“Riguardo al progetto Gas Natural, è arrivato il momento che la Slovenia decida di andare per vie legali davanti al tribunale europeo” a sostenerlo è l’ambientalista Franc Malečkar (foto Barbara MIlavec), rappresentante di Alpe Adria Green per Zurnal24. Nell’articolo si parla dell’elenco dei proprietari delle zone che saranno espropriate, inviato dal Ministero dello sviluppo economico. Leggi l’articolo su Zurnal.24.
28 Novembre 2012
ecco…’stè attenti perchè per cior in giro i xe maestri…….
Pensi alle centrali nucleari e allo scempio che stanno per fare sui fiumi di casa sua.
che ci vada la slovenia, sarebbe poi ora che lo faccia.
ma dubito, visto che il rigasifificatore è un tassello per permettere a gazpron di fare il gasdotto.
o pensate che sia un caso?
a villesse è gia pronto uno snodo per connettere i due sistemi. lo si vede dallo svincolo.
e poi hanno perso tutte le cause in europa.
perderanno anche questa.
perchè è essenziale non per l’italia.
ma per il sistema integrato europeo.
“Il rigasifificatore è un tassello per permettere a gazpron di fare il gasdotto”
E poi si offende se uno gli fa notare una certa perdita di contatto con la realtà.
Non è che un periodo di astinenza, magari in comunità..?
3
ufo
a villesse vi è un snodo che arriva a tarvisio.
a tale nodo si connettera il gasdotto gazprone il rigasificatore.
se ne noti la psizione geografica vedrai che è in linea con il golfo di trieste.
ed è stato costruito dalla stessa azienda italiana che realizzera la tratta marina di gazpron.
azienda italiana in società con gazpron.
ti faccio notare nuovamente che si tratta poi di un sistema integrato europeo, la società coinvolte sono di piu paesi UE.
e visto che la tratta pugliese è stata tolta i rigasificatori trovano piu consistenza nel progetto. progetto UE, in contrasto con il nabucco, piu voluto dagli usa.
senza contare i gasdotti alternativi pensati da albania e bulgaria.
ma no xe gasnatural che vol far el rigasificator?
ufo per mi xe andropausa precoce.
http://questionedelladecisione.blogspot.it/2012/02/gas-la-situazione-dopo-il-taglio-delle.html
ecco la rete gas italiana.
vedrai che villesse la riesci circa a individuare.
se esci dal casello di villesse vedi il tubo (nuovo e di recente costruzione) che esce dal terreno, pronto a essere intercettato.
la Ue non vuole avere il cappio di un solo fornitore, altrimenti siamo punto e a capo.
ma relizando il gasdotto gazpron, e avendo i rigasificatori, se un fornitore alza il ptrezzo, o ci sono crisi geopolitiche, hai una seconda opportunità.
e visto che immetti il prodotto nello setsso circuito, europeo, limiti i danni.
sarebbero da valutare poi i gasdotti albanesi e bulgari.
5
dimaco il discolo
tecnicamente il sistema europeo dei gasdotti e un anello, cioè in definitiva un circuito chiuso.
il gas immesso in un punto X puo arrivare in un punto y.
cioè se lo immetto in rete a trieste puo arrivare in germania, e viceversa.
Ma si dimaco, gas natural in realtà è la gazprom che è comandata con un joystick da una lobby plutomassonicaslovena con base segreta a Plavje. Lì in una grotta grande come 100 stadi tengono ostaggi i capi della resistenza che sopravvivono alle terribli condizioni grazie alle preghiere rivolte in segreto al ministro dello sviluppo italiano.
l’unico anello é quello che ci fanno i politic violando apertamente i diritti dei cittadini stuprando il concetto di democrazia e la volontà popolare contraria al progetto.
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dimaco il discolo
ma credi ancora a babbo natale?
la nostra è una democrazia rappresentativa.
la maggioranza comanda.
se per salvaguardare la sicurezza di approviginamento a l’europa sara necessario marciare sopra alla minoranza contraria ci marceranno.
è la democrazia bellezza.
la maggioranza è l’europa, intesa come UE.
o pensi che per una esigua minoranza, a confronto delle centinaia di milioni di europei, si fermi tutto?
o che potra fermarlo la slovenia?
nella sittuazione nella quale si ritrova?
si metterà di traverso alle maggiori aziende, quindi contro i governi, UE?
proprio ora che vi è in ballo la legge di bilancio UE?
dove dovrebbero venir tagliati i fondo ai paesi “poveri”.
e sai quanto miliardi riceve lubiana dalla UE, per lo sviluppo?
ti te son veramente malá. per bon. te son l’unico che no vedi niente. i sloveni ghe ga meso pochi ani a capir che li sta ciavando. ti te son de quei taliani che lo ciapa tal iodri ,e come oliver twist mendicava ancora un piato de minestra , i implora de fracarghelo ancora de piú e con un piú groso
se te son ti che te spachi i onicoi con italia demokratica