare Trieste”, e vedrà partecipare come relatori il ministro dell’ambiente Corrado Clini e il presidente della Regione Renzo Tondo. In occasione della presenza di Clini molte associazioni, fra cui il neonato Comitato Trieste Gasata, e alcuni partiti politici hanno organizzato un presidio davanti alla centrale idrodinamica, a partire dalle 20, per sensibilizzare il ministro sulla questione del rigassificatore, e «manifestare la contrarietà della città» all’opera. Per i più coraggiosi appuntamento già alle ore 19 davanti alla sala Tripcovich.

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3 commenti a Stasera a Trieste nuova protesta contro il rigassificatore

  1. Stasera ero venuto ad ascoltare, ma ho sentito solo urla scomposte e gente inutilmente agitata. Pazienza. Me ne sono tornato a casa in pace. Ma se ci fosse un’educazione libera, pluralista, popolare… tutti staremmo meglio, e stasera moltissimi avrebbero potuto essere liberi di ascoltare Clini e Tondo su “Sviluppo e ambiente: disinquinare Trieste”. Purtroppo non è stato possibile. Peccato: una zappa sui piedi di chi ha “manifestato”.

  2. Dario Predonzan ha detto:

    Chissà dov’era in questi ultimi anni il sig. Bochdanovits… Probabilmente all’estero. Altrimenti saprebbe che la manifestazione era stata indetta per protestare contro il progetto di Gas Natural di cui si discute da almeno 7 anni. Senza che, in questi 7 anni, mai i proponenti ed i sostenitori di questo progetto accettassero una sola volta di confrontarsi sul serio con chi muoveva obiezioni tecnicamente fondate e documentate.
    Perché un’educazione “libera, pluralista, popolare” presuppone che ci sia la possibilità di confrontarsi e discutere, non soltanto di ascoltare i potenti elargire il loro verbo.

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