Gorizia: rientra la protesta degli insegnanti, prosegue quella degli studenti

Cancellate, proprio stamattina, dal decreto di stabilità le ore di lavoro in più per i docenti e assicurato il pagamento degli scatti di anzianità, i sindacati della scuola hanno sospeso lo sciopero annunciato per il 25 novembre. Tutti tranne la CGIL che mantiene l’astensione dal lavoro e sottolinea polemicamente come le risorse economiche individuate dal governo per accogliere le richieste dei docenti tocchino, per una parte cospicua, i Fondi di istituto e i Fondi per il miglioramento dell’offerta formativa.
Si prevede quindi che sabato mattina le scuole goriziane apriranno più o meno regolarmente. E’ confermato invece che gli studenti proseguiranno non solo nelle loro attività di protesta e di autogestione ( perlomeno lì dove le iniziative non erano strettamente collegate all’agitazione, rientrata, dei docenti) ma anche nel loro progetto che per la stessa giornata vedrà formarsi un corteo rappresentativo delle scuole superiori di Gorizia. Le motivazioni degli studenti, infatti, riguardano i tagli alla scuola e le novità introdotte dalla legge Aprea, considerata il capestro di un modello di scuola pubblica e democratica.

5 commenti a Gorizia: rientra la protesta degli insegnanti, prosegue quella degli studenti

AnnA ha detto:

giovedì 22 Novembre 2012 alle 22:16

Vergognosa figura di questi sindacati! Fortunatamente tanti docenti sono così inviperiti da questa revoca che aderiranno comunque anche se magari non sono della CGIL.
Non prevedo proprio che le scuole sabato le scuole locali funzionino “più o meno regolarmente”.
Martina Luciani ha detto:

venerdì 23 Novembre 2012 alle 08:46

Grazie, questa informazione che ci dai è molto importante. Infatti la protesta studentesca se fosse rimasta congiunta a quella dei docenti avrebbe avuto un senso, un valore e un impatto completamente diverso: secondo me gli insegnanti dovrebbero avere la sensibilità di accompagnare i loro stessi stessi studenti al corteo e i genitori partecipare a fianco di entrambi. E questo pareva essere percepito come possibile e opportuno finchè l’agitazione non è stata sospesa per raggiunto accordo sui famosi due punti: orari di insegnamento e scatti di anzianità (forse sufficiente a tutelare le posizioni lavorative ma un po’ poco per immaginare un miglioramento complessivo della scuola italiana)
AnnA ha detto:

venerdì 23 Novembre 2012 alle 12:08

Aggiungo:
1. è quasi sicuro che le ore in più (24 o 21) verranno riproposte il prossimo anno, anche per questo bisogna mostrare (una volta tanto, perché purtroppo gli insegnanti sono molto mal organizzati e spesso passivi) un forte e netto rifiuto in questo senso.
2. Guardiamo per piacere da dove dovrebbero essere presi i fondi per gli scatti di anzianità… dai Fondi d’Istituto!! Presa per i fondelli sfacciata.

Deprimente è che in Italia (all’estero di solito non è così) della scuola non interessa nulla a nessuno, prima delle elezioni manco fanno dichiarazioni in merito, tanto a chi interessa di come verrà affossata ulteriormente la scuola :((
John Remada ha detto:

sabato 24 Novembre 2012 alle 19:30

Bravi studenti,hanno manifestato questa mattina in piazza della Vittoria,senza eccessi;a dire il vero,quasi “imbragavano” il sottoscritto per motivi di ordine pubblico,per fortuna ho trovato agenti qualificati….motivo,non scolastico,avevo appena allestito un banco in un mercatino autorizzato,ma “qualcuno” si era dimenticato di avvertirci della manifestazione degli studenti,quindi il banco avrebbe dovuto essere spostato….per fortuna,a parte una sedia ridotta a mal partito,il tutto si è risolto….speravo,che magari qualche autorità che conosco,come il presidente della provincia desse una mano a spostare i banchi….ma non si è visto per nulla….
John Remada ha detto:

domenica 25 Novembre 2012 alle 13:07

Fatto riportato anche dal Piccolo,”Protesta nella protesta” ovviamente le responsabilità saranno di nessuno,come al solito….è per questo che il sig.Gherghetta lancia i suoi sermoni sull’utilità di certi enti come la provincia….magari non c’entra nulla con questo fatto,ma il nesso c’è,basta guardare la situazione italiana,miriadi di competenze,molte dimenticanze,ma sicura paga pingue a fine mese….