5 Dicembre 2012

L’Azienda sanitaria isontina cancellata e accorpata a Trieste: l’intervento di Cingolani

Riceviamo e pubblichiamo da Giuseppe Cingolani, capogruppo del Pd a Gorizia

Tondo ha dunque consumato il tradimento delle promesse elettorali da lui fatte ai cittadini isontini: il centrodestra ha approvato la legge che cancella l’Azienda sanitaria isontina e l’accorpa a Trieste. L’attuale presidente della Regione 5 anni fa, in campagna elettorale, era venuto nell’Isontino a promettere solennemente che lui non avrebbe mai effettuato questo accorpamento. Che altro serve per squalificare completamente la figura di un politico? Tondo ha preso in giro i cittadini che lo hanno votato, ha chiesto di essere eletto in base a quelle che si sono rivelate delle spudorate bugie. I cittadini, in particolare quelli di centrodestra, che non accettano di essere presi per i fondelli dovrebbero gridare dai tetti: “mai più un voto a Tondo dalla provincia di Gorizia!”.
Nel Consiglio comunale di Gorizia a settembre il centrosinistra e il centrodestra insieme avevano votato la richiesta a Tondo di non cancellare l’autonomia dell’Azienda isontina, impegnando Romoli a farla valere presso Tondo. Non solo ancora una volta Romoli non ha trovato alcuna considerazione in Regione (ha fatto qualcosa per essere ascoltato?), ma Valenti, che aveva votato quella richiesta a Gorizia, in Consiglio regionale ha invece approvato la cancellazione della nostra Azienda. Un centrodestra goriziano con la schiena dritta dovrebbe rifiutare di sostenere Tondo alle prossime elezioni regionali, ma i silenzi di Romoli e il doppio gioco di Valenti ci presentano uno schieramento inaffidabile e opportunista.
Ora ci propineranno ridicole giustificazioni, come quella per cui gli ospedali isontini non sono stati accorpati all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Trieste, ma a quella territoriale Giuliano-isontina, per cui manterrebbero una certa autonomia. In realtà due ospedali che fanno parte di un’Azienda territoriale e che, non dimentichiamo, formano un’Area Vasta con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Trieste, sono chiaramente destinati a diventare due ambulatori, di supporto alle prestazioni sanitarie territoriali.
Il fatto grave dell’azione di Tondo è che uccide sul nascere l’unica potenzialità specifica del nostro territorio: tra poco più di un anno entrerà in vigore la direttiva europea che liberalizza le cure all’interno dei paesi UE. Sarebbe stata una grande occasione per programmare un’integrazione transfrontaliera in particolare tra i due ospedali di Gorizia e San Pietro. Se io mi taglio la mano devo correre fino a Pordenone per farmela ricucire, mentre a San Pietro, a soli 5 minuti di distanza, c’è un reparto d’eccellenza nella chirurgia della mano. Lo stesso vale per i cittadini di Nova Gorica e San Pietro: per installarsi un pacemaker sottocutaneo devono andare a Lubiana, mentre potrebbero venire nel nostro ospedale. Questa integrazione permetterebbe di risparmiare, di migliorare la qualità della vita dei pazienti e di attingere ai finanziamenti europei. Ma ai triestini, Illy compreso, non è mai interessato promuovere questa potenzialità di Gorizia. Se non esisterà più un’Azienda isontina autonoma, ma la direzione passerà sotto Trieste, la strategia sarà una sola: trasferire ulteriori reparti da Gorizia a Trieste, sigillando la morte della sanità isontina. Ora Serracchaini, che ha già dichiarato di non volere la cancellazione dell’Azienda isontina, dovrà impegnarsi a cambiare la riforma di Tondo.

Tag: .

16 commenti a L’Azienda sanitaria isontina cancellata e accorpata a Trieste: l’intervento di Cingolani

  1. Mauro ha detto:

    Ma e sicuro che la Serracchiani veramente e onesta di quello che dice oppure fa il gioco di Tondo?
    Io di tutto questo ho capito solo una cosa che la regione vuole cancellare Gorizia in tutti gli aspetti cominciando dalla Sanità, poi seguira la provincia ecc ecc.
    Hanno provato a farci chiudere i due ospedali della provincia, Grado, e Cormons, e ci sono riusciti senza aver avuto una forte resistenza, allora hanno capito il punto fragile di tutta la regione, quando bisogna tagliare si taglia solo sulla provincia di Gorizia sia di destra che di sinistra, comunque non preocupatevi Tondo non lo voto di sicuro.
    Gli Isontini ma specialmente i Goriziani dobbiamo essere più cattivi e non farci calpestare i nostri diritti come che hanno fatto fino adesso, comunque sono stato molto deluso anche di Valenti.

  2. Sandi Stark ha detto:

    Ormai è già deciso che la Provincia di Gorizia sparirà, e su questo punto la “sinistra” è d’accordo e sostenitrice. Il vorace Stato italiano sopravvive facendo ingurgitare i piccoli dai grandi, alla faccia degli accordi internazionali, delle autonomie locali costituzionali, delle tutele e dei diritti dei cittadini della UE. Non comprendo come si possa subire una cosa simile senza fare niente. Non dico le barricate, ma almeno qualche migliaio di petizioni al Parlamento Europeo da parte dei goriziani. Non costano nulla, si possono fare anche via mail.

