30 Novembre 2012

Cantare la storia per raccontarla: domani al Teatro Comunale di Monfalcone dopo l’Anteprima èStoria2013

Cantare la storia per raccontarla. Anteprima èStoria 2013, l’iniziativa, realizzata dal Comune di Monfalcone e dall’Associazione culturale èStoria con la collaborazione dell’Associazione culturale Apertamente, in programma sabato 1° dicembre 2012 al Teatro Comunale di Monfalcone dalle 17, si concluderà alle 20.45 con la conferenza-spettacolo “Vite bandite. Dai sovversivi di campagna ai partigiani. Storie di contadini alla macchia, di briganti e di banditi” con Emilio Franzina (voce, canto e chitarra), Mirco Maistro (fisarmonica) e Paolo Bressan (fiati). “Vite bandite”, un percorso che si snoda dalla fine dell’età moderna ai primi anni Cinquanta del secolo scorso, raccoglie storie e canti di e su contadini e pastori alla macchia ovvero di briganti e di banditi così del vecchio come del nuovo mondo e verrà presentato in anteprima a Monfalcone.
La conferenza spettacolo è una formula escogitata nel 1982 dall’autore Emilio Franzina – professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Verona e performer per passione – per rievocare, con i suoni e le melodie del passato, fatti e vicende a cui rimanda la storia sociale dell’Otto-Novecento. Per molti anni tale formula, realizzata dal 2000 in collaborazione con gruppi musicali professionali quali gli Hotel Rif e la Piccola Bottega Baltazar o con interlocutori mirati come il fisarmonicista Mirco Maistro, il fiatista e oboista Paolo Bressan, la pianista Debora Petrina e le cantanti Patrizia Laquidara e Sabrina Turri, ha consentito a Emilio Franzina di allestire numerose narrazioni e racconti di grande qualità che, senza nulla sacrificare al rigore della ricostruzione storica, restituiscono in modo festevole (sin dove possibile, s’intende) il significato e i contorni di un tempo che fu, ma che spesso contribuì a generare (e ancora forse condiziona) quello presente in cui viviamo. Da “La volta che vincemmo noi” (1988) a “Il Leone, la Croce e i Tre Colori” (1998), ma soprattutto da “Storieincanto” (2000) a “Nordest Transformer” (2001), da “Storie di storia” (2003) a “Cantandone da vivi…”, “Ch’el Signur fermi la vuere” (2005) e “Semo tuti americani” (2007), da “L’altro mondo del Generale: Giuseppe Garibaldi fra esilio ed emigrazione” (2007/2008) a “Le stagioni di Gigi: lingua, dialetto e musica nella “roba” di Luigi Meneghello” (2009), da “Se viene Garibaldi soldato mi farò: cantata risorgimentale” (2010) a “I migrasuoni” (2012) sono così stati messi in scena di volta in volta attraverso canti popolari, inni e canzoni, interi periodi storici e una grande varietà di eventi e di avvenimenti (il Risorgimento, le due guerre mondiali, la Resistenza, l’antimilitarismo, le tradizioni popolari, le lotte politiche e sindacali) fra cui spiccano le migrazioni di ieri e di oggi. Ad esse sono dedicati spazi complessi – come avviene in “Nordest Transformer” – e riflessioni più lineari e raccolte come quelle di “Esuli, profughi, rifugiati e….(in una parola) migranti” (che, dal debutto nel settembre del 2005 a Parigi alla Maison de l’Italie, ha continuato ad essere rappresentato sino ad oggi).
Anteprima èStoria 2013 si svolge con il patrocinio della Provincia di Gorizia, del Comune di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e di Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, e con il sostegno del Gruppo Itas, de “I feudi di Romans” – Azienda Agricola Lorenzon e di Eurocar Villa Vicentina.
L’ingresso ad Anteprima èStoria 2013 è libero e aperto a tutti; in virtù dell’accreditamento dell’iniziativa èStoria alla Direzione scolastica regionale, la partecipazione degli insegnanti vale quale corso di aggiornamento.

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Un commento a Cantare la storia per raccontarla: domani al Teatro Comunale di Monfalcone dopo l’Anteprima èStoria2013

  1. Kaiokasin ha detto:

    Teatro semivuoto: Monfalcone è proprio disabituata alla cultura, meglio continuare a Gorizia, dove il pubblico non è mai mancato.

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