21 Novembre 2012

Assestamento: stop della regione al trasferimento, allarme dei Comuni

A novembre 2012 il Comune di Monfalcone, come le altre amministrazioni comunali, non riceverà dalla Regione il pagamento dell’ultima rata dei trasferimenti ordinari, né al momento ha ricevuto l’assegnazione del trasferimento sostituivo ex Ici: per quanto riguarda il primo, infatti, una comunicazione della Regione ha congelato il provvedimento per ”difficoltà a rispettare i vincoli dell’accordo Stato -Regione”, rimandando il tutto a una futura decisione che difficilmente arriverà entro fine anno.

Il municipio di Monfalcone

Per quanto riguarda il secondo, scaduto il termine che la Giunta regionale si era posta con la legge di assestamento per la determinazione dei singoli importi destinati ai Comuni (15 novembre), nessuna notizia è giunta in merito. Di conseguenza, sebbene esista una norma di legge che lo preveda, anche l’assegnazione di questo trasferimento è di fatto sospeso a data da destinarsi. In tutto questo, il Comune di Monfalcone segna almeno un punto in suo favore: non aver contato, per la chiusura del bilancio preventivo sul trasferimento ex Ici rinviandolo all’assestamento e destinandolo a finalità non strutturali (fondo svalutazione crediti).

«In pratica, la Regione non riesce a garantire la liquidazione di quanto ha già in bilancio e che tutti gli enti locali hanno già iscritto a titolo di trasferimento ordinario – spiega l’assessore alle Finanze Francesco Martinelli -. Ritengo quindi ancora più motivato, come atteggiamento, quello scelto invece dalla nostra amministrazione, che applicando i principi di prudenza e pareggio finanziario, ha lavorato con attenzione e nell’ottica della revisione di spesa, senza ricorrere a manovre spot che appesantiscono il complesso del bilancio e lo rendono insostenibile nel lungo periodo, con il risultato di mettere in difficoltà proprio i cittadini che il prossimo anno, se non saranno emendate le proposte di tagli e modifiche normative che la giunta regionale ha di fatto introdotto, si troveranno di fronte a un’importante riduzione di servizi e risorse a loro disposizione». Rimane inoltre ancora sospeso il discorso dell’applicazione del Patto di Stabilità di competenza mista, che di fatto paralizzerebbe l’attività di investimento delle amministrazioni comunali, con effetti devastanti anche per l’economia del territorio.

In questo modo, pur con tutti i distinguo, si è riusciti a presentare un assestamento che vede un aumento complessivo delle previsioni di entrata di quasi un milione e mezzo di euro e che conta tra le sue voci degne di nota 161.000 euro divisi tra sovvenzioni economiche (60.000 euro), sevizi di ambito (50.406 euro) e il nuovo fondo contributi per affitti agevolati in relazione al quale a breve sarà pubblicato il bando per la sua erogazione (per 50.000 euro), nonché progetti Lpu e Lsu per 108.000 euro e fondi ad enti, associazioni e le pari opportunità per 56.000,00 euro. Questo grazie essenzialmente a un aumento (+152.000 euro) nelle entrate tributarie relative a recuperi Ici, Tarsu e addizionali, mentre le minori entrate extratributarie (-223.000 euro) vengono sostanzialmente neutralizzate da recuperi di spesa corrente.

Per quanto riguarda invece gli investimenti, maggiori entrate per oltre 761.000,00 euro andranno a finanziare il completamento della sede municipale (400.000 euro grazie all’applicazione di avanzo e da alienazioni di immobili), i progetti Geotermia e Pot Miru (172.500 e 60.000,00 euro da specifici contributi regionali a valere sui fondi comunitari) e altre azioni (manutenzione sede Polizia Municipale, ristrutturazione Farmacia 2, rinnovo dotazioni antincendio Protezione Civile, tende scuole Toti ecc.) tramite proventi da manufatti cimiteriali. Con gli storni in conto capitale (125.000 euro) si andrà a finanziare la manutenzione della caserma di Vigili del Fuoco, la manutenzione dell’illuminazione degli impianti sportivi e dell’ufficio Onoranze funebri, nonché la manutenzione degli scuolabus oltre all’aggiornamento delle dotazioni informatiche dell’ente.

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1 commenti a Assestamento: stop della regione al trasferimento, allarme dei Comuni

  1. Alessio ha detto:

    Complimenti, siete l’unico sito di informazione locale che ha dato il dovuto risalto a questa notizia.
    Se i fondi non saranno sbloccati tutti i Comuni della Regione andranno in default.

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