  3. susinov ha detto:

    #1 e #2 la provincia è una cosa (andate a vedere dove butta i soldi ristrutturandosi il palazzo in corso Italia e lasciando che le scuole cadano letteralmente a pezzi) l’azienda sanitaria è un’altra.
    Per quanto mi riguarda se domani aboliscono regioni e province faccio festa.

  4. Jack ha detto:

    Valenti. Sempre stato il più furbo di tutti…

  5. Mauricets ha detto:

    ma di quello che sata avvenendo in slovenia niente?

    omerta, silenzio?
    perchè non parlate?
    perche non informate?

    silenzio assenso?

    e dopo vi avanza di parlare dell’italia!!

    non sentite, non vedete, non parlate.

  6. susinov ha detto:

    Mauricets parliamo del post se ci è permesso. Stacca la spina ogni tanto.

  7. gavè voludo valenti?... ha detto:

    ..e alora continuè a tenirvelo(e così tuti i alri politicheti isontini)!
    l’ospedal fatebeneaqueialtri lo ga voludo lui come sindaco,xe costà il doppio del preventivo,xe nato picio,no ga parchegi,gaveva de serie le teraze in eternit(e il diretor general del’ass del’epoca bacarin o qualcosa del genere lo ga ‘verto lo steso per incasar il premio “produzion” manager del’ano 2008,de un poche de decine de migliaia de euro.altra perla questa!) e ‘deso se deve spender ancora ‘vanti pel capoto novo,visto che se ga consumà tuto quel vecio che iera prima:in 4 anni!!!…e per poi diventar il tutto,ed inoltre,ala fine dei maghegi de serie B…..sveiaaa!!
    domandeghe a valenti dove chel va curarse..lui!nel’elite dei ospedai lombardi del quel paiazo de formigoni&c.!
    domandeghe che casin chel fa in region per difender la sacra città..savè cossa ve risponde?:”son solo,mi,contro cinquanta fra furlani e pn…no rivo far niente….imposibile”con la diferenza che la pagheta mensile de 10.000 e più euri la incasa uguale ai nemici continuando a scaldar la poltrona sensa oviamnete cercar rogne.comodo vero?che moli la schifeza dela politica carogna alora!
    me fa proprio pena povereto chissà che pensieri!
    continuè a votarlo goriziani frignoti,tanto là gavè il miragio dela slovenia conveniente che ve cambia la vita a voi lì vicin del confin e no ve fregaq de altro.chissà quanti soldi ‘ste sparagnando…almeno finchè no fa il tiro anche lori..e non manca molto.
    vedremo dopo come ve sveierè dal vostro colpevole torpor e come sugherè le lacrime…..secondo mi colla carta percul che per tenereza e compasion ve paserà gli stesi quei che ve la ga mesa in quel posto ciacarando un altro dialeto!ben ve stà e steme sopratuto sempre ben che la salute xe la roba più importante,guai amalarse coi tempi che core.

  8. dimaco il discolo ha detto:

    cosa succede mauri? la gente vuole cacciare quelli che stanno rovinando il paese. vedi succede questo nei paesi dove la gazzetta dello sport non è il quotidiano piú letto del paese e dove la gravidanza della duchessa non occupa la maggior parte dei notiziari.

  9. Mauricets ha detto:

    8dimaco il discolo
    guarda che questo lo dicevo gia quasi un anno fa, ma qui non si voleva capire.

    e poi è ridicolo, vogliono cacciare quelli che hanno votato pochi mesi fa.

    bastava non votarli…
    ora è troppo tardi, rischiano una deriva autoritaria.

    le forze politiche in parlamento hanno poche via di uscita. devono rispettare e applicare le direttive UE. momto piu dure di solo un anno fa.

    la classe politica slo è stata, ed è un disatro totale.

    si rischia grosso.

  10. ufo ha detto:

    E la relazione colla sanità isontina quale sarebbe, esattamente? Tondo è un agente al sodo dei slavocomunisti?

  11. Mauricets ha detto:

    che abbiamo sconvolgimenti epocali, e in questo sito sembra che il resto del mondo non esista!

    ripassati i titoli degli articoli.

    per argomenti li racchiudi sulle dita di una mano.

    tutto il resto non esiste.

    e come leggere la pravda, di sovietica memoria.

  12. dimaco il discolo ha detto:

    é cosi xhe funziona. non vanno bene li cambi. con lebuone o con le cattive.

  13. Mauricets ha detto:

    12dimaco il discolo
    pia illusione.

    meglio stalin o lo zar?
    il potere si rigenera, come la fenice.
    cambi i fattori, ma il risultato sempre li ti porta.

    è il popolo che deve cambiare. diversamentew il potere sicessivo sara simile al precedente.

    meglio re luigi o la ghigliottina del periodo del terrore? o meglio napoleone?

    meglio bruto o cesare?

  14. ufo ha detto:

    Le dimissioni del sindaco di Maribor sarebbero un avvenimento epocale? Di questo passo il ritorno del bunga bunga rischia di passare per il secondo Avvento di biblica memoria…

  15. isabella blasini ha detto:

    Qui si parla di posti letto tagliati, reparti chiusi, in altre città perfino di centinaia di dipendenti lasciati a casa.
    Della Slovenia si può parlare da qualche altra prte, credo.

  16. susinov ha detto:

    Concordo.
    Se il politico smobilita il pubblico è ora che il pubblico smobiliti il politico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *