«Sulla sanità noi abbiamo le idee chiare: lo dimostrano gli ordini del giorno sul Punto nascita approvati dai consigli comunali di Monfalcone, Ronchi e Staranzano, e il documento approvato all’unanimità all’assemblea dei sindaci ancora ad agosto sull’inopportunità di smantellare l’Ass Isontina» A dichiararlo sono i sindaci del mandamento, a cominciare da quello di Monfalcone Silvia Altran e quello di Staranzano Lorenzo Presot. «Meno chiare sembrano invece – continuano – le idee della Giunta regionale, visto che dalle ultime notizie giunte in questi giorni, al di là di una generica volontà della Giunta di far passare una legge di riforma del settore, non c’è nessun accordo territoriale e politico sulle modalità di realizzazione, cosa che non fa che aggiungere incertezza sulla portata di questa operazione».
In particolare, la risposta scritta di Tondo sulla situazione isontina di fatto scarica sui sindaci la responsabilità delle scelte. «Con questa richiesta infatti si sollecitano i sindaci a una presa di posizione che era già stata manifestata, come si è visto, in precedenza, e che è frutto di una serie di atti formali assunti collegialmente (come nel caso del documento a difesa dell’Ass Isontina) o dai singoli consigli (come il Punto nascita) ma sempre e comunque riconducibili a un chiaro indirizzo politico palese da tempo».
